Dolori retrosternali
Salve ho 47 anni, 2 settimane fa dopo una settimana di dolori molto forti al petto che arrivavano alla schiena, senso di pienezza allo stomaco e digerivo a vuoto, mi sono recata dal mio cardiologo di fiducia, il quale dopo ecg e ecocardio ha ipotizzato un problema di reflusso, pertanto ho iniziato una cura a base di gastroloc, peridon prima dei pasti e maloox durante il giorno. C'è da dire che io sono in cura da 3 anni con cardioaspirina per ischemie cerebrali che mi hanno portato emiparesi e sordità. Ultimamente ho raucedine, tosse (sono anche asmatica da 10 anni non allergica) mi si abbassa la voce e continuo ad avere questo dolore anche se diminuito alla parte destra del torace.
Il cardiologo ha suggerito questa cura per 4 settimane e poi fare una gastroscopia. Mi sapete dire se a Genova esiste un ospedale dove eseguono la gastroscopia in sedazione, perchè ho già avuto una brutta esperienza con la colonscopia e ho veramente molta paura ed soffrendo di pressione alta ho paura per il mio problema di ischemie. Grazie
Il cardiologo ha suggerito questa cura per 4 settimane e poi fare una gastroscopia. Mi sapete dire se a Genova esiste un ospedale dove eseguono la gastroscopia in sedazione, perchè ho già avuto una brutta esperienza con la colonscopia e ho veramente molta paura ed soffrendo di pressione alta ho paura per il mio problema di ischemie. Grazie
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Gentile utente,
presumo che in tutti gli ospedali di Genova la gastroscopia venga eseguita in sedazione. Al San Martino mi risulta che sia così. Ad ogni modo è suo diritto chiedere che l'esame venga fatto in sedazione. Ovviamente è bene chiedere preventivamente l'orientamento dei colleghi endoscopisti del centro a cui si rivolgerà.
Cordialmente
presumo che in tutti gli ospedali di Genova la gastroscopia venga eseguita in sedazione. Al San Martino mi risulta che sia così. Ad ogni modo è suo diritto chiedere che l'esame venga fatto in sedazione. Ovviamente è bene chiedere preventivamente l'orientamento dei colleghi endoscopisti del centro a cui si rivolgerà.
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Gentile utente,
in ogni ospedale che si rispetti la gastroscopia va eseguita in sedazione.
Si rivolga ai grossi ospedali della sua città.
Saluti
in ogni ospedale che si rispetti la gastroscopia va eseguita in sedazione.
Si rivolga ai grossi ospedali della sua città.
Saluti
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#6]
Utente
Il mio cardiologo mi ha detto che al Galliera la fanno in sedazione. Ho contattato un medico di questo e mi ha detto che c'è sia quella cosciente che quella profonda. Lunedì ho già appuntamento per una visita con lui e vedremo quale delle 2 scegliere, anche se sono propensa per la profonda perchè la cosciente quando mi hanno fatto la colonoscopia non è servita a granchè e non sono riusciti a salire più di tanto. E poi ho troppa paura, ho fatto anche una laringoscopia anni fa e avevo conati di vomito a non finire.
Magari poi ci saranno controindicazioni anche per la profonda ma io non voglio accorgermi di nulla, davvero. Mio marito senza sedazione aveva la pressione a 200 e gli occhi fuori dalle orbite.
Certamente La terrò aggiornata. Grazie mille.
Magari poi ci saranno controindicazioni anche per la profonda ma io non voglio accorgermi di nulla, davvero. Mio marito senza sedazione aveva la pressione a 200 e gli occhi fuori dalle orbite.
Certamente La terrò aggiornata. Grazie mille.
[#7]
Gentilissima,
ovviamente con la sedazione profonda (mediante propofol) il paziente dorme profondamente e si sveglia ad esame già fatto. Personalmente però ritengo sia eccessivo ricorrere a tale sedazione per una gastroscopia che con la sedazione cosciente (mediante midazolam), o mediante gastroscopia trans nasale, risulta un esame ben tollerato. Ne parli, comunque, con il collega che saprà indirizzarla alla soluzione migliore.
Auguroni
ovviamente con la sedazione profonda (mediante propofol) il paziente dorme profondamente e si sveglia ad esame già fatto. Personalmente però ritengo sia eccessivo ricorrere a tale sedazione per una gastroscopia che con la sedazione cosciente (mediante midazolam), o mediante gastroscopia trans nasale, risulta un esame ben tollerato. Ne parli, comunque, con il collega che saprà indirizzarla alla soluzione migliore.
Auguroni
[#14]
Utente
Egregi Dottor Quatraro e Cosentino, oggi sono stata dal gastroenterologo che mi ha prescritto la gastroscopia anche se in fondo in fondo io speravo non fosse un problema di stomaco. Mi ha detto che eseguirà 2 biopsie e che me la farà in sedazione profonda come da me richiesto. L'unico handicap è la cardioaspirina che lui ha detto 10 giorni prima di sospenderla ma di chiedere al mio cardiologo di fiducia, il quale dice che 10 giorni sono un pò tanti almeno 5-7 non di più, ho richiamato il gastroenterologo e mi ha detto che valuterà appunto il da farsi in tal senso. Sono un pò più tranquilla sapere che non mi accorgerò di nulla.
Grazie e vi farò sapere i risultati, tanto ora sono in lista di attesa.
Buona giornata.
Grazie e vi farò sapere i risultati, tanto ora sono in lista di attesa.
Buona giornata.
[#15]
Molto bene. Ci aggiornerà allora sull'esito della gastroscopia che, eseguita in sedazione profonda, sarà una passeggiata ( . anzi, una dormita 1).
Per quanto concerne la cardioaspirina le attuali linee guida non considerano il farmaco a rischio per l'esecuzione delle indagini endoscopiche diagnostiche ed operative. Ovviamente ogni caso fa storia a sè e lei dovrà attenersi alle indicazioni del centro dove effettuerà l'esame e del suo cardiologo.
Cordialmente
Per quanto concerne la cardioaspirina le attuali linee guida non considerano il farmaco a rischio per l'esecuzione delle indagini endoscopiche diagnostiche ed operative. Ovviamente ogni caso fa storia a sè e lei dovrà attenersi alle indicazioni del centro dove effettuerà l'esame e del suo cardiologo.
Cordialmente
[#17]
Utente
Egregi Dottori oggi 28 settembre finalmente eseguo la gastroscopia. Dovevo farla in sedazione profonda, ma quando l'infermiera mi ha chiamato per darmi l'appuntamento mi ha detto ma è sicura, perchè non la fa in sedazione cosciente con tutti i suoi problemini ischemici. Fatto sta che mi ha convinto e devo dire che non ne sono pentita, in quanto con questo farmaco in vena mi ha rilassato che a parte 2 conati di vomito poi è andato tutto liscio a parte che sono ancora un pò rintronata dal sonno.
Vi riporto se non disturbo troppo il referto: Endoscopia fino al duodeno discendente. Normale il duodeno. Gastrite antrale erosiva. Cardias e cm a 38 cm dall'ad. Lieve iperemia dell'esofago distale.
Mi hanno altresì eseguito 2 biopsie, e dopo il ritiro mi recherò nuovamente dal gastroeneterologo.
Ma la gastrite erosiva potrebbe trasformarsi in ulcera? e il fatto che io assumo cardioaspirina da 3 anni può essere la causa? Se si. Come posso fare se devo prenderla a vita?.
Grazie ancora.
Vi riporto se non disturbo troppo il referto: Endoscopia fino al duodeno discendente. Normale il duodeno. Gastrite antrale erosiva. Cardias e cm a 38 cm dall'ad. Lieve iperemia dell'esofago distale.
Mi hanno altresì eseguito 2 biopsie, e dopo il ritiro mi recherò nuovamente dal gastroeneterologo.
Ma la gastrite erosiva potrebbe trasformarsi in ulcera? e il fatto che io assumo cardioaspirina da 3 anni può essere la causa? Se si. Come posso fare se devo prenderla a vita?.
Grazie ancora.
[#21]
Utente
Grazie anche a Lei Dottore Quatraro ma allora cosa dovrei fare per la cardioaspirina che ho sempre assunto con gastroprotettore e che devo assumere a vita per le ischemie cerebrali? Scusi ma sono confusa per stare bene da una parte poi vado a stare male da un'altra. Sarà meglio che ne parli anche col neurologo a questo punto?
Grazie ancora
Grazie ancora
[#23]
Gentilissima,
vediamo che riesce a mantenere il buon umore. Ovviamente non dovrà andare da neurologo, ma bisogna comprendere che la terapia continuativa con l'aspirina, utile per evitare problemi vascolari, è ben più importante del rischio (del tutto trascurabile o assente) dell'assunzione di un gastroprotettore.
Auguroni
vediamo che riesce a mantenere il buon umore. Ovviamente non dovrà andare da neurologo, ma bisogna comprendere che la terapia continuativa con l'aspirina, utile per evitare problemi vascolari, è ben più importante del rischio (del tutto trascurabile o assente) dell'assunzione di un gastroprotettore.
Auguroni
Questo consulto ha ricevuto 26 risposte e 6.2k visite dal 30/05/2012.
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