Gastroscopia con biopsia per celiachia
Gentile staff di Medicitalia,
vi scrivo per chiedere un’informazione. Ho eseguito una gastroscopia con biopsia ai fini della diagnosi della celiachia.
Sul referto che ho ritirato, c’è scritto che: "la mucosa duodenale mostra marcate alterazioni legate al tentativo di orientamento. I frammenti dei villi appaiono quasi completamente disepitelizzati e non è possibile giudicare l'architettura dei villi".
Dovrò, pertanto, ripetere l'esame. Ma è possibile effettuare una nuova gastroscopia con biopsia a soli due mesi dalla prima, oppure è consigliabile attendere del tempo? Se sì, quanto?
Ringraziando sentitamente per l'attenzione prestata, resto in attesa di riscontro e Vi saluto cordialmente.
vi scrivo per chiedere un’informazione. Ho eseguito una gastroscopia con biopsia ai fini della diagnosi della celiachia.
Sul referto che ho ritirato, c’è scritto che: "la mucosa duodenale mostra marcate alterazioni legate al tentativo di orientamento. I frammenti dei villi appaiono quasi completamente disepitelizzati e non è possibile giudicare l'architettura dei villi".
Dovrò, pertanto, ripetere l'esame. Ma è possibile effettuare una nuova gastroscopia con biopsia a soli due mesi dalla prima, oppure è consigliabile attendere del tempo? Se sì, quanto?
Ringraziando sentitamente per l'attenzione prestata, resto in attesa di riscontro e Vi saluto cordialmente.
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Si, è possibile e non esistono particolari controindicazioni. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 15/05/2012.
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