Colecistectomia e biopsia papilla

Buongiorno,
spero mi possiate aiutare.
In data 14/2/2012 mia madre (60 anni e in sovrappeso) è stata sottoposta a una colecistectomia laparoscopica ERCP rendez vous con sfinterotomia protesi biliare e biopsia.Aveva ittero e calcoli alla colecisti e prima dell'operazione ha effettuato ecografia dell'addome completa, tac e risonanza.
Il giudizio diagnostico del brushing della via biliare principale in substenosi della via biliare distale ha evidenziato "frustoli di proliferazione adenomatosa di tipo intestinale ad architettura villosa con displasia epiteliale di alto grado (nei limiti del prelievo)".
A fine marzo a causa di un'ostruzione lo stent è stato sostituito.Da allora tutte le sere prende una compressa di acido ursodesossicolico per fluidificare la bile.
Su consiglio di più medici abbiamo deciso di effettuare una biopsia per verificare l'affidabilità del risultato del brushing.
E' possibile sveltire i tempi di attesa e sottoporsi a una biopsia a pagamento all'ospedale Molinette di Torino?
Da quanto ho capito l'esame è una precauzione ma non vorrei aspettare troppo.
Se alla fine dovesse essere necessario effettuare l'operazione alla testa del pancreas cosa dobbiamo aspettarci?Ho saputo che è un'operazione molto complessa e che richiede circa 10 gg di ricovero.
Spero di essermi spiegata abbastanza bene,
Vi ringrazio e saluto cordialmente.
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Gentile utente,
deve spiegare meglio se il quesito riguarda un desiderio di accellerare i tempi tecnici di una procedura
oppure
se riguarda un quesito clinico,
in quanto deve specificare meglio il nesso con il pancreas.

Saluti

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Utente
Utente
Gent.mo Dottore,
l'ultimo Professore con cui abbiamo parlato ci ha consigliato di fare una biopsia perchè il risultato del brushing ("frustoli di proliferazione adenomatosa di tipo intestinale ad architettura villosa con displasia epiteliale di alto grado (nei limiti del prelievo)" gli faceva pensare che in futuro la cosa potesse evolversi in un cancro alla testa del pancreas.
Io vorrei sapere se è possibile sveltire i tempi per effettuare la biopsia, per prima cosa.
Inoltre se l'esame indicasse che potrebbero insorgere problemi alla testa del pancreas, vorrei sapere se l'intervento per la rimozione del tessuto è davvero così complicato e pericoloso.
La ringrazio.
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Gentile utente,
cercando (e sperando) di interpretare correttamente la storia che riferisce deduco che:

- a febbraio sua madre ha avuto un'ostruzione della via biliare principale (=> ittero) a causa di tessuto displasico di alto grado;
- è stata posizionata una protesi biliare per palliazione temporanea (oltre alla contemporanea colecistectomia per calcoli);
- a marzo la protesi si sarebbe occlusa ed è stata sostituita con quella che dovrebbe essere ancora in sede.

Se questa è la storia in sintesi e se ho capito ancora bene,
<<Su consiglio di più medici>> si vuole effettuare quale biopsia e dove?

Per caso, invece, si tratta di un Ampulloma che ha infiltrato il coledoco distale?

Detto questo,
non riscontro quale sia l'indirizzo dato dal chirurgo di sua fiducia sulla patologia in atto.

Lo stent non può essere una soluzione definitiva ma foriera di nuove ostruzioni, con sempre maggiori rischi di epatocolangiti.
Non comprendo come si possano effettuare biopsie su tali distretti <<a pagamento>>, ovvero senza ricovero?

Riguardo all'intervento che lei cita,
sempre se ben comprendo, dovrebbe trattarsi della "Duodenocefalopancreasectomia" (?),
ovvero di un intervento con difficoltà tecnica molto alta (è considerato l'intervento più difficile di tutta la chirurgia addominale).

Cordialmente