Feci molli abbondanti con muco e sangue

Salve,
sono un ragazzo di 24 anni e circa 5 anni fa mi è stato diagnosticato un linfoma di hodgkin in sede mediastinica e sovraclaveare ma fortunatamente già dopo i primi 2 cicli di chemio l'esito della PET fu negativo , e così anche per tutte le successive 10 . L'ultima, che risale a circa un mese fa, ha rilevato solo una lieve iperfissazione in rapporto a fisiologica iperplasia timica.

Detto questo , il motivo per cui chiedo questo consulto è per un problema di natura gastrointestinale. Da circa un anno, infatti, con una frequenza di circa una volta ogni 40-50 giorni, ho delle scariche di diarrea accompagnate da stimolo imperioso e incontinenza, con feci molli , molto abbondanti e presenza di muco dalla consistenza gelatinosa con delle piccole chiazze rossastre.

Non ho mai esposto il problema ai medici che mi controllano regolarmente perchè ho sempre considerato questi avvenimenti di natura fisiologica ,considerando anche il fatto che ho un'attività intestinale regolare e soddisfacente,a parte la presenza saltuaria di tracce di sangue rosso vivo sulla carta igienica.

L'importanza dell'ultima scarica, tuttavia,mi ha convinto a chiederVi un parere, ritenendo questo metodo più efficace piuttosto che contattare il mio medico curante, in quanto essendo uno studente universitario fuori sede sarebbe stata cmq una consultazione "a distanza".

In generale il mio stato di salute è attualmente normale: faccio spesso esercizio fisico , non fumo , non assumo droghe e non assumo medicinali , a parte una pastiglia di Lucen da 20 mg la mattina per una esofagite da reflusso ormai "stabilizzata". Cerco di avere una alimentazione corretta : mangio ogni giorno pasta e quasi ogni giorno carne e insaccati.Purtroppo non mangio legumi e verdura cotta ma in compenso mangio spesso insalata verde cruda e più di un frutto al giorno .Non mangio quasi mai merendine e alimenti "da distributore", nè tantomeno schifezze tipo "McDonald's" e in generale sto attento alla qualità del cibo . Bevo almeno un litro di acqua al giorno e assumo saltuariamente modeste quantità di alcool . Dal punto di vista psicologico sono in un periodo decisamente stressante e ammetto di essere un pò ipocondriaco , ma garantisco che i sintomi sopraelencati sono descritti in modo oggettivo.

Considerando che anche tutti gli altri esami diagnostici oltre alla PET e i tutti controlli effettuati durante il periodo di remissione hanno sempre dato ottimi risultati ,e garantendo sulla competenza dei medici che mi hanno curato , la mia domanda è se questi episodi possano avere qualche tipo di rilevanza o rientrano nella normalità.
Nello specifico , l'assenza di aree di accumulo del radiofarmaco (18F-FDG,370 MBq) a livello del tratto intestinale può rassicurarmi sull'assenza di patologie neoplastiche? o per questo tipo di tumori la PET non ha una specificità adeguata rispetto alla colonscopia?

Nella speranza di essere stato chiaro ed esaustivo,attendo con pazienza la vostra risposta.
Cordiali saluti e buon lavoro.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Gentile utente,
credo che l'unico modo per fare chiarezza, sia effettuare indagini diagnostiche sull'intestino e principalmente una rettocolonscopia.

Saluti

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
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