Forte reflusso
Salve gentili Dottori vorrei chiederVi un parere in merito ad un problema di reflusso che mi sta preoccupando.
Dopo aver superato bene due interventi chirurgici uno per un doppio pneumotorace e l'altro (il giorno dopo) per un'emorragia che mi ha quasi fatto fuori a capodanno del 2012 ho avuto un nuovo problema. Sono stato bene fino ad inizio febbraio, quando a fine della degenza casalinga, mentre mi stavo per apprestare a tornare alla mia normale vita ho preso un raffreddore, poi tramutatosi in rinite, che mi ha fatto rpendere alcuni farmaci, presi senza gastroprotezione. Ho fatto per alcuni giorno flumucil e ho iniziato a sentire dei doloretti all'altezza del petto che non avevo capito di che natura fossero (e che attribuivo a un riacuttizzarsi dei dolori dell'intervento chirurgico) e dopo aver preso una pasticca di antibiotico dato dal medico per tentare di sconfiggere questa grande produzione di muco nasale ho iniziato ad avere rigurgito acido. Da subito ho ripreso il lanzoprazolo che mi davano in ospedale, e ho preso altre due pasticche di antibiotico poi l'ho sospeso. Poi pochi giorni dopo ho fatto un'altra cura nasale (con areosol rinowash) datami dall'otorino, con cortisone e un altro antibiotico che finalmente ha sconfitto questa rinite, ma il problema del reflusso è rimasto e forse è stato aggravato dal cortisone anche se è stata una cura fatta con gastroprotezione.
Ho fatto pochi giorni fa una gastroscopia che ha evidenziato un'ernia iatale di 3 cm che mai in vita mia si era fatta sentire prima d'ora. Il gastroenterologo che mi ha in cura mi ha detto di passare a esomoprazolo (20 mattina e 20 sera) ma poichè i risultati erano minori rispetto al lanoprazolo sono tornato a quest'ultimo (30 mg al giorno). . La mia domanda è questa, secondo voi questo problema regredirà? sono due mesi che sto male e il mio gastroenterologo mi ha più volte rassicurato ma siccome ho letto e conosciuto molte persone che hanno questo problema e ci combattono in maniera cronica e vorrei sapere se econdo voi, visto che questa insorgenza si è avuta a causa di un "abuso" di medicinali se questo problema possa pian piano sparire o almeno regredire e se dovrei fare altre cure e per quanto tempo. La mia paura è quella di dover prendere anti acidi a vita visto he ho solo 30 anni questa prospettiva mi terrorizza.
Speranzoso in una puntuale risposta da parte Vostra vi saluto per il momento.
Dopo aver superato bene due interventi chirurgici uno per un doppio pneumotorace e l'altro (il giorno dopo) per un'emorragia che mi ha quasi fatto fuori a capodanno del 2012 ho avuto un nuovo problema. Sono stato bene fino ad inizio febbraio, quando a fine della degenza casalinga, mentre mi stavo per apprestare a tornare alla mia normale vita ho preso un raffreddore, poi tramutatosi in rinite, che mi ha fatto rpendere alcuni farmaci, presi senza gastroprotezione. Ho fatto per alcuni giorno flumucil e ho iniziato a sentire dei doloretti all'altezza del petto che non avevo capito di che natura fossero (e che attribuivo a un riacuttizzarsi dei dolori dell'intervento chirurgico) e dopo aver preso una pasticca di antibiotico dato dal medico per tentare di sconfiggere questa grande produzione di muco nasale ho iniziato ad avere rigurgito acido. Da subito ho ripreso il lanzoprazolo che mi davano in ospedale, e ho preso altre due pasticche di antibiotico poi l'ho sospeso. Poi pochi giorni dopo ho fatto un'altra cura nasale (con areosol rinowash) datami dall'otorino, con cortisone e un altro antibiotico che finalmente ha sconfitto questa rinite, ma il problema del reflusso è rimasto e forse è stato aggravato dal cortisone anche se è stata una cura fatta con gastroprotezione.
Ho fatto pochi giorni fa una gastroscopia che ha evidenziato un'ernia iatale di 3 cm che mai in vita mia si era fatta sentire prima d'ora. Il gastroenterologo che mi ha in cura mi ha detto di passare a esomoprazolo (20 mattina e 20 sera) ma poichè i risultati erano minori rispetto al lanoprazolo sono tornato a quest'ultimo (30 mg al giorno). . La mia domanda è questa, secondo voi questo problema regredirà? sono due mesi che sto male e il mio gastroenterologo mi ha più volte rassicurato ma siccome ho letto e conosciuto molte persone che hanno questo problema e ci combattono in maniera cronica e vorrei sapere se econdo voi, visto che questa insorgenza si è avuta a causa di un "abuso" di medicinali se questo problema possa pian piano sparire o almeno regredire e se dovrei fare altre cure e per quanto tempo. La mia paura è quella di dover prendere anti acidi a vita visto he ho solo 30 anni questa prospettiva mi terrorizza.
Speranzoso in una puntuale risposta da parte Vostra vi saluto per il momento.
[#1]
Il reflusso puo' essere una patologia con riacutizzazione periodiche, comunque controllabili dalla terapia medica e dalla dieta. Sicuramente l 'assunzione di antibiotici puo' temporaneamente peggiorare il quadro. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Utente
Grazier dottore per la velocissima risposta, so che non è una domanda di facile risposta ma secondo la sua esperienza, visto che il problema si è presentato a causa di questi farmaci può regredire? sicuramente un conto è fare cicli di antiacido stagionali un altro è doverne assumere tutti i giorni. Pensa dunque che la cosa possa ritornare "normale"? Tutto è iniziato con 10 giorni di flumucil, poi notevolemnte peggiorato con antibiotico, quindi dalla sua risposta devo dedurre che la cosa può tornare indietro anche se forse non sparire del tutto?
Grazie.
Grazie.
[#4]
Utente
Capisco, non avevo mai avuto problemi di reflusso prima d'ora crede che in virtù di ciò ci possa essere anche una minima speranza che possa regredire del tutto o quasi non prendendo più al momento tali farmaci? sono due mesi e la cosa non migliora per niente e sono preoccupato...
e un ultima cosa, visto che a capodanno ho rischiato seriamente di rimetterci la pelle a seguito di questi due interventi chirurgici pensa che ci possa essere anche una causa stressogena nell'insorgenza un mese dopo di questi problemi allo stomaco?
La ringrazio di nuovo
e un ultima cosa, visto che a capodanno ho rischiato seriamente di rimetterci la pelle a seguito di questi due interventi chirurgici pensa che ci possa essere anche una causa stressogena nell'insorgenza un mese dopo di questi problemi allo stomaco?
La ringrazio di nuovo
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.4k visite dal 24/04/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.