Infiammazione stomaco intestino

gent. mo dottore,sono una donna di 44 a., avrei dovuto iniziare a scriverVi all' inizio quando il problema era solo un fastidio, ma alternando momenti di non fastidio sono andata avanti. Questo nel 2007. Due anni fa mi sono rivolta a una nutrizionista e per qualche periodo sono andata meglio, ma la situazione non era urgente come è poi diventata. Ora qualunque cosa introduco nella bocca, dopo pochi minuti arriva il fastidio allo stomaco accompagnato da tanto gonfiore come un pallone, col respiro che farlo lungo diventa un problema, al punto che il cibo della sera (m' impedisce di dormire), ed il fastidio è presente fino al mattino dopo. Mi sento al punto di andare al pronto soccorso da quanto non riesco a venirne fuori.
Il mio medico mi ha prescritto una visita chirurgica che ho prenotato per mercoledì e arrivarci mi sembra un' eternità. Da giorni assumo lansoprazolo da 15 mg, ma non c'è differenza. L' unico modo per non avere il fastidio è non mangiare ma dovendo lavorare e portare altri pesi della famiglia non posso non nutrirmi.
Sono preoccupata perchè non riesco proprio a capire cosa stà accadendo all' interno di stomaco, intestino ecc.
Ho timore che azzeccare davvero il problema sia come trovare un ago........
Con una gastroscopia forse o una colonscopia, ma ci vorranno giorni per eseguirla e avere poi la cura. E se fossero la causa le intolleranze si può capire con l' esame endoscopico? Che la farina non va bene me l' hanno già detto più specialisti, il problema si presenta anche se non assumo farina e tutto ciò che so da tempo non devo assumere. Potrebbe la stanchezza in seguito al non dormire complicare sempre di più la situazione? Potrebbe essere che il corpo non ha più la forza di compiere il suo lavoro interno. Oppure è tutta colpa di un atteggiamento causato dallo stress che non permette agli organi di muoversi con armonia?
No elycobactery e no celiachia, esami eseguiti sempre nell' ultimo periodo. Potrebbe essere causa di tutto l' intestino che evacuare è da sempre un problema? Ma quando avverto il sintomo del fastidio allo stomaco dopo max un quarto d' ora dal pasto il cibo è già arrivato all' intestino?
Grazie
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Dr. Roberto Rossi Chirurgo generale, Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
I sintomi potrebbero appartenere alla sindrome del colon irritabile. Pero sarebbe consigliabile una visita specialistica gastroenterologica per impostare una corretta strategia diagnostica e terapeutica.

Dr. Roberto Rossi

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Utente
Utente
grazie dottore,
nel frattempo ho avuto breve colloquio con medico in ospedale, così prescritto gastroscopia, questo 1 settimana fa circa. Ho avuto modo di sperimentare che latte ecc per me dannosi, il fastidio è immediato.
Un sintomo che non mi dà pace è la lingua che da la sensazione come di essere stata scottata, un fastidio costante giorno e notte, in più la notte male alla pancia, sento pulsare dove è gonfia. Le labbra sono come in attesa di herpes a tratti e con tagliettini ai lati. Poco appetito, il gonfiore è presente già dal risveglio. Potrebbe trattarsi di micosi interna? Perdoni diagnosi ma non so più cosa pensare e quindi come nutrirmi. grazie!
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Dr. Roberto Rossi Chirurgo generale, Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Si tratta probabilmente di una glossite cioè di una infiammazione della lingua, inizi con sciacqui con bicarbonato e toccatcure con miele rosato. La gastroscopia dirà se esiste una micosi ed in tal caso verra consigliata opportuna terapia.
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Utente
Utente
grazie.
La situazione tende a peggiorare, anche dopo gastroscopia.
Referto:
Esofago: lume regolare, peristalsi regolare, mucosa regolare, z line a 40 cm, cardias in sede.
Stomaco: lume regolare, lago mucoso limpido, peristalsi scarsa, pliche ricerca h.p.) Piloro a 75 cm.
Duodeno: dati regolari. Prelievo mucosa della seconda porzione).

Conclusioni: modesta gastrite.
In attesa esame istologico.

A questo punto credo possa essere un problema intestinale. L' unico modo per poter andare di corpo è fare un clistere. In questa situazione però mi crea vomito. Ho come l' impressione che ci sia un impedimento.
Sono veramente preoccupata, qualunque cibo introduco mi crea fastidio. Ho provato nel corso degli anni parecchi prodotti per la stitichezza, arrivavo a trascorrere anche 15 giorni senza andare di corpo, ora la situazione è davvero critica. Fare una colonscopia potrebbe essere utile? Forse prima meglio aspettare esito prelievi gastroscopia?
grazie.
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Dr. Roberto Rossi Chirurgo generale, Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Credo chèque sto punto la cosa migliore sia una visita specialistica per che fire bene quali siano gli esami opportuni.
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Utente
Utente
Gentile dottore, perdoni se la ricontatto, ma un suo parere a questo punto credo sia utile.

Ho effettuato york test dove solo il lievito ha evidenziato un +2.

A distanza di una settimana ho effettuato il prick test e le reazioni allergiche sono a quasi tutto ciò che abitualmente assumo. Come si può spiegare? Anche qui il lievito. Tutte le farine, frumento, mais, kamut, farro, riso, mandorle, ceci, orzo, soia. Inoltre uovo, nocciole, noci, latte, pomodori, agrumi. Come scritto prec. no celiachia. Mi creda sono stanca già di partenza, ora anche di tutti questi test. Da dove ripartire? Anche il lavoro ne risente perchè non mi alimento più in modo vario. No certi alimenti per la gastrite, no certi alimenti perchè allergia...... grazie, donna di 44 anni.

ps: da qualche sera eseguo clistere, potrebbe essere utile ai fini di una pulizia del colon?
grazie
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Dr. Roberto Rossi Chirurgo generale, Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
I test eseguiti genericamente per le cosiddette allergie sono da tenere in minima considerazione poiché se ci si pone in questo tipo di ottica tutti saremmo allergici a quasi tutto. Ciò detto credo che dovrebbe fare la sua vita normalmente e non rinunciare ai cibi. Il coloni infine non DEVE essere pulito. A svolgere le funzioni proprie del viscere ci pensano imbatterò della flora intestinale che non devono essere alterati.
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Utente
Utente
gentile dottore, a distanza di tempo la confusione che vivo si è moltiplicata.
Le certezze sono le seguenti: assumere cibi con oli vegetali, sciroppo di glucosio, zucchero bianco, tutte le farine, i lieviti, lattosio, uovo, creano fastidio allo stomaco.
Mentre pere, kiwi, mele, punti rossi in viso.
Ieri il mio medico mi ha prescritto dis-cinil complex, 1 cucchiaio 20 min, prima dei 3 pasti principali. Nessun risultato.
Potrà trattarsi di disbiosi con sovraccarico di zuccheri? Motilex potrebbe aiutarmi, visto che nella gastroscopia il dottore ha constatato poca motilità. Stitica da sempre.
grazie
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Dr. Roberto Rossi Chirurgo generale, Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Direi che innanzi tutto dovrebbe chiedere una visita specialistica gastroenterologica in attesa inizi dalle cose semplici escludendo intolleranza al lattosio e al glutine.
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Utente
Utente
"Escludendo intolleranza lattosio e glutine" significa provare ad assumerli tranquillamente o a toglierli proprio? Grazie.
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Dr. Roberto Rossi Chirurgo generale, Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
No significa eseguire i test specifici per escludere o confermare presenza di tali intolleranze.
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Utente
Utente
ok grazie più o meno avevo inteso ma nel dubbio....
Prenotato visita allergologica per fine marzo in ospedale dopo colloquio col dottore di famiglia. E speriamo di riuscire ad esprimere al meglio sintomi, circostanze portando esami già effettuati, e di poter effettuare qualche prova su farine, latte, uova, lieviti, zuccheri, pere, mele, ecc...
Al momento da circa 1 mese assumo fiale omeopatiche ogni 2 gg. Consigliato da medico cardiologo specializzato in allergeni. Secondo suo concetto ognuno di noi ha solo uno allergene alla fonte, (nel mio caso latte il primario e il lattosio il secondario), e da questo poi s' infiammano le mucose e arrivano tutte le altri "rifiuti" da parte del corpo. In previsione di effettuare visita allergologica e forse un test potrò continuare ad assumere fiale?
grazie
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