Gastrite cronica e helicobacter su una 15enne
mia figlia agli inizi di dicembre ha iniziato ad avere dei forti dolori addominali e frequenti mal di testa. All'inizio il nostro medico curante, visti i sintomi aveva propendorato per l'influenza, ma dopo le festività, visto che questi sintomi peggioravano, ha preferito iniziare a fare dei controlli con degli esami.
Siamo partiti con gli esami contro la celiachia, e gli unici esami risultati sopra la norma sono questi riportati
velocità di eritrosedimentazione 24
celiachia anti gliadina -igc mg/l 40.1
l'anti transglut-iga è risultato 0.4 e anti endomisio -iga ass
da questo risultato il dottore ha ritenuto che mia figlia non è affetta da celiachia.
Quattro settimane fa è stata sottoposta a gastroscopia da cui è stata riscontrato quanto segue
esofagite di grado a
biopsie
biopsia II porzione duodenale (2 frammenti)
mucosa duodenale nei limiti della norma istologica
biopsia antro gastrico (2 fram)
antrite cronica non atrofica di grado lieve in fase di minima attività
h.p. 2+ (giemsa mod)
La terapia è di una pastiglia la mattina di Pariet 20mg per 4 settimane
seguita da altre 6 settimane da Pariet 10 mg.
Il mio medico ha aggiunto il domperidone 10 mg prima dei pasti perchè ha sempre la nausea
Il problema è che le medicine non hanno effetto, il mal di stomaco è sempre seguito da forti emicranie e da nausee che proseguono anche di notte, tanto che devo farla dormire con dei cuscini che la tengono rialzata a causa del reflusso gastrico.
Il nostro medico aveva ipotizzato, sempre se il gastrentologo lo ritiene necessario (ho la visita fra un mese) di sottoporla alla cura dell'helicobacter.
Cercando per la rete ho letto che l'helicobacter si sconfigge con gli antibiotici, ma mia figlia ha dei problemi agli antibiotici.
Ogni volta che ha assunto un antibiotico (è accaduto tre volte in 15 anni) il suo viso si è gonfiato in maniera piuttoso preouccupante e il suo umore ha rasentato l'istericismo.
Sta di fatto che mia figlia non migliora con le medicine è come se non seguisse alcuna cura. Segue una dieta in bianco, mozzarella, prosciutto, pasta bianca, per sicurezza ho presto i biscotti per celiachi perchè mi dice che li digerisce meglio. Da dicembre ad ora il suo peso è passato da 61 a 56 kl per un'altezza di 1.70.
Nella mia famiglia ci sono mio padre e mio fratello con l'ulcera duodenale
Mio padre e sua sorella (mia zia)hanno allergie alle penicilline.
L'unica cosa che desidero è riuscire a tirar fuori mia figlia da questi continui mal di pancia che la tormentano giorno e notte. E' possibile fare esami più aprofonditi? e il test per le allergie agli antibiotici a questo punto è necessario o è inutile (per il fatto che non può riportare tutte le allergie da antibiotici) e pericoloso come dice il mio medico?
Ringrazio fin d'ora per qualsiasi risposta
Siamo partiti con gli esami contro la celiachia, e gli unici esami risultati sopra la norma sono questi riportati
velocità di eritrosedimentazione 24
celiachia anti gliadina -igc mg/l 40.1
l'anti transglut-iga è risultato 0.4 e anti endomisio -iga ass
da questo risultato il dottore ha ritenuto che mia figlia non è affetta da celiachia.
Quattro settimane fa è stata sottoposta a gastroscopia da cui è stata riscontrato quanto segue
esofagite di grado a
biopsie
biopsia II porzione duodenale (2 frammenti)
mucosa duodenale nei limiti della norma istologica
biopsia antro gastrico (2 fram)
antrite cronica non atrofica di grado lieve in fase di minima attività
h.p. 2+ (giemsa mod)
La terapia è di una pastiglia la mattina di Pariet 20mg per 4 settimane
seguita da altre 6 settimane da Pariet 10 mg.
Il mio medico ha aggiunto il domperidone 10 mg prima dei pasti perchè ha sempre la nausea
Il problema è che le medicine non hanno effetto, il mal di stomaco è sempre seguito da forti emicranie e da nausee che proseguono anche di notte, tanto che devo farla dormire con dei cuscini che la tengono rialzata a causa del reflusso gastrico.
Il nostro medico aveva ipotizzato, sempre se il gastrentologo lo ritiene necessario (ho la visita fra un mese) di sottoporla alla cura dell'helicobacter.
Cercando per la rete ho letto che l'helicobacter si sconfigge con gli antibiotici, ma mia figlia ha dei problemi agli antibiotici.
Ogni volta che ha assunto un antibiotico (è accaduto tre volte in 15 anni) il suo viso si è gonfiato in maniera piuttoso preouccupante e il suo umore ha rasentato l'istericismo.
Sta di fatto che mia figlia non migliora con le medicine è come se non seguisse alcuna cura. Segue una dieta in bianco, mozzarella, prosciutto, pasta bianca, per sicurezza ho presto i biscotti per celiachi perchè mi dice che li digerisce meglio. Da dicembre ad ora il suo peso è passato da 61 a 56 kl per un'altezza di 1.70.
Nella mia famiglia ci sono mio padre e mio fratello con l'ulcera duodenale
Mio padre e sua sorella (mia zia)hanno allergie alle penicilline.
L'unica cosa che desidero è riuscire a tirar fuori mia figlia da questi continui mal di pancia che la tormentano giorno e notte. E' possibile fare esami più aprofonditi? e il test per le allergie agli antibiotici a questo punto è necessario o è inutile (per il fatto che non può riportare tutte le allergie da antibiotici) e pericoloso come dice il mio medico?
Ringrazio fin d'ora per qualsiasi risposta
[#1]
Il fatto di avere una esofagite endoscopica a 15 gg è importante.
Quindi deve essere curata bene questa malattia da reflusso gastro-esofageo con il farmaco che già prende pariet 20 mg ( da 10 mg è inefficace) magari 2 al gg per 1 mese e poi scalare ad 1 cpr sempre da 20 mg. Utile un test di intolleranza alimentare e poi se risultasse positiva, diet relativa.
Quindi deve essere curata bene questa malattia da reflusso gastro-esofageo con il farmaco che già prende pariet 20 mg ( da 10 mg è inefficace) magari 2 al gg per 1 mese e poi scalare ad 1 cpr sempre da 20 mg. Utile un test di intolleranza alimentare e poi se risultasse positiva, diet relativa.
Dr. Fausto Lella
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.2k visite dal 25/02/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.