Neonato con problemi di peso
Buongiorno ho problemi con mio figlio, ha 8mesi e mezzo pesa kg 6,700 è lungo cm 68 cc testa cm 44,8.Ieri l'ho portato dal pediatra ed in due settimane, pur mangiando, ha messo solo g 100; se non si sbloccherà la situazione tra un mese vuole fargli fare endoscopia: ma è proprio necessaria?Gli ho detto di prescrivergli esame feci ma secondo lui è inutile.Le analisi vanno bene ha fatto quelle per la celiachia e sono a posto.L'ho portato a Gallarate da una gastroenterologa pediatrica ma non è che ci ha detto alcunchè (ci ha detto di provare per qualche giorno latte senza lattosio per vedere come andava; lui non ha mai diarrea dopo che beve latte)Cosa potrebbe essere?Sto pensando di portarlo a Milano o Pavia in qualche centro specializzato per bambini.sono molto confusa ed ho paura per il mio bambino
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Gentile utente,
qual'è la motivazione dell'esame endoscopico?
qual'è la motivazione dell'esame endoscopico?
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Utente
Buongiorno Dottore
la Dottoressa vuole vedere se la mucosa intestinale è a posto o se c'è qualche problema.Premetto che mio figlio non è mai stato un colosso: alla nascita pesava Kg 2,640 nel momento delle dimissioni, dopo 10 giorni (nel frattempo ha avuto infezione per cui è stato curato con 5 gg di antibiotico), pesava Kg 2,570
la Dottoressa vuole vedere se la mucosa intestinale è a posto o se c'è qualche problema.Premetto che mio figlio non è mai stato un colosso: alla nascita pesava Kg 2,640 nel momento delle dimissioni, dopo 10 giorni (nel frattempo ha avuto infezione per cui è stato curato con 5 gg di antibiotico), pesava Kg 2,570
[#3]
Gentile utente,
da quanto racconta non mi sembra di ravvedere strette indicazioni all'esame endoscopico;
e' importante ricorrere a esami cosi' sofisticati in un bimbo di 8 mesi soltanto in caso di reale necessita' ed e' altrettanto importante la scelta del centro ospedaliero, che deve essere dotato del servizio di anestesia pediatrica continuativa e di un reparto di rianimazione, per far fronte alle rare, ma possibili, complicanze.
Il medico deve ricorre alle indagini strumentali, non a caso definite di secondo livello, solo dopo aver esperito un coerretto percorso diagnostico che debba vedere l'atto endoscopico possibilmente come atto concludente e coerente.
Un ritardo della crescita può avere svariate motivazioni, non solo gastroenterologiche, ma anche riguardanti altri settori specialistici.
Mi ritenga disponibile.
Saluti
da quanto racconta non mi sembra di ravvedere strette indicazioni all'esame endoscopico;
e' importante ricorrere a esami cosi' sofisticati in un bimbo di 8 mesi soltanto in caso di reale necessita' ed e' altrettanto importante la scelta del centro ospedaliero, che deve essere dotato del servizio di anestesia pediatrica continuativa e di un reparto di rianimazione, per far fronte alle rare, ma possibili, complicanze.
Il medico deve ricorre alle indagini strumentali, non a caso definite di secondo livello, solo dopo aver esperito un coerretto percorso diagnostico che debba vedere l'atto endoscopico possibilmente come atto concludente e coerente.
Un ritardo della crescita può avere svariate motivazioni, non solo gastroenterologiche, ma anche riguardanti altri settori specialistici.
Mi ritenga disponibile.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 08/05/2012.
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