Celiachia - per una diagnosi certa

Buongiorno,
da circa un anno soffro di problemi digestivi, alveo molle/diarrea non acquosa, gonfiore, problemi alle mucose della bocca, mal di testa, pruriti, cistiti, ho subito un forte calo di peso, ho spesso dolori articolari, bruciore agli occhi. Sono sitomi vaghi, ma sono stati etichettati come SII.

Dal momento che questi stessi sintomi sono spesso riscontrabili in chi soffre di morbo celiaco, mi pare opportuno stabilire o eventualmente escludere con certezza questa sensibilità al glutine.

I test ematici che ho effettuato fino ad ora sono risultati negativi:

anticorpi anti gliadina igG <0.10 (Negativo <7)
anticorpi anti Endomisio Negativo
anticorpi anti Transglutaminasi IgA 0.3 ( (Negativo <7)
IgE totali 198 (Negativo <200)

Vorrei sapere se i test riportati sopra sono sufficienti ad escludere con certezza la celiachia o se è il caso di richedere il test HLA DQ2 e DQ8 con anticorpi anti reticolina ART.

Inoltre aggiungo che da un controllo degli ANA il titolo è risultato positivo a diluizione 1:160

Grazie per la vostra disponibilità
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 528
Non c'è sospetto di Celiachia.
Il test genetico, laddove anche dimostrasse una predisposizione, non sposterebbe la negatività del caso.

Cordialmente

www.enterologia.it
www.transnasale.it

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Utente
Utente
Grazie per le informazioni dottore.
Dal momento che gran parte della sintomatologia da me accusata rientra pienamente in quella che si riscontra nel morbo celiaco le chiedo se sia quindi possibile una "intolleranza" al glutine.

Putroppo da quanto emerge ho riscontrato che la comunità scientifica non ritiene valido, come strumento diagnostico, il test per le intolleranze.

Io ho effettuato solo il RAST sugli alimenti che però NON dà una sensibilità al grano ma solo all'ovoalbumina (ovviamente già esclusa dalla dieta).
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 528
Gentile signora,
come le ho significato in suoi tests ematici AGA-EMA-AcAntiTransGlutaminasi
non consentono di porre il sospetto per Celiachia.
in quanto negativi.

Altre riflessioni:
1 - non comprendo a quale test di intolleranza si riferisca poichè per il Glutine non esiste che una diagnosi sieroematica di sospetto ed istologica di certezza;

2 - l'allergia è cosa diversa dalle intolleranze;

3 - non esistono sintomi "tipici" della celiachia ma, al più, comuni al malassorbimento.

Nulla le vieta di provare la sua sensibilità al glutine (oggi si parla di Gluten Sensitivity)
con una dieta che prediliga cibi naturalmente privi di glutine (carne, pesce, frutta, verdura)
e che integri con i cosiddetti “prodotti dietoterapeutici” (pasta gluten free, pizza, dolcetti senza glutine, ecc)
questa base di dieta senza glutine.

Però, non l'ho chiesto prima ma glielo consiglio adesso,
eviti il fai-da-te,
si faccia seguire (se già non lo sta facendo), da un gastroenterolgo.

Saluti
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Utente
Grazie per l'attenzione e per il tempo che ha gentilmente voluto dedicarmi.
Da molto tempo soffro di problemi per i quali diversi gastoenterologi suoi colleghi non hanno trovato soluzione e come le ho anticipato in prima istanza, hanno sommariamente espreso una diagnosi di SII.

Per questo mi trovo qui.

Cordialità.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 528
Lo so,
ho ben compreso,
ma ... non è detto che lei, alla fine, non trovi quello giusto!

Auguroni
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