Dipendenza ed astinenza etanolo

Buongiorno,
dovrei scrivere molto ma mi limito a dati succinti e domande mirate.
Da circa 10 anni faccio uso (molte volte abuso) di etanolo.
In sostanza: da circa 10 anni bevo circa 4 volte a settimana e di queste quattro volte 2 corrispondono ad ubriacatura severa.
Ora stò provando a smettere: questo è il settimo giorno.
Per fortuna non sono soggetto a crisi incredibili o devastanti, ma mi sento strano: sempre stanco (nonostante dorma bene), accuso debolezza ai muscoli ed affaticabilità, fitte alla testa ed intontimenti vari, a volte sento (per 3-4 second)i come se il cuore sfarfallasse ed il relativo ritmo alterato e dulcis in fundo percepisco gli occhi come gonfi e pesanti.
Le mie domande sono quattro:
1) Questi sintomi possono rientrare nella crisi di astinenza?
2) Dopo quanto tempo scompaiono questi sintomi da astinenza?
3) Diventando "astemio totale" dopo quanto tempo l'organismo si "pulisce totalmente" e gli organi interni (specie fegato) si rigenerano e ridiventano sani?
4) L'uso di silimarina aiuta la pulizia del corpo?
Grazie.
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Gentile utente,
per rispondere alle sue domande occorre avere ben chiaro il quadro clinico,
ovvero conoscere quali e quanti danni possa aver subito il suo fegato, il suo stomaco, il suo esofago,
insomma lei ha bisogno di un inquadramento clinico gastroenterologico,
dopo il quale potrà ricevere risposte orientate, e non a casaccio, ai suoi quesiti.

Inutile dire che deve insistere nel tentativo di smettere di farsi del male.

Auguri.

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Parole più che giuste:ha ragione.
Grazie.
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Si figuri.

I miei migliori auguri.
[#4]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k
Gentile utente,

La situazione rispetto all'uso di alcol va chiarita psichiatricamente, poiché lo smettere non ha un effetto sull'andamento del bere se la persona è alcolista, ovvero non gestisce il proprio rapporto con l'alcol secondo le proprie intenzioni.
L'astinenza si sviluppa tipicamente dopo un consumo continuo di alcol, e chi decida di interessarsi di questo problema dovrebbe far eseguire accertamenti (altrimenti non si può ragionare su organi e intossicazion) e farsi prescrivere una cura per l'astinenza, compresa anche una cura vitaminica necessaria per prevenire alcune complicazioni potenzialmente gravi dell'astinenza alcolica.
Contestualmente, deve far accertare se si tratta di dipendenza oppure no, e se è indicato un trattamento per il controllo della spinta a bere o no. In questo le intenzioni sono il presupposto di una eventuale cura, e non lo strumento che produce un controllo del bere.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini