Dolore addominale e gonfiore inguinale. help!
Vorrei innanzitutto fare i più sinceri complimenti allo staff di MediciItalia per l' organizzazione del sito e ai medici che generosamente svolgono questo lavoro.
Passiamo alla mia situazione
Sono un ragazzo di 20 che ha sempre goduto di ottima salute. In Ottobre 2007 , con l' inizio dell' università iniziai ad accusare dolori generali all' addome,
soprattutto a sinistra e al basso ventre. Decisi quindi di fare una visita dal medico, il quale mi disse che c' era influenza in giro e che non mi dovevo assolutamente preoccupare
(oltretutto i dolori non sono atroci, ma comunque molto fastidiosi perchè tolgono concentrazione allo studio). Visto che col tempo il dolore e il
fastidio non diminuiva (o se lo faceva era a tratti)decisi di fare delle analisi del sangue. A detta del mio doc erano perfette (apparte una maggiore percentuale
di basofili, 0,8% sopra il risultato max consentito, e 18 globuli bianchi in più presenti nelle urine. Gamma GT, emoglobina, globuli bianchi etc effettivamente perfetti).
Verso la fine di dicembre ho notato che entrambi le sedi inguinali presentavano un rigonfiamento (simmetrico) indolore. Con il passare del tempo e probabilmente col crescere
della mia ansia ho iniziato a volte a provare fastidio nelle zone limitrofe ai rigonfiamenti, il tutto accompagnato dal continuo(o quasi) mal di pancia
(i sintomi principali: GONFIORE, METEORISMO, a volte dolore trafittivo, senso di distensione e dolore generalizzato). Sono tornato dal dottore il quale tastandomi i
rigonfiamenti ha escluso ernie o complicanze varie...
Nel mese di gennaio i dolori addominali si sono attenuati (probabile quindi che il problema sia psicosomatico visto che in quel periodo avevo gli esami e pensavo a
quelli invece che ai dolori?) ma ora da una settimana sono tornati alla "carica". Questa faccenda mi ha reso molto ansioso e paranoico, ho iniziato ad farmi strani problemi
sul mio stato di salute chiedendomi se questi sintomi possano essere qualcosa di ben più grave (ho letto qualcosa circa i linfomi o il cancro anche se mi sembra impossibile
che un 20enne che non fuma, fa attività fisica e beve si e no 1a birra alla settimana possa sviluppare patologie e quadri clinici cosi gravi). Mi sembra di essere
diventato ipocondriaco...Senza contare che tutte queste paranoie hanno distolto la mia mente da altre attività!
Infine devo dire che sono sempre poco regolare e che propendo alla stitichezza, anche se negli ultimi tempi la mia naturale regolarità è stata imprevedibile (son passato da
feci poltacee a dure, diarrea una volta o due [Ottobre 2007-Febbraio 2008]) ed è prevalso un senso di incompleta evacuazione (forse psicologico).
Sottopongo alla vostra attenzione questi dubbi dopo avervi indicato la mia situazione clinica.
a)I dolori che percepisco all' addome sono la conseguenza di ansia, stress, (magari l' innocuissima sindrome del colon irritabile) oppure possono essere collegati ai rigonfiamenti
inguinali e rappresentare quindi delle possibili complicazioni?
b)Il dottore mi ha visitato diverse volte e non mi è sembrato assolutamente preoccupato, mi devo fidare ciecamente o dovrei procedere, chiaramente con un altro colloquio, ad esami
più approfonditi?
b-bis)In caso affermativo che esami mi consigliate di sostenere?
c) Cosa può causare il rigonfiamento inguinale? (non sono allergico a nessuna sostanza, o almeno cosi credo)
Grazie infinite per la pazienza esaurita dopo la lettura del poemetto qua sopra e spero in un esauriente risposta che magari mi sollevi dal senso di irrequietezza che mi ha
accompagnato in questi mesi.
Cordiali Saluti
Filippo
Passiamo alla mia situazione
Sono un ragazzo di 20 che ha sempre goduto di ottima salute. In Ottobre 2007 , con l' inizio dell' università iniziai ad accusare dolori generali all' addome,
soprattutto a sinistra e al basso ventre. Decisi quindi di fare una visita dal medico, il quale mi disse che c' era influenza in giro e che non mi dovevo assolutamente preoccupare
(oltretutto i dolori non sono atroci, ma comunque molto fastidiosi perchè tolgono concentrazione allo studio). Visto che col tempo il dolore e il
fastidio non diminuiva (o se lo faceva era a tratti)decisi di fare delle analisi del sangue. A detta del mio doc erano perfette (apparte una maggiore percentuale
di basofili, 0,8% sopra il risultato max consentito, e 18 globuli bianchi in più presenti nelle urine. Gamma GT, emoglobina, globuli bianchi etc effettivamente perfetti).
Verso la fine di dicembre ho notato che entrambi le sedi inguinali presentavano un rigonfiamento (simmetrico) indolore. Con il passare del tempo e probabilmente col crescere
della mia ansia ho iniziato a volte a provare fastidio nelle zone limitrofe ai rigonfiamenti, il tutto accompagnato dal continuo(o quasi) mal di pancia
(i sintomi principali: GONFIORE, METEORISMO, a volte dolore trafittivo, senso di distensione e dolore generalizzato). Sono tornato dal dottore il quale tastandomi i
rigonfiamenti ha escluso ernie o complicanze varie...
Nel mese di gennaio i dolori addominali si sono attenuati (probabile quindi che il problema sia psicosomatico visto che in quel periodo avevo gli esami e pensavo a
quelli invece che ai dolori?) ma ora da una settimana sono tornati alla "carica". Questa faccenda mi ha reso molto ansioso e paranoico, ho iniziato ad farmi strani problemi
sul mio stato di salute chiedendomi se questi sintomi possano essere qualcosa di ben più grave (ho letto qualcosa circa i linfomi o il cancro anche se mi sembra impossibile
che un 20enne che non fuma, fa attività fisica e beve si e no 1a birra alla settimana possa sviluppare patologie e quadri clinici cosi gravi). Mi sembra di essere
diventato ipocondriaco...Senza contare che tutte queste paranoie hanno distolto la mia mente da altre attività!
Infine devo dire che sono sempre poco regolare e che propendo alla stitichezza, anche se negli ultimi tempi la mia naturale regolarità è stata imprevedibile (son passato da
feci poltacee a dure, diarrea una volta o due [Ottobre 2007-Febbraio 2008]) ed è prevalso un senso di incompleta evacuazione (forse psicologico).
Sottopongo alla vostra attenzione questi dubbi dopo avervi indicato la mia situazione clinica.
a)I dolori che percepisco all' addome sono la conseguenza di ansia, stress, (magari l' innocuissima sindrome del colon irritabile) oppure possono essere collegati ai rigonfiamenti
inguinali e rappresentare quindi delle possibili complicazioni?
b)Il dottore mi ha visitato diverse volte e non mi è sembrato assolutamente preoccupato, mi devo fidare ciecamente o dovrei procedere, chiaramente con un altro colloquio, ad esami
più approfonditi?
b-bis)In caso affermativo che esami mi consigliate di sostenere?
c) Cosa può causare il rigonfiamento inguinale? (non sono allergico a nessuna sostanza, o almeno cosi credo)
Grazie infinite per la pazienza esaurita dopo la lettura del poemetto qua sopra e spero in un esauriente risposta che magari mi sollevi dal senso di irrequietezza che mi ha
accompagnato in questi mesi.
Cordiali Saluti
Filippo
[#1]
Ritengo che la visita del collega sia più che sufficiente. Può completare le indagini con una ecotomografia della parete addominale. Potrebbe essere utile soprattutto per la sua tranquillità.
Cordialità.
Cordialità.
Prof. Stefano ARCIERI
Università di Roma "Sapienza"
Policlinico Umberto I
[#2]
Utente
La ringrazio infinitamente per la pronta e chiara risposta. L' esame dell' ecotomografia in che cosa consiste?è una specie di ecografia? La dovrei richiedere al mio medico curante?
Il gonfiore inguinale secondo lei non rappresenta niente di grave?
Aspettando una risposta le porgo i miei più sinceri saluti
Filippo
Il gonfiore inguinale secondo lei non rappresenta niente di grave?
Aspettando una risposta le porgo i miei più sinceri saluti
Filippo
[#3]
Chirurgo generale, Colonproctologo, Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza
Gentile sig. Filippo,
quella che lei descrive sembra proprio una sindrome dell'intestino irritabile.
Quindi, nulla di preoccupante. Se il suo Curante ha escluso ernie, evidentemente non ce ne sono! E fa bene, il Curante, ad essere tranquillo. Lo dovrebbe essere anche lei.
Ritengo che una dieta idonea (evitando latte, latticini, legumi, cavolfiore, broccoli..., bevendo almeno 2 litri d'acqua al dì), uno stile di vita più tranquillo e cicli di probiotici (i classifi "fermenti lattici", magari associati a fibre) possono risolvere il problema.
Resto a sua disposizione
Giovanni D. Tebala
gtebala@medicitalia.it
quella che lei descrive sembra proprio una sindrome dell'intestino irritabile.
Quindi, nulla di preoccupante. Se il suo Curante ha escluso ernie, evidentemente non ce ne sono! E fa bene, il Curante, ad essere tranquillo. Lo dovrebbe essere anche lei.
Ritengo che una dieta idonea (evitando latte, latticini, legumi, cavolfiore, broccoli..., bevendo almeno 2 litri d'acqua al dì), uno stile di vita più tranquillo e cicli di probiotici (i classifi "fermenti lattici", magari associati a fibre) possono risolvere il problema.
Resto a sua disposizione
Giovanni D. Tebala
gtebala@medicitalia.it
[#5]
Utente
Scusate il disturbo sono ancora io. La sindrome del colon irritabile si presenta con dolori generali all' addome? Può derivare da una condizione di stress oltre che da una non corretta alimentazione? e soprattutto è normale che duri per oltre 3 mesi? Perchè è "spuntata proprio ora?
E' già da diverse mattine che mi sveglio con un vago senso di nausea; può essere anche questo la conseguenza di uno stato di stress e di questa sindrome?
Grazie in anticipo per la risposta
Cordialità
Filippo
E' già da diverse mattine che mi sveglio con un vago senso di nausea; può essere anche questo la conseguenza di uno stato di stress e di questa sindrome?
Grazie in anticipo per la risposta
Cordialità
Filippo
[#6]
Utente
Salve
Ho svolto l' ecografia a livello addominale e non ci sono stati problemi (apparte una milza accessoria che però mi han detto non dà problemi).
Ho una domanda (forse un pò sciocca per voi). L' ecografia a livello addominale esclude la possbilità di un cancro o vanno fatti esami più approfonditi...
Vi ringrazio sinceramente
Filippo
Ho svolto l' ecografia a livello addominale e non ci sono stati problemi (apparte una milza accessoria che però mi han detto non dà problemi).
Ho una domanda (forse un pò sciocca per voi). L' ecografia a livello addominale esclude la possbilità di un cancro o vanno fatti esami più approfonditi...
Vi ringrazio sinceramente
Filippo
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 27.3k visite dal 20/02/2008.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.