Un ecografia la quale ha evidenziato il fegato un po brillante
gentili dottori, sono un ragazzo di 37 anni e non ho mai sofferto di stomaco... anzi ho sempre avuto uno stomaco di ferro e mangiato di tutto anche in grandi quantità visto che per anni sono stato uno sportivo a livello agonistico (basket) ed ho sempre avuto una fame da lupi! da circa 15 anni ho smesso lo sport e non faccio granchè di attività fisica anzi proprio nulla se non il lavoro(imbianchino cartongessista)... cmq veniamo al problema da circa un anno ho problemi di digestione, acidità (soprattutto la sera) spossatezza al mattino (a volte anche con nausea) spesso ma non sempre, difficoltà a mangiare molto perchè mi sento subito pieno, diarrea alternata a feci normali, non digerisco più determinati cibi tipo: funghi, melanzane, asparagi, piselli, pomodori e pelati, (tutti cibi che non mi hanno mai dato problemi... dopo pranzo mi sento affannato e spesso ho la sensazione come se il cuore fosse in affanno... ho spesso cefalee... ho seguito delle cure che mi hanno dato solo un sollievo temporaneo (cure per colite spastica (secondo il medico curante)). appena mia figlia mi di 15 mesi mi sale sulla pancia salto in aria ed al tatto ho tutto l'intestino dolorante. spesso al mattino mi alzo con un dolore sotto le costole a sinistra che mi arriva fino alla schiena. questo dolore però (insieme con l'acidita) è cessato da quando mangio in bianco (petto di pollo e pasta con olio, frutta) ma non appena faccio qualche mangiata strana torna la diarrea (anche se non sempre). Non mi sento più come prima spesso sono affannato (mi stanco subito) ed ho spesso questo senso di spossatezza e mancanza di appetito. aggiungo anche palpitazioni. cosa potrebbe essere? ho fatto un ecografia la quale ha evidenziato il fegato un po brillante e la bile un po densa. vi ringrazio in anticipo attendo vostra risposta.
[#1]
Gentile utente,
descrive un colon irritabile.
Il suo meteorismo (=gas) potrebbe giovarsi di simeticone mentre sembrerebbe che ci sia anche una steatosi epatica (fegato grasso, bile densa) a creare problemi digestivi.
Saluti
descrive un colon irritabile.
Il suo meteorismo (=gas) potrebbe giovarsi di simeticone mentre sembrerebbe che ci sia anche una steatosi epatica (fegato grasso, bile densa) a creare problemi digestivi.
Saluti
[#2]
Si potrebbe trattare di un colon irritabile ( la "colite spastica" del medico curante), ma sarebbe utile che venisse seguito da un gastroenterologo per il percorso diagnostico e terapeutico. Il fegato brillante sta per fegato grasso, steatosico.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroent. Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Clinica Zucchi)- Roma (Villa Benedetta) Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#3]
![Utente Utente](https://static.medicitalia.it/public/avatars-ready/uomo.webp)
Utente
grazie per le tempestive risposte... un'ultima cosa: ma la steatosi epatica per quale motivo secondo voi? non bevo non fumo ho sempre avuto una vita "sobria"... mi consigliate difare una gastroscopia? cosa è il simeticone? si guarisce dal colon irritabile o mi devo tenere questo disturbo vita-natural-durante? grazie ancora...
[#4]
Gentile utente,
un tempo il fegato grasso veniva imputato all'eccessivo consumo di alcol, ma che in realtà si è visto essere in causa solo in una parte dei casi. Nell'80-90% dei casi, invece, le cause sono dismetaboliche: pazienti in soprappeso, che fanno poco movimento, che sono affetti da diabete o da dislipidemia (colesterolo e/o trigliceridi alti). In altri casi esiste una predisposizione genetica (familiarità per malattie cardiovascolari o per diabete). In altri pazienti, ancora, non si trova una causa.
Il simeticone è un anti schiumogeno orale impiegato per ridurre i disturbi dell'eccessiva produzione di gas intestinali. Non credo abbia bisogno al momento di una gastroscopia, ma necessita di essere seguito da un gastroenterologo per iniziare un percorso terapeutico per il colon irritabile, sindrome funzionale che può essere controllata farmacologicamente.
Cordialmente
[#5]
Le devo le mie risposte:
1) La steatosi epatica è una condizione caratterizzata dalla presenza di grasso a livello del fegato in quantità superiori al 5% del peso di questo organo.
Il 5% di grasso epatico infatti è considerata la quantità di grasso fisiologicamente presente nel fegato.
Le steatosi epatiche vengono suddivise in tre grandi categorie:
- steatosi epatica da aumentato apporto di grassi
- steatosi epatica da ridotto smaltimento di grassi
- steatosi epatica da aumentata sintesi endogena di grassi.
2) Il Simeticone abbassa la tensione superficiale, facilitando il raggruppamento delle bolle di gas, presenti nel tratto gastrointestinale, a formare gas libero, più facilmente eliminabile.
3) Il colon irritabile o meglio la sindrome dell'intestino irritabile (SII o IBS dall'inglese irritable bowel syndrome) è un disordine della funzione intestinale caratterizzato da dolore addominale in relazione a cambiamenti dell'alvo (o in senso stitico o in senso diarroico) e con segni di alterata defecazione e meteorismo.
Per definizione, non è possibile identificare un univoco elemento patogenetico che giustifichi lo sviluppo della sindrome dell'intestino irritabile.
Per tutto quanto esposto è consigliabile essere guidati da un esperto gastroenterologo.
Saluti
1) La steatosi epatica è una condizione caratterizzata dalla presenza di grasso a livello del fegato in quantità superiori al 5% del peso di questo organo.
Il 5% di grasso epatico infatti è considerata la quantità di grasso fisiologicamente presente nel fegato.
Le steatosi epatiche vengono suddivise in tre grandi categorie:
- steatosi epatica da aumentato apporto di grassi
- steatosi epatica da ridotto smaltimento di grassi
- steatosi epatica da aumentata sintesi endogena di grassi.
2) Il Simeticone abbassa la tensione superficiale, facilitando il raggruppamento delle bolle di gas, presenti nel tratto gastrointestinale, a formare gas libero, più facilmente eliminabile.
3) Il colon irritabile o meglio la sindrome dell'intestino irritabile (SII o IBS dall'inglese irritable bowel syndrome) è un disordine della funzione intestinale caratterizzato da dolore addominale in relazione a cambiamenti dell'alvo (o in senso stitico o in senso diarroico) e con segni di alterata defecazione e meteorismo.
Per definizione, non è possibile identificare un univoco elemento patogenetico che giustifichi lo sviluppo della sindrome dell'intestino irritabile.
Per tutto quanto esposto è consigliabile essere guidati da un esperto gastroenterologo.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 6k visite dal 10/05/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.