Ileite..

Mia figlia di 8 anni (122 altezza, 33 kg di peso) in seguito a forti dolori addominali che la costringevano a stare ricurva in avanti, senza mangiare e camminare, è stata ricoverata per sospetto appendicite infiammata. Dal controllo ecografico è risultato invece un'infiammazione all'ileo. La diagnosi dei medici è stata ileite. Preciso che non ha avuto nè giorni prima e nè in corso di dolori, episodi di vomito, diarrea e febbre. Non ha mai sofferto di stitichezza, si scarica sempre una volta al giorno. Nessun valore alterato è risultato dall'emocromo (globuli bianchi compresi), nè dalle urine, nè dalle feci, e comunque è stata curata con flebo di antibiotico e cortisone. Il chirurgo che l'ha visita ha escluso un'infiammazione all'appendicite.
Nello specifico, non sono stati in grado di dirmi da cosa potesse essere stato scatenato. A detta loro, può essere un singolo e sporadico episodio causato da un virus virale oppure dall'inizio di un'infiammazione cronica... il tempo risponderà!
Considerata l'incertezza, vorrei capire se è bene che faccia fare una visita gastroenterologica pediatrica a mia figlia, per fare maggiori controlli, al fine di escludere un'infiammazione cronica.
Inoltre vorrei chiedervi: può esservi un peggioramento dell'ileite e cosa comporta?
Grazie per la risposta.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Gentile utente,

credo sia necessaria una visita dal gastroenterologo pediatra in modo che possa chiarire il dubbio di una eventuale infiammazione del tratto distale dell'ileo con ulteriori accertamenti come il dosaggio della calprotectina fecale (il cui aumento è un indice di processo infiammatorio del colon/ileo) e/o accertamenti strumentali come un'ecografia mirata all'ultima ansa dell'ileo, ecc.. In caso di necessità ci potrebbe anche essere l'indicazione ad una valutazione endoscopica con biopsie mirate sulla mucosa ileale, ma per adesso questa è una possibilità lontana.

Non è possibile dare, ovviamenti, pareri sull'evoluzione della malattia se non prima sarà fatta (o esclusa) una diagnosi.

cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Gentile utente,
La negatività sierologia e sintomatologica pone qualche perplessità.
Poichè l'ecografia non è l'esame più specifico per porre questo tipo di diagnosi, credo che sia più che opportuna una valutazione gastroenterologica.
Saluti

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it