Il quale mi ha prescritto delle analisi compreso il controllo della tiroide
rispondo al dottor Quartaro. Tutto e' iniziato perche' stavo dimagrendo, sono andato dal medico di base il quale mi ha prescritto delle analisi compreso il controllo della tiroide.Visto i risultati degli esami nei valori normali e' arrivato alla conclusione che ci poteva essere qualche problema all'itestino e mi ha prescritto il clisma opaco con la diagnosi che le ho inviato.Se lei mi puo' suggerire qualche altra indagine la accetto molto volentieri.GRAZIE PER LA SUA DISPONIBITA'!
[#1]
Gentile signore,
ritengo che al di là della diagnosi riscontrata dal clisma opaco d.c., per il cui esito vale quanto le ho già riferito,
le chiedo
-quanto è dimagrito ed in quanto tempo?
-come mai la diagnostica è partita con questo esame, c'erano segni e/o sintomi gastrointestinali?
-ha sintomi oltre al dimagrimento?
Questo perchè un dimagrimento, specie se improvviso e non volontario,
può essere spia di svariate cause organiche dello stesso.
La riduzione del peso corporeo è, in genere, dovuta in parte al ridotto introito alimentare, in parte ad un deficiente assorbimento intestinale ed in parte ad una azione debilitante della eventuale malattia stessa.
Dopo questa premessa,
mi sento di consigliarle, come approccio iniziale,
sempre consultandosi con il suo curante,
l'opportunità di una ecografia addominale completa oltre che tiroidea ed una routine di base completa (tra cui analisi della funzione epato-pancreatica e renale).
Se lo riterrà mi aggiorni pure.
ritengo che al di là della diagnosi riscontrata dal clisma opaco d.c., per il cui esito vale quanto le ho già riferito,
le chiedo
-quanto è dimagrito ed in quanto tempo?
-come mai la diagnostica è partita con questo esame, c'erano segni e/o sintomi gastrointestinali?
-ha sintomi oltre al dimagrimento?
Questo perchè un dimagrimento, specie se improvviso e non volontario,
può essere spia di svariate cause organiche dello stesso.
La riduzione del peso corporeo è, in genere, dovuta in parte al ridotto introito alimentare, in parte ad un deficiente assorbimento intestinale ed in parte ad una azione debilitante della eventuale malattia stessa.
Dopo questa premessa,
mi sento di consigliarle, come approccio iniziale,
sempre consultandosi con il suo curante,
l'opportunità di una ecografia addominale completa oltre che tiroidea ed una routine di base completa (tra cui analisi della funzione epato-pancreatica e renale).
Se lo riterrà mi aggiorni pure.
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 01/05/2012.
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