Cardias beante
Gentili dottori,durante una EGDS mi è stata diagnosticata una esofagite da reflusso con cardias beante.Dato che ormai sono tre anni che faccio uso di IPP con scarsi risultati(anche a dosaggi pieni doppi),mi sto per avviare alla visita chirurgica,anche per i danni che il problema sta comportando a livello delle vie aeree.Mi chiedevo se il riscontro di cardias beante durante EDGS,può essere dovuta ad iperstimolazione faringea e se una concomitante rinite vasomotoria con annessa faringite cronica possa lo stesso indurre episodi di rilasciamento del cardias,rendendo vano l'intervento stesso?Mi scuso per la dovizia di particolari ma prima di fare un passo come questo mi piacerebbe capire un pò meglio il problema.Ringrazio e saluto distintamente.
[#1]
No, sono eventi indipendenti. Sarebbe importante sapere che tipo di esofagite ha e soprattutto eseguire una manometria esofagea per una eventuale plastica antireflusso. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Gentile signore,
le condizioni descritte non si accompagnano a rilasciamento permanente del cardias.
Questa condizione facilita il reflusso in condizioni di aumento della pressione addominale, dunque è prioritaria la correzione del sovrappeso.
Cordiali saluti.
le condizioni descritte non si accompagnano a rilasciamento permanente del cardias.
Questa condizione facilita il reflusso in condizioni di aumento della pressione addominale, dunque è prioritaria la correzione del sovrappeso.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#3]
Gentile signore,
i dati che fornisce sono incompleti.
In particolare, ha fatto la pH-mano-impedenziometria in corso di terapia o dopo avere sospeso i farmaci ?
Ci sono reflussi acidi di durata patologica ?
Che dosaggio e che tipo di IPP assume?
Segue norme igienico-alimentari corrette?
Il cardias beante e/o l'ernia jatale sono (nella MRGE) reperti attesi e ovvi,
ma non spiegano l'insuccesso della terapia.
L'indicazione chirugica è qualcosa da ponderare molto ... ma molto attentamente.
Saluti.
i dati che fornisce sono incompleti.
In particolare, ha fatto la pH-mano-impedenziometria in corso di terapia o dopo avere sospeso i farmaci ?
Ci sono reflussi acidi di durata patologica ?
Che dosaggio e che tipo di IPP assume?
Segue norme igienico-alimentari corrette?
Il cardias beante e/o l'ernia jatale sono (nella MRGE) reperti attesi e ovvi,
ma non spiegano l'insuccesso della terapia.
L'indicazione chirugica è qualcosa da ponderare molto ... ma molto attentamente.
Saluti.
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.1k visite dal 05/05/2012.
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