Reperti nelle feci

Gentile Medico, sono una donna di 48 anni
Da un pò di tempo ho notato che spesso nelle mia feci sono presenti dei piccolissimi ma innumerevoli "briciolini"di colore variabile dal rossiccio al bruno, le dimensioni sono circa meno di mezzo millimetro, io li vedo con occhiali o lente di ingrandimento. A volte appaiono come aggregati che poi si sbriciolano in particelle più piccole, hanno una forma tondeggiante o a volte un pò allungata. Se li prendo tra le dita sembrano secchi. Ciò che mi preoccupa è che sembrano comparire indipendentemente da quello che mangio, certo la prima ipotesi che ho fatto è che siano resti di cibi non digeriti, ma provando da circa un mese a variare i cibi e ricordarmi di ciò che mangio mi sembra sempre più improbabile perchè li avevo trovati dopo aver mangiato determinati vegetali che poi ho eliminato ed ora li trovo ancora.
l'unica frutta che ho mangiato sempre è mela, pera e arancia e le verdure che mangiavo un mese fa ora le ho sostituite con altre, quindi mi sembra impossibile che possano dare gli stessi resti nelle feci. Non ho mangiato cibi integrali che potrebbero contenere crusca.

Ho fatto due volte l'esame chimico fisico e parassitologico delle feci:
la prima volta mi è stato detto dall'analista che si trattava di fibre vegetali.
La seconda volta però nel campione portato ad analizzare non avevo visto quei"briciolini".
Parassiti non ne sono stati trovati in entrambi i casi.
La mia vera paura, non riuscendo proprio a capire da quale cibo possano provenire, è che questi "frammentini" siano derivati dal mio corpo...questo davvero mi terrorizza.
Grazie infinitamente se potrete aiutarmi a capire
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Gentile utente,
se ha fatto l'esame delle feci deve stare tranquilla,
non sono segni di "sbriciolamento" intestinale.

Credo di capire sia questa la sua paura, altrimenti mi corregga pure.

Saluti

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie Dottore per la risposta, non pensavo a "sbriciolamento" intestinale ma volevo sapere se dalle varie parti dell'apparato digerente o portate dai succhi digestivi possa provenire
materiale di quel tipo,perchè mi è proprio impossibile attribuirlo a qualsiasi cibo io abbia ingerito.
Grazie
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Lei dice
<<la prima volta mi è stato detto dall'analista che si trattava di fibre vegetali.>>
ritengo che, avendo detto che solo la seconda volta non aveva notato i "frammentini" nel campione recato al laboratorio, in qeusto campione ci siano stati, ergo:
perchè non fidarsi del responso dell'analista?

Ritengo debba più che fidarsi.

Cordialmente
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