Vostro parere
Gentili medici, una mia amica di 47 anni verso dicembre comincio a sentire dolore all'ano sia alzata che seduta. questo verso dicembre. pensando fossero emorroidi fece passare 2 o 3 mesi ma il dolore non diminuiva. Fu mandata a fare la colonscopia e fu' trovato un polipo cancerizzato a 4 cm. dall'ano. in seguito ad ulteriori esami sono state scoperte metastasi ai polmoni ed al fegato. Adesso sta' facendo chemio e radio. Io con l'animo molto triste volevo farvi 2 domande: 1) per arrivare a questo punto da quanti anni doveva gia' essere nato il polipo e poi secondo Voi quante speranze ci sono. Vi ringrazio anticipatamente
[#1]
Gentile utente,
per i pochi dati che comunica posso solo dirle che una neoplasia in genere richiede , per svilupparsi dei periodi nell'ordine dell'anno e multipli.
Giudizi prognostici non sono possibili per i pochi dati che riferisce.
Saluti.
per i pochi dati che comunica posso solo dirle che una neoplasia in genere richiede , per svilupparsi dei periodi nell'ordine dell'anno e multipli.
Giudizi prognostici non sono possibili per i pochi dati che riferisce.
Saluti.
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Ex utente
Gentile dr. Quatraro, intanto la ringrazio. Ho fornito pochi dati perché' non sono entrato con la mia amica nei minimi particolari. Ma allora mi sorge un dubbio. Quando fai una colonscopia totale che risulta negativa e ti dicono di ritornare dopo dieci anni? Se Lei mi parla di un anno e multipli non possiamo mai essere sicuri almeno al 90% che questi dieci anni saranno protettivi. Mi permette di confessarle che ciò' mi confonde un po'. Mi vuole visto la Sua gentilezza aiutarmi a capire? La ringrazio ancora
[#3]
Gentile utente,
la sua richiesta mi obbliga a rispondere in maniera più scolastica e meno semplificativa.
Preciso che anche nei 2-3 mesi di "missed diagnosis" (mancata diagnosi) il polipo rettale era cancerizzato.
Possiamo anche ritenere che la sua amica avesse il polipo rettale già da alcuni anni,
ed i polipi non trattati sviluppano la malignità nell’arco di alcuni anni.
In quanto tempo un polipo benigno "cancerizza"?
Convenzionalmente si dice "circa 10 anni", eccole spiegato il motivo del rinvio a dieci anni.
Tutto questo, ovviamente, varrebbe in caso di "quasi certezza" di una visualizzazione del 100% del colon in corso di colonscopia (cosa che si raggiunge in più procedure, a seconda di alcune variabili: pulizia ed anatomia del viscere, operatore, esame completo, etc.)
Alcuni studi di recente pubblicazione evidenziano, sui grandi numeri, che
il rischio di cancerizzazione per polipi della grandezza di 1 cm., è dell’8% a 10 anni e 24% a 20 anni.
Poichè dopo i 50 anni e dai 60 anni in poi una persona su quattro ha polipi:
- Il primo esame dovrebbe essere effettuato tra i 50/55 ed i 60 anni.
- Se non si osservano polipi, l’esame può essere ripetuto dopo 10 anni.
I TUMORI DEL COLON RETTO CAUSANO SEMPRE SINTOMI?
Nella fase iniziale solo raramente. Ma è proprio in questa fase che è più utile diagnosticarli ed asportarli.
Occorrerebbe, dopo aver effettuato una colonscopia, eseguire il SOF (Sangue Occulto Fecale)
da ripetere ogni 2 anni sino all’età di 70 anni
per aumentare la probabilità di identificare (se presenti) eventuali polipi o tumori.
Spero di aver portato un contributo di chiarezza a lei ed ai lettori.
Saluti
la sua richiesta mi obbliga a rispondere in maniera più scolastica e meno semplificativa.
Preciso che anche nei 2-3 mesi di "missed diagnosis" (mancata diagnosi) il polipo rettale era cancerizzato.
Possiamo anche ritenere che la sua amica avesse il polipo rettale già da alcuni anni,
ed i polipi non trattati sviluppano la malignità nell’arco di alcuni anni.
In quanto tempo un polipo benigno "cancerizza"?
Convenzionalmente si dice "circa 10 anni", eccole spiegato il motivo del rinvio a dieci anni.
Tutto questo, ovviamente, varrebbe in caso di "quasi certezza" di una visualizzazione del 100% del colon in corso di colonscopia (cosa che si raggiunge in più procedure, a seconda di alcune variabili: pulizia ed anatomia del viscere, operatore, esame completo, etc.)
Alcuni studi di recente pubblicazione evidenziano, sui grandi numeri, che
il rischio di cancerizzazione per polipi della grandezza di 1 cm., è dell’8% a 10 anni e 24% a 20 anni.
Poichè dopo i 50 anni e dai 60 anni in poi una persona su quattro ha polipi:
- Il primo esame dovrebbe essere effettuato tra i 50/55 ed i 60 anni.
- Se non si osservano polipi, l’esame può essere ripetuto dopo 10 anni.
I TUMORI DEL COLON RETTO CAUSANO SEMPRE SINTOMI?
Nella fase iniziale solo raramente. Ma è proprio in questa fase che è più utile diagnosticarli ed asportarli.
Occorrerebbe, dopo aver effettuato una colonscopia, eseguire il SOF (Sangue Occulto Fecale)
da ripetere ogni 2 anni sino all’età di 70 anni
per aumentare la probabilità di identificare (se presenti) eventuali polipi o tumori.
Spero di aver portato un contributo di chiarezza a lei ed ai lettori.
Saluti
[#4]
Ex utente
gentile Dr. Crdo che Lei abbia fatto un ottimo servizio di chiarezza. A me che ho fatto la colonscopia totale in ottima pulizia e che l'operatore(il migliore dell'ospedale) ha effettuato un'andata e un ritorno in tutta calma perché' io pur non essendo sedato sono stato paralizzato dalla paura. Il risultato fu' : non si repertano alterazioni in tutti i settori esplorati salvo rari diverticoli del sigma. L'eta' che avevo quando fu' fatta la colons. era 57 anni. Mi fu' detto di ritornare non avendo familiarità' dopo 10 anni per il controllo. Che ne pensa visto quanto sopra da Lei spiegato con estrema chiarezza? La ringrazio
[#5]
Penso che lei debba, se già non lo fa, porre attenzione alla diverticolosi del sigma (==> evacuazioni regolari, no stipsi, etc.).
Le fornisco un link:
www.enterologia.it/diverticoli-del-colon.html
Per il colon (prevenzione) vale quanto già detto.
Mi ritenga disponibile
Le fornisco un link:
www.enterologia.it/diverticoli-del-colon.html
Per il colon (prevenzione) vale quanto già detto.
Mi ritenga disponibile
[#6]
Ex utente
Egregio Dr. Quatraro. ho letto il link che mi ha fornito e ho letto soprattutto la piramide degli alimenti. Credo che coincida con la mia. Sono astemio, non mangio carne rossa mai, pochi salumi, pochissimi formaggi pollo e tacchino e una volta a settimana del maiale e verdura e frutta a volontà'. ed almeno 5 giorni a settimana faccio camminata veloce per 35/40 minuti. Unico neo secondo mia moglie e' che fumo una decina di sigarette al giorno. Come stile di vita almeno a livello di prevenzione pensa possa andare?
La ringrazio anticipatamente se vorra' ancora rispondermi visto che e' stato così gentile in precedenza. Saluti
La ringrazio anticipatamente se vorra' ancora rispondermi visto che e' stato così gentile in precedenza. Saluti
[#8]
Ex utente
Gentilissimo Dr: Quatraro, mi scusi se la disturbo ancora, ma Lei e' diventato un po' il mio punto di riferimento. Volevo chiederLe. Io faccio uso di Pisillium gel alternato a Ispaghul. Quresti prodotti formano gel, e questo Lei lo sa' meglio di me, ci sono delle mattine che quando il giorno avanti li ho presi (soprattutto o Psillium) nelle feci ci sono delle masse gommose di un colore diverso dalle feci che sono normali. Volevo chiederLe se e' tutto normale e se come dice il mio medico <e' il prodotto stesso che nell'intestino si trasforma raccogliendo tutti i liquidi presenti sia acqua che liquidi propri dell'intestino: E' la sua funzione in modo di rendere le feci morbide. E' naturale che se un giorno mangi poco si nota di più' la massa gommosa. Stai tranquillo e' tutto regolare>. Io al mio medico credo ciecamente perché' mi cura da 30 anni e abbiamo fatto il liceo insieme e siamo amici. Volevo pero' un pare di un esperto quale Lei e' e di cui mi sto' fidando sempre di più' Non e' piaggeria ne altro e' la verità' La ringrazio se come sempre vuole essere così' gentile di rassicurare un "tizio" che come avrà' capito per il colon ha ormai una fobia difficilmente curabile. Saluti
[#9]
Può senz'altro fidarsi del suo medico,
infatti sia la plantago ovata che lo psillio gelificano nell'intestino e danno quell'aspetto fecale che lei riferisce.
Ovviamente possono esserci quote di prodotto mucillaginoso che creano ammassi isolati e ben identificabili all'interno del materiale fecale.
Saluti
infatti sia la plantago ovata che lo psillio gelificano nell'intestino e danno quell'aspetto fecale che lei riferisce.
Ovviamente possono esserci quote di prodotto mucillaginoso che creano ammassi isolati e ben identificabili all'interno del materiale fecale.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 1.9k visite dal 11/05/2012.
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