Feci gialle e dolore addominale
Salve, avrei bisogno di un parere in merito a dei sintomi manifestati da mia madre, che ha 49 anni (50 ad agosto) e ha sempre goduto di buona salute. Circa 2 settimane fa ha cominciato a manifestare dei dolori al fianco destro e al basso ventre ma non manifestando altri sintomi non ci ha fatto caso. Ora però i dolori sono più forti, cominciano dal fianco destro per poi irradiarsi al basso ventre. Normalmente andava in bagno 1 volta al giorno, ora lo fa 3 volte e le feci hanno un colore giallo scuro seppure la loro consistenza sia normale e non sembrano esserci tracce di sangue. Ha anche notato che, quando mangia la bieta, questa rimane indigerita ed è ben visibile nelle feci. Tutto ciò si accompagna a gonfiore, a dolori alle ossa e a un po' di stanchezza. Talvolta avverte anche un leggero prurito nella parte interessata dai dolori. Nonostante ciò ha appetito, e non ha perso peso. La pelle ha una colorazione normale.
Siamo preoccupati perché in famiglia abbiamo avuto un caso di tumore del colon retto (sorella di mia madre).
Avremmo bisogno di qualche consiglio, soprattutto in merito alle analisi da fare.
Vi ringrazio in anticipo,
cordiali saluti!
Siamo preoccupati perché in famiglia abbiamo avuto un caso di tumore del colon retto (sorella di mia madre).
Avremmo bisogno di qualche consiglio, soprattutto in merito alle analisi da fare.
Vi ringrazio in anticipo,
cordiali saluti!
[#1]
Gentile utente,
la comparsa improvvisa del dolore e la familiarità impongono una colonscopia di screening.
I sintomi e l'aspetto delle feci meritano un approfondimento gastroenterologico a prescindere (sangue occulto, esami sierologici e colturali e quant'altro).
Resto a disposizione per chiarimenti.
Saluti
la comparsa improvvisa del dolore e la familiarità impongono una colonscopia di screening.
I sintomi e l'aspetto delle feci meritano un approfondimento gastroenterologico a prescindere (sangue occulto, esami sierologici e colturali e quant'altro).
Resto a disposizione per chiarimenti.
Saluti
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Utente
Gentile dottor Quatraro,
la ringrazio per la rapida risposta. Ieri mia madre ha provato a mangiare meno limitando grassi e calorie, e oggi il dolore sembra diminuito. Ieri mentre facevamo una passeggiata ha anche avvertito delle fitte alla schiena. Stanotte le faceva male solo nella zona dell'appendice ma a pancia in giù riesce comunque ad addormentarsi. Oggi le feci sono un po' meno gialle mentre le urine hanno una colorazione normale.
Faremo comunque le analisi al più presto. Secondo lei, considerando i sintomi, potrebbe essere qualcosa di grave?
La ringrazio ancora,
cordiali saluti!
PS. aggiungo degli altri particolari: mia madre ha una vita sedentaria ed è sovrappeso, e in famiglia abbiamo dei casi di malattie autoimmuni: mia nonna aveva la tiroidite di Hashimoto, io invece ho il morbo di Crohn.
la ringrazio per la rapida risposta. Ieri mia madre ha provato a mangiare meno limitando grassi e calorie, e oggi il dolore sembra diminuito. Ieri mentre facevamo una passeggiata ha anche avvertito delle fitte alla schiena. Stanotte le faceva male solo nella zona dell'appendice ma a pancia in giù riesce comunque ad addormentarsi. Oggi le feci sono un po' meno gialle mentre le urine hanno una colorazione normale.
Faremo comunque le analisi al più presto. Secondo lei, considerando i sintomi, potrebbe essere qualcosa di grave?
La ringrazio ancora,
cordiali saluti!
PS. aggiungo degli altri particolari: mia madre ha una vita sedentaria ed è sovrappeso, e in famiglia abbiamo dei casi di malattie autoimmuni: mia nonna aveva la tiroidite di Hashimoto, io invece ho il morbo di Crohn.
[#3]
Purtroppo lo scarno quadro sintomatologico ed i limiti del consulto on-line (legati all'assenza dell'atto fondamentale: la visita) non consentono di esprimersi in merito ai quesiti che lei pone.
Anzi,
con quanto ha aggiunto, ritengo ancor più utile l'approfondimento endoscopico e soprattutto un preventivo inquadramento clinico.
Le consiglio di contattare un valido gastroenterologo.
Saluti
Anzi,
con quanto ha aggiunto, ritengo ancor più utile l'approfondimento endoscopico e soprattutto un preventivo inquadramento clinico.
Le consiglio di contattare un valido gastroenterologo.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.6k visite dal 25/04/2012.
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