Morbo di chron
Gentile Dottore ,
descrivo di seguito la mia situazione che si protrae oramai da quasi un anno.
Avverto infatti un dolore sordo, in fossa iliaca destra; talora esordisce in modo eclatante , ad ottobre il primo episodio, con una violenza mai avvertita: fitte talmente forti da svenire, accompagnate da una prima scarica diarroica(non sempre) e seguite da blocco di aria nell’intestino , vomito, un giorno di febbre a non più di 38 gradi. Il dolore si irradia poi a tutto lo stomaco, che appare per giorni duro e indolenzito. Ho altri “attacchi” e vengo ricoverata d’urgenza all’ospedale di Tricase, per un giorno ho la febbre e i globuli bianchi raddoppiati rispetto al valore normale .Mi fanno flebo di antidolorifico e antibiotico per sei giorni e mi sottopongono ad una serie di esami. Preciso che il chirurgo esclude si tratti di appendicite. Mi dimettono con diagnosi di colica addominale, cura di antibiotici(ancora!) con cefixoral per cinque giorni, sospettano morbo di Chron.
Di seguito i risultati di alcuni esami:
Ecografia addominale e tac, eseguite il giorno del ricovero in ospedale :
Fegato di volume conservato, con margini regolari. Formazione nodulare iperecogena, riferibile ad angioma di 23mm circa riferibile al lobo sinistro.
Colecisti alitisiaca; vie biliari non dilatate. Assi venosi regolari. Reni, milza e pancreas nella norma.
Organi pelvici non correttamente valutabili a causa di interposizione di anse intestinali; per quanto possibile osservare, l’utero appare in sede, nei limiti per struttura e volume endo/miometriale. Non processi espansivi in sede annessiale.Falda di versamento liquido con spessore di 27X40mm nel Douglas.Vescica con normali pareti e contenuto urinario. Non patologie appendicolari ecorilevabili.
Colonscopia(esito degli esami precedenti):
Esame condotto fino all’ileo terminale che, esaminato per circa 10cm, si presenta normale.. tutto normale ma, si eseguono biopsie:
-ileo: frammenti di mucosa ileale con iperplasia dei follicoli linfatici e lieve flogosi cronica attiva;
-colon destro: frammenti di mucosa del grosso intestino con focale e lieve distorsione ghiandolare , a muciparità conservata e con lieve flogosi cronica con note di attività comprendente alcuni granulociti eosinofili ed aggregati nodulari linfatici talora provvisti di centro germinativo;
-traverso, colon sinistro, retto :frammenti di mucosa del grasso intestino con architettura ghiandolare regolare, a muciparità conservata e con lieve flogosi cronica comprendente alcuni aggregati nodulari linfatici e lieve edema del chorion.
Si consiglia Mesalazina 200mg, 2 cp al mattino
Feci(esami precedenti il ricovero):nulla da segnalare(no sangue occulto ecc)
Sono molto preoccupata, perché la mia vita è ormai scandita da queste crisi che possono esordire in qualunque momento…vorrei solo una diagnosi e una terapia!
La ringrazio in anticipo per l’attenzione che vorrà dedicare a questa lunga mail, e per una valutazione del caso .
descrivo di seguito la mia situazione che si protrae oramai da quasi un anno.
Avverto infatti un dolore sordo, in fossa iliaca destra; talora esordisce in modo eclatante , ad ottobre il primo episodio, con una violenza mai avvertita: fitte talmente forti da svenire, accompagnate da una prima scarica diarroica(non sempre) e seguite da blocco di aria nell’intestino , vomito, un giorno di febbre a non più di 38 gradi. Il dolore si irradia poi a tutto lo stomaco, che appare per giorni duro e indolenzito. Ho altri “attacchi” e vengo ricoverata d’urgenza all’ospedale di Tricase, per un giorno ho la febbre e i globuli bianchi raddoppiati rispetto al valore normale .Mi fanno flebo di antidolorifico e antibiotico per sei giorni e mi sottopongono ad una serie di esami. Preciso che il chirurgo esclude si tratti di appendicite. Mi dimettono con diagnosi di colica addominale, cura di antibiotici(ancora!) con cefixoral per cinque giorni, sospettano morbo di Chron.
Di seguito i risultati di alcuni esami:
Ecografia addominale e tac, eseguite il giorno del ricovero in ospedale :
Fegato di volume conservato, con margini regolari. Formazione nodulare iperecogena, riferibile ad angioma di 23mm circa riferibile al lobo sinistro.
Colecisti alitisiaca; vie biliari non dilatate. Assi venosi regolari. Reni, milza e pancreas nella norma.
Organi pelvici non correttamente valutabili a causa di interposizione di anse intestinali; per quanto possibile osservare, l’utero appare in sede, nei limiti per struttura e volume endo/miometriale. Non processi espansivi in sede annessiale.Falda di versamento liquido con spessore di 27X40mm nel Douglas.Vescica con normali pareti e contenuto urinario. Non patologie appendicolari ecorilevabili.
Colonscopia(esito degli esami precedenti):
Esame condotto fino all’ileo terminale che, esaminato per circa 10cm, si presenta normale.. tutto normale ma, si eseguono biopsie:
-ileo: frammenti di mucosa ileale con iperplasia dei follicoli linfatici e lieve flogosi cronica attiva;
-colon destro: frammenti di mucosa del grosso intestino con focale e lieve distorsione ghiandolare , a muciparità conservata e con lieve flogosi cronica con note di attività comprendente alcuni granulociti eosinofili ed aggregati nodulari linfatici talora provvisti di centro germinativo;
-traverso, colon sinistro, retto :frammenti di mucosa del grasso intestino con architettura ghiandolare regolare, a muciparità conservata e con lieve flogosi cronica comprendente alcuni aggregati nodulari linfatici e lieve edema del chorion.
Si consiglia Mesalazina 200mg, 2 cp al mattino
Feci(esami precedenti il ricovero):nulla da segnalare(no sangue occulto ecc)
Sono molto preoccupata, perché la mia vita è ormai scandita da queste crisi che possono esordire in qualunque momento…vorrei solo una diagnosi e una terapia!
La ringrazio in anticipo per l’attenzione che vorrà dedicare a questa lunga mail, e per una valutazione del caso .
[#1]
La colonscopia e gli esami sembrerebbero escludere una IBD. Potrebbe trattarsi di una riacutizzassi one di una sindrome da colon irritabile. Sarebbe il caso pero di contattare un centro di gastroenterologia per la definizione del problema e la conseguente corretta terapia
Dr. Roberto Rossi
[#2]
Utente
Gentile Dottor Rossi,
la ringrazio molto per la rapida risposta.
Aggiungo che sono già in cura presso un gastroenterologo; lui sospetta attacchi di appendicite ma, come specificato, il chirurgo ha esluso questa diagnosi. Intanto sto seguendo una terapia a base di duspatal, fermenti lattici e, all'occorrenza, obispax(che nelle fasi acute non ha dato alcun sollievo). Sono cmq in attesa di risultati della rm eseguita, con metodo di contrasto, la scorsa settimana.
Cordiali saluti.
la ringrazio molto per la rapida risposta.
Aggiungo che sono già in cura presso un gastroenterologo; lui sospetta attacchi di appendicite ma, come specificato, il chirurgo ha esluso questa diagnosi. Intanto sto seguendo una terapia a base di duspatal, fermenti lattici e, all'occorrenza, obispax(che nelle fasi acute non ha dato alcun sollievo). Sono cmq in attesa di risultati della rm eseguita, con metodo di contrasto, la scorsa settimana.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.7k visite dal 23/05/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore del colon retto
Cos'è il tumore del colon retto? Test del sangue occulto, colonscopia e altri esami da fare per la prevenzione. I polipi del colon e le altre cause.