Alimenti con prostatite abatterica
Soffro,di una leggera infiammazione prostatica non batterica volevo sapere i cibi che posso mangiare tranquillamente.dopo mangiato i sintomi iniziano a venir fuori e mi danno molto fastidio e questo capita in situazioni anche di stress. E poi volevo sapere se dpsarebbe utile un controllo per l intollerranze alimentari
[#1]
Gentile utente,
alcuni consigli più che noti:
Mantenere una sana alimentazione, bandire grassi, fritti e spezie.
Bere 1,5 lt. di acqua al giorno aiuta a combattere la prostatite; meglio se distributi nell'arco della giornata e non a sera, quando c'è l'approssimarsi del momento del riposo.
Sarà utile consumare una giusta quantità di frutta e verdura (5 porzioni al giorno),
ed effettuare un po' di attività fisica. Anche mezz'ora di passeggiata al giorno è sufficiente a rigenerare il fisico.
Le intolleranze alimentari non hanno ruolo.
Saluti
alcuni consigli più che noti:
Mantenere una sana alimentazione, bandire grassi, fritti e spezie.
Bere 1,5 lt. di acqua al giorno aiuta a combattere la prostatite; meglio se distributi nell'arco della giornata e non a sera, quando c'è l'approssimarsi del momento del riposo.
Sarà utile consumare una giusta quantità di frutta e verdura (5 porzioni al giorno),
ed effettuare un po' di attività fisica. Anche mezz'ora di passeggiata al giorno è sufficiente a rigenerare il fisico.
Le intolleranze alimentari non hanno ruolo.
Saluti
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#3]
Riposizioniamo il concetto sul piano gastroenterologico:
Alimentazione:
un’alimentazione scorretta o irregolare può far sì che anche la prostata risenta del disordine alimentare, con il rischio di compromettere il suo buon funzionamento.
Disfunzioni intestinali:
l'irregolarità nell’evacuazione e problemi all’intestino possono causare congestione pelvica e conseguente infiammazione della prostata.
Cordialmente
Alimentazione:
un’alimentazione scorretta o irregolare può far sì che anche la prostata risenta del disordine alimentare, con il rischio di compromettere il suo buon funzionamento.
Disfunzioni intestinali:
l'irregolarità nell’evacuazione e problemi all’intestino possono causare congestione pelvica e conseguente infiammazione della prostata.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 25/05/2012.
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