Fastidio sotto il costato sinistro

Carissimi dottori, sono un ragazzo di 25 anni, e da quasi un annetto ormai, in seguito ad un periodo di forte stress e cattiva alimentazione , avverto al lato sinistro, sotto il costato a qualche centimetro dallo sterno, una strana sensazione, una sorta di gonfiore o fastidio, come se qualcosa toccasse sotto il costato (anche se tale fastidio non lo avverto sempre). Tale sensazione, non mi ha mai dato dolore, e non e' mai stata una sensazione continua, ma si e' ripresenta piu' volte durante l 'anno ( soprattutto si accentua, quando vado incontro a periodi di stress e quando mangio molto e male, abusando con latticini ed insaccati). Non ho mai avuto dolori al petto, al costato ne' allo stomaco. Non ho mai avuto fitte ne' diarrea ne' acidita' di stomaco (le evaquazioni sono regolari e il colorito e la consistenza delle feci normale), ma solo quel leggero fastidio. Ho fatto di recente, una radiografia in due proiezioni del torace (pensando potesse essere dovuto ai polmoni), ma per fortuna, e' tutto in regola. Le analisi del sangue e delle urine sono ok. Ho fatto anche una ecografia completa dell' addome, ed e' tutto nella norma (c' e' scritto solo pero' : esame ostacolato da notevole meteorismo). In realta' mi capita a volte di avere la sensazione di aria nella pancia e di emettere eruttazioni. Svolgo una vita sana da un annetto a questa parte, ma in passato tra lavoro e studio ero molto stressato e ho trascurato sia l' alimentazione che il fisico. Nell' ultimo anno ho perso 13 chili (in realta' spesso ho avuto sbalzi di peso, ingrassavo e poi li riperdevo, dipendeva dai periodi), ma adesso ho trovato un giusto equilibrio. Non fumo e non bevo alcol. Sto svolgendo ultimamente, anche esercizi di allungamento per la schiena, per la cervicale ed esercizi di rotazione per il torace ed il busto. Proprio quando faccio questi esercizi, da disteso, e' come se sentissi qualcosa toccare sotto il costato al lato sinistro (soprattutto quando si abbassa il diaframma prendendo aria). Di cosa potrebbe trattarsi: colon irritato? ernia iatale? oppure contaratture muscolari sotto il costato (dato che a volte avverto tipo unasensazione di vibrazione al lato sinistro del costato)? E quali altri esami potrei fare? Vi ringrazio di cuore.

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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
Gentile utente,
quello che si può dire
per quello che riferisce,
è che il suo problema è il meteorismo.

Cause: aerofagia, cibi, colon irritabile, etc.

Le eruttazioni possono essere legate allo stesso problema.

Le consiglio una visita gastroenterologica per un corretto iter diagnostico e terapeutico.

Saluti

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Gentilissimo,

il disturbo potrebbe essere compatibile con la "sindrome della flessura splenica" ossia con una distensione dell'angolo sinistro del colon dovuta ai gas intestinali. Provi con prodotti a base di simeticone, carbone vegetale e tisane ai semi di finocchio che possono ridurre l'aria intestinale. Dovrebbe trovare beneficio ( .. se abbiamo azzeccato la diagnosi !).


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#3]
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
carissimi dottori, vi ringrazio per l' immediata risposta. Vorrei chiedere un' altra cosa: l' ecografia completa all' addome che ho fatto, oltre al controllo di reni, fegato, milza ecc.. comprende anche stomaco, duodeno e colon?? Oppure bisogna fare una ecografia a parte per questi organi? Grazie mille.
[#4]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
L'ecografia non è l'esame specifico per stomaco, duodeno e colon. Ovviamente si potranno mettere in evidenza lesioni delle pareti o endoluminali, ma si tratta di indicazioni grossolae. Per tali tratti l'esame di riferimento è l'endoscopia.

Saluti


[#5]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
I tratti digestivi che lei cita possono essere ben visionati con le metofdiche endoscopiche.

L'ecografia standard non consente un'idonea visualizzazione dei tratti intestinali.

Si sta mettendo a punto l'ecografia delle anse intestinali e del tratto gastroesofageo che però, ad oggi, non costituisce una metodica ben validata.

Saluti
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