Pneumatosi cistica intestinale
Salve a tutti,mio padre è affetto da pneumatosi cistica intestinale,aggravata da una broncopneumopatia ostruttiva.Entra ed esce dall'ospedale almeno ogni 2 mesi,e ogni volta gli ripetono che non c'è cura e deve andare cosi.Quello che voglio chiedere,ma è mai possibile che non esiste alcuna cura che possa alleviare questo problema,ed evitare che mio padre finisca in ospedale in cosi poco tempo?
Viringrazio per l'attenzione,e spero in una vostra risposta.
Viringrazio per l'attenzione,e spero in una vostra risposta.
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E' stata eseguita una diagnosi etiologica?
La PI primaria (anche nota come Pneumatosi Cistica Intestinale) è una condizione idiopatica benigna caratterizzata dalla presenza di cisti multiple contenenti aria nello spessore della parete intestinale (in particolare a livello della sottomucosa o della sottosierosa del colon). È una forma solitamente asintomatica e la cui diagnosi è occasionale (talora, se la cisti protrude nel lume intestinale può essere confusa con una neoformazione).
La più frequente PI secondaria è, invece, a diverse patologie. La maggioranza dei casi descritti riguardano casi di ischemia o necrosi intestinale (es. enterite necrotizzante, volvolo ischemia intestinale), ma non mancano altre varianti non-ischemiche (es, traumi, ulcere GI, flogosi, ostruzioni meccaniche, infezioni, patologie autoimmuni, chemioterapie, pneumopatie croniche, trapiantati, immunodeficienza).
Saluti
La PI primaria (anche nota come Pneumatosi Cistica Intestinale) è una condizione idiopatica benigna caratterizzata dalla presenza di cisti multiple contenenti aria nello spessore della parete intestinale (in particolare a livello della sottomucosa o della sottosierosa del colon). È una forma solitamente asintomatica e la cui diagnosi è occasionale (talora, se la cisti protrude nel lume intestinale può essere confusa con una neoformazione).
La più frequente PI secondaria è, invece, a diverse patologie. La maggioranza dei casi descritti riguardano casi di ischemia o necrosi intestinale (es. enterite necrotizzante, volvolo ischemia intestinale), ma non mancano altre varianti non-ischemiche (es, traumi, ulcere GI, flogosi, ostruzioni meccaniche, infezioni, patologie autoimmuni, chemioterapie, pneumopatie croniche, trapiantati, immunodeficienza).
Saluti
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
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Utente
Grazie mille per il consulto,ma non so rispondere alla sua domanda,non so se è stata effettuata una diagnosi etiologica.Lei per caso ha dei consigli per fare in modo che mio padre possa vivere una vita quanto più vicina al normale,senza finire spesso in ospedale?Ieri è stato ricoverato nuovamente perchè gli hanno trovato del liquido nello stomaco che gli provocava forti dolori;era uscito da una settimana.Ma possiamo andare avanti cosi?
Saluti e grazie per l'attenzione.
Saluti e grazie per l'attenzione.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.3k visite dal 24/04/2012.
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