Adenocarcinoma
A seguito di una colonscopia a mia madre,55 anni,hanno trovato un polipo di grosse dimensioni,non hanno potuto asportarlo per cui ne hanno analizzato un pezzettino.
Il risultato dell'esame istologico è: Microfocolai di adenocarcinoma moderatamente differenziato,cribiforme,desmoplastico;infiltrante.
Mercoledi deve fare la tac e la pet per vedere se ci sono metastasi.
Ora volevo chiedervi quanto è grave!?
Il risultato dell'esame istologico è: Microfocolai di adenocarcinoma moderatamente differenziato,cribiforme,desmoplastico;infiltrante.
Mercoledi deve fare la tac e la pet per vedere se ci sono metastasi.
Ora volevo chiedervi quanto è grave!?
[#1]
Gentile utente,
il giudizio deriva da una analisi complessiva.
Le biopsie sulla mucosa di rivestimento del polipo denotano una neoplasia maligna.
TAC, PET e successivamente l'analisi del pezzo operatorio aiuteranno a definire meglio il livello del problema.
Se vorrà ci aggiorni pure e potremo dettagliarla meglio.
Saluti
il giudizio deriva da una analisi complessiva.
Le biopsie sulla mucosa di rivestimento del polipo denotano una neoplasia maligna.
TAC, PET e successivamente l'analisi del pezzo operatorio aiuteranno a definire meglio il livello del problema.
Se vorrà ci aggiorni pure e potremo dettagliarla meglio.
Saluti
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Utente
Salve dottore,
mia madre ha fatto tac con mezzo di contrasto e risonanza magnetica.
Non ci sono metastasi,il 23 maggio si è operata (laparotomia) e l'intervento è andato bene,non le hanno messo nemmeno la sacca!
Stiamo aspettando il risultato del pezzo operatorio.
Mi chiedevo se ci sono linfonodi coinvolti c'è speranza per una completa guarigione?
E inoltre, ho letto di persone che pur non avendo metastasi all'inizio poi si sono formate, ma com'è possibile visto che sono sempre sottoposti a controlli periodici?
mia madre ha fatto tac con mezzo di contrasto e risonanza magnetica.
Non ci sono metastasi,il 23 maggio si è operata (laparotomia) e l'intervento è andato bene,non le hanno messo nemmeno la sacca!
Stiamo aspettando il risultato del pezzo operatorio.
Mi chiedevo se ci sono linfonodi coinvolti c'è speranza per una completa guarigione?
E inoltre, ho letto di persone che pur non avendo metastasi all'inizio poi si sono formate, ma com'è possibile visto che sono sempre sottoposti a controlli periodici?
[#3]
Gentile utente,
lei chiede un giudizio prognostico, a distanza, prima ancora del referto anatomo-patologico: mi sembra temerario.
Ovviamente comprendo le sue ansie
ma capirà che è un quesito non proponibile.
Occorre attendere il referto sul pezzo operatorio che permetterà ai colleghi "sul campo" di completare la valutazione clinico-diagnostica con riflessi su prognosi e trattamento.
Posso rispondere al suo ultimo quesito,
dicendole che il pericolo sono le micrometastasi,
a volte non meglio identificabili oltre che verificabili.
Cordialmente
lei chiede un giudizio prognostico, a distanza, prima ancora del referto anatomo-patologico: mi sembra temerario.
Ovviamente comprendo le sue ansie
ma capirà che è un quesito non proponibile.
Occorre attendere il referto sul pezzo operatorio che permetterà ai colleghi "sul campo" di completare la valutazione clinico-diagnostica con riflessi su prognosi e trattamento.
Posso rispondere al suo ultimo quesito,
dicendole che il pericolo sono le micrometastasi,
a volte non meglio identificabili oltre che verificabili.
Cordialmente
[#6]
Utente
Gentile dottore Quatraro,
Volevo aggiornarla su mia madre e chiederle delle informazioni.
Dall'esame istologico del pezzo operatorio sono stati riscontrati 3 linfonodi in metastasi e come da protocollo mia madre a luglio ha iniziato il trattamento che prevede chemioterapia folfox per sei mesi.
Durante il trattamento ho imposto a mia madre di eliminare la carne rossa e limitare il consumo di zucchero.
Per sosituire questi elementi ho introdotto nella sua dieta il latte di riso,di soia, di avena e di farro con cerali integrali biologici, frutta secca e zucchero di canna.
A pranzo faccio alternare pasta di grano duro a pasta integrale con verdure o pomodori o legumi. Tanta frutta.
A cena pesce, verdure,carne bianca,insalate e una volta a settimana il tofu.
Può andare bene così? Vorrei dei consigli per evitare di creare qualche scompenso.
Volevo aggiornarla su mia madre e chiederle delle informazioni.
Dall'esame istologico del pezzo operatorio sono stati riscontrati 3 linfonodi in metastasi e come da protocollo mia madre a luglio ha iniziato il trattamento che prevede chemioterapia folfox per sei mesi.
Durante il trattamento ho imposto a mia madre di eliminare la carne rossa e limitare il consumo di zucchero.
Per sosituire questi elementi ho introdotto nella sua dieta il latte di riso,di soia, di avena e di farro con cerali integrali biologici, frutta secca e zucchero di canna.
A pranzo faccio alternare pasta di grano duro a pasta integrale con verdure o pomodori o legumi. Tanta frutta.
A cena pesce, verdure,carne bianca,insalate e una volta a settimana il tofu.
Può andare bene così? Vorrei dei consigli per evitare di creare qualche scompenso.
[#7]
Gentile signora,
presumo che sua madre abbia subito una emicolectomia (dx? sn?),
ad ogni modo, a meno di casi specifici e particolari, non ci sono restrizioni dietetiche da applicare,
se non alcuni consigli utili.
Ovvero non si deve strafare a tavola, è utile una dieta ricca di fibre allo scopo di favorire una buona consistenza delle feci, e bisogna alimentarsi secondo le comuni regole di una sana alimentazione.
Il tutto è bene che sia deciso di concerto con chi segue sua madre.
presumo che sua madre abbia subito una emicolectomia (dx? sn?),
ad ogni modo, a meno di casi specifici e particolari, non ci sono restrizioni dietetiche da applicare,
se non alcuni consigli utili.
Ovvero non si deve strafare a tavola, è utile una dieta ricca di fibre allo scopo di favorire una buona consistenza delle feci, e bisogna alimentarsi secondo le comuni regole di una sana alimentazione.
Il tutto è bene che sia deciso di concerto con chi segue sua madre.
[#10]
Utente
Gentile Dottore,
Questa volta ho fatto scrivere all'oncologa anche i marker,i risultati sono i seguenti:
C.E.A. = 4 con valori di riferimento 0 - 5.00 (non fumatori)
0 - 10.00( fumatori) (mia madre fuma)
CA 19-9= 13.70 con valori di riferimento 0 - 37
Come le sembrano?
Inoltre già è la seconda volta che le transaminasi SGPT (ALT) risultano alte, sono infatti 88 e il valore massimo è fino a 55. L'altra volta erano sui 67.
Può spiegarmi gentilmente perchè risulta così elevato,mi devo preoccupare di metastasi epatiche?
Grazie in anticipo per la sua risposta.
Questa volta ho fatto scrivere all'oncologa anche i marker,i risultati sono i seguenti:
C.E.A. = 4 con valori di riferimento 0 - 5.00 (non fumatori)
0 - 10.00( fumatori) (mia madre fuma)
CA 19-9= 13.70 con valori di riferimento 0 - 37
Come le sembrano?
Inoltre già è la seconda volta che le transaminasi SGPT (ALT) risultano alte, sono infatti 88 e il valore massimo è fino a 55. L'altra volta erano sui 67.
Può spiegarmi gentilmente perchè risulta così elevato,mi devo preoccupare di metastasi epatiche?
Grazie in anticipo per la sua risposta.
[#14]
Utente
Gentile dottore,
ho un dubbio e spero che lei gentilmente me lo chiarisca.
Volevo sapere se il grado di mamma è un III b o un III c.
La diagnosi e il referto dicono:
Eteroproliferazione primitiva del flesso distale del sigma coinvolgente il giunto retto-sigma ma non aggettante nell'ampolla rettale.
L'estensione circonferenziale della lesione è completa,a manicotto in alto non esplicitamente stenosante;l'estensione lingitudinale misura circa 4 cm; l'estensione in profondità raggiunge la tonica seriosa ed in alcuni punti la oltrepassa minimamamente (questo è la diagnosi pre-operatoria).
In un altro referto c'è scritto che nel mesosigma attiguo si localizzano alcuni minuti elementi linfonodali (positivi 3 su 12).
E infine dice: adenocarcinoma moderatamente differenziato infiltrante la parete fino al tessuto adiposo periviscerale.
Attraverso queste informazioni sa dirmi se lo stadio di mamma è un III B o un III C?
Inoltre volevo farle un'altra domanda: risulta nel surrene sinistro una lesione adenomatosa di dimensione 3cm x 4cm, è una lesione maligna?
Grazie in anticipo per la sua risposta.
ho un dubbio e spero che lei gentilmente me lo chiarisca.
Volevo sapere se il grado di mamma è un III b o un III c.
La diagnosi e il referto dicono:
Eteroproliferazione primitiva del flesso distale del sigma coinvolgente il giunto retto-sigma ma non aggettante nell'ampolla rettale.
L'estensione circonferenziale della lesione è completa,a manicotto in alto non esplicitamente stenosante;l'estensione lingitudinale misura circa 4 cm; l'estensione in profondità raggiunge la tonica seriosa ed in alcuni punti la oltrepassa minimamamente (questo è la diagnosi pre-operatoria).
In un altro referto c'è scritto che nel mesosigma attiguo si localizzano alcuni minuti elementi linfonodali (positivi 3 su 12).
E infine dice: adenocarcinoma moderatamente differenziato infiltrante la parete fino al tessuto adiposo periviscerale.
Attraverso queste informazioni sa dirmi se lo stadio di mamma è un III B o un III C?
Inoltre volevo farle un'altra domanda: risulta nel surrene sinistro una lesione adenomatosa di dimensione 3cm x 4cm, è una lesione maligna?
Grazie in anticipo per la sua risposta.
[#17]
Utente
Ho domandato ad un oncologa che piuttosto nervosamente e di fretta mi ha urlato nel corridoio III C. Ho chiesto ad un altro oncologo sempre in ospedale e ridendo mi ha risposto che aveva cose più importanti da fare. Mi dispiace ma oltre lei io non so davvero a chi chiedere. Purtroppo non tutti i medici sono professionali e UMANI come lei.
Mi auguro davvero sia un III b.
Il fatto che sia infiltrante la parete fino al tessuto adiposo periviscerale non è un buon segno però,vero?
Mi auguro davvero sia un III b.
Il fatto che sia infiltrante la parete fino al tessuto adiposo periviscerale non è un buon segno però,vero?
[#18]
Mi dispiace per questi inconvenienti "in loco",
purtroppo la precisione di alcune valutazioni è dettata solo dalla conoscenza diretta del/della paziente, del suo percorso clinico/diagnostico/terapeutico e dei dati clinici nella loro globalità.
Per l'ultima domanda le confermo la sua riflessione.
purtroppo la precisione di alcune valutazioni è dettata solo dalla conoscenza diretta del/della paziente, del suo percorso clinico/diagnostico/terapeutico e dei dati clinici nella loro globalità.
Per l'ultima domanda le confermo la sua riflessione.
[#20]
Le statistiche sono puramente indicative,
nessun medico può davvero definire e quantificae la sopravvivenza di un paziente o la sua risposta alle cure.
Ad ogni modo per lo stadio III le percentuali a 5 anni sono intorno al 45%.
Per quanto concerne l'adenoma, tale definizione istologica riguarda un tumore benigno di origine ghiandolare.
Cordiali Saluti
nessun medico può davvero definire e quantificae la sopravvivenza di un paziente o la sua risposta alle cure.
Ad ogni modo per lo stadio III le percentuali a 5 anni sono intorno al 45%.
Per quanto concerne l'adenoma, tale definizione istologica riguarda un tumore benigno di origine ghiandolare.
Cordiali Saluti
[#23]
Utente
Gentile dottore,
altri dubbi!!!!
Sono passati tre mesi dall'intervento e chiedendo all'oncologa lo studio del k-ras ed EGFR del pezzo operatorio ha risposto che probabilmente non l'hanno fatto e il motivo è che si fa solo in presenza di metastasi a distanza.
Ora io so che mi ha preso palesemente in giro,ma mi domandavo se a distanza di tre mesi si possa ancora analizzare.
Altra domanda: il fatto che il tumore abbia infiltrato il tessuto adiposo periviscerale indica che c'è una carcinosi del peritoneo?
Grazie.
altri dubbi!!!!
Sono passati tre mesi dall'intervento e chiedendo all'oncologa lo studio del k-ras ed EGFR del pezzo operatorio ha risposto che probabilmente non l'hanno fatto e il motivo è che si fa solo in presenza di metastasi a distanza.
Ora io so che mi ha preso palesemente in giro,ma mi domandavo se a distanza di tre mesi si possa ancora analizzare.
Altra domanda: il fatto che il tumore abbia infiltrato il tessuto adiposo periviscerale indica che c'è una carcinosi del peritoneo?
Grazie.
[#24]
Lei dice
<<probabilmente non l'hanno fatto>>,
e tenuto conto che lo studio del KRAS può influenzare prognosi e scelte terapeutiche la inviterei ad affrontare l'argomento non on-line ma riparlandone ufficialmente con chi ha diretta responsabilità di terapia e cura.
Per quanto riguarda il tessuto adiposo periviscerale,
come già saprà,
si tratta di tessuto grasso esterno,
che circonda i visceri ed è a stretto contatto con la sierosa viscerale detta peritoneo viscerale che pertanto potrebbe essere coinvolto in processi patologici che riguardano tale tessuto.
Cordiali Saluti
<<probabilmente non l'hanno fatto>>,
e tenuto conto che lo studio del KRAS può influenzare prognosi e scelte terapeutiche la inviterei ad affrontare l'argomento non on-line ma riparlandone ufficialmente con chi ha diretta responsabilità di terapia e cura.
Per quanto riguarda il tessuto adiposo periviscerale,
come già saprà,
si tratta di tessuto grasso esterno,
che circonda i visceri ed è a stretto contatto con la sierosa viscerale detta peritoneo viscerale che pertanto potrebbe essere coinvolto in processi patologici che riguardano tale tessuto.
Cordiali Saluti
[#25]
Utente
Gentile dottore,
a seguito dei valori del fegato sempre alti (sono arrivati a 120) nonostante la somministrazione di tad 600 sia durante la somministrazione dei farmaci sia a casa nei giorni di intervallo,e in seguito ad un'accentuata neuropatia mani-piedi,l'oncologa ha detto che può smettere i cicli di chemioterapia,è arrivata a farne 10 su 12!
Che rischio c'è a sospendere la terapia a questo punto? Lei cosa mi consiglia?
Grazie.
a seguito dei valori del fegato sempre alti (sono arrivati a 120) nonostante la somministrazione di tad 600 sia durante la somministrazione dei farmaci sia a casa nei giorni di intervallo,e in seguito ad un'accentuata neuropatia mani-piedi,l'oncologa ha detto che può smettere i cicli di chemioterapia,è arrivata a farne 10 su 12!
Che rischio c'è a sospendere la terapia a questo punto? Lei cosa mi consiglia?
Grazie.
[#28]
I controlli ed i tempiprevisit nei follow-up possono variare a seconda di vari parametri, fra cui istologia e stadio della neoplasia.
In genere si raccomandano controlli ogni 3-6 mesi per i primi 2-3 anni,
per poi diradarsi nel tempo (una volta all'anno).
Sono previsti controlli periodici che comprendono la visita medica ed alcuni esami strumentali (radiografie, TAC, RMN, ecografia, colonscopia).
Cordiali Saluti
In genere si raccomandano controlli ogni 3-6 mesi per i primi 2-3 anni,
per poi diradarsi nel tempo (una volta all'anno).
Sono previsti controlli periodici che comprendono la visita medica ed alcuni esami strumentali (radiografie, TAC, RMN, ecografia, colonscopia).
Cordiali Saluti
[#31]
Utente
Guardando bene leanalisi ho visto che il valore massimo era 10 :-)
Due mesi fa però era a 3,l aumento a 4.10 è preoccupante?
Inoltre volevo porle un'altra domanda.
Il 12 dicembre mamma aveva la glicemia 97 su 110
Il 28 dicembre 115 cn valore massimo sempre 110
Questo mese è invece arrivata a 128.
Può trattarsi di diabete?
Io volevo aspettare un altro mese e fare il test per l iperglicemia.
E infine va bene se faccio fare i markers tumorali ogni 2 mesi? L oncologo dice che basta solo la tac ogni sei mesi,ma visto quello che ha avuto mamma non le sembra il caso di essere piú scrupolosi?
grazie in anticipo per il suo parere e mi scusi per le troppe domande.
Due mesi fa però era a 3,l aumento a 4.10 è preoccupante?
Inoltre volevo porle un'altra domanda.
Il 12 dicembre mamma aveva la glicemia 97 su 110
Il 28 dicembre 115 cn valore massimo sempre 110
Questo mese è invece arrivata a 128.
Può trattarsi di diabete?
Io volevo aspettare un altro mese e fare il test per l iperglicemia.
E infine va bene se faccio fare i markers tumorali ogni 2 mesi? L oncologo dice che basta solo la tac ogni sei mesi,ma visto quello che ha avuto mamma non le sembra il caso di essere piú scrupolosi?
grazie in anticipo per il suo parere e mi scusi per le troppe domande.
[#32]
La glicemia è meritevole di ulteriore valutazione,
specie se ha registrato un valore mattutino a digiuno di 128.
Per i markers quanto le ha detto l'oncologo è corretto
... solo che non tiene conto .. della sua giustificabile ansia!
Cordialmente
specie se ha registrato un valore mattutino a digiuno di 128.
Per i markers quanto le ha detto l'oncologo è corretto
... solo che non tiene conto .. della sua giustificabile ansia!
Cordialmente
[#38]
Mi spiego meglio.
Ho ben compreso che la preoccupa l'aumento del Ca 19.9,
che da solo non ha un valore predittivo ed assoluto di recidiva,
ma va integrato con altri dati necessari,
definibili solo da esami strumentali come, ad es,. PET e TC.
Cordialmente
Ho ben compreso che la preoccupa l'aumento del Ca 19.9,
che da solo non ha un valore predittivo ed assoluto di recidiva,
ma va integrato con altri dati necessari,
definibili solo da esami strumentali come, ad es,. PET e TC.
Cordialmente
[#43]
Utente
Scusi per sbaglio ho postato la stessa domanda due volte.
Ma il valore alto del marker può essere dovuto al fatto che pochi giorni prima mamma si è sottoposta ad anestesia per curare una carie? O alla glicemia alta?
So che solo la tac darà risposte certe ma per ipotesi possono questi fattori condizionare un valore?
Inoltre mi consiglia di ripetere l`esame nello stesso laboratorio? E dopo quanti giorni?
Ma il valore alto del marker può essere dovuto al fatto che pochi giorni prima mamma si è sottoposta ad anestesia per curare una carie? O alla glicemia alta?
So che solo la tac darà risposte certe ma per ipotesi possono questi fattori condizionare un valore?
Inoltre mi consiglia di ripetere l`esame nello stesso laboratorio? E dopo quanti giorni?
[#44]
Utente
Scusi per sbaglio ho postato la stessa domanda due volte.
Ma il valore alto del marker può essere dovuto al fatto che pochi giorni prima mamma si è sottoposta ad anestesia per curare una carie? O alla glicemia alta?
So che solo la tac darà risposte certe ma per ipotesi possono questi fattori condizionare un valore?
Inoltre mi consiglia di ripetere l`esame nello stesso laboratorio? E dopo quanti giorni?
Ma il valore alto del marker può essere dovuto al fatto che pochi giorni prima mamma si è sottoposta ad anestesia per curare una carie? O alla glicemia alta?
So che solo la tac darà risposte certe ma per ipotesi possono questi fattori condizionare un valore?
Inoltre mi consiglia di ripetere l`esame nello stesso laboratorio? E dopo quanti giorni?
Questo consulto ha ricevuto 51 risposte e 3.9k visite dal 28/04/2012.
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Approfondimento su Diabete
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