I troppi farmaci assunti,
Salve,
sono una ragazza di 24 anni e da Febbraio ho difficoltà digestive, senso di pienezza dopo i pasti, rutti continui. Ho provato diversi farmaci senza però risultati soddisfacenti: omeprazen 20mg, gaviscon, digerent, lucen 40mg, diosmectal. Da quasi un mese assumo peridon da 20mg, con il quale i rutti e il senso di pesantezza sono un pò diminuiti, ma ancora persiste un fastidiosissimo problema che mi porto dietro da Febbraio: difficoltà a respirare, senso di mancanza d'aria nei polmoni e necessità di sbadigliare di continuo per sentirmi meglio. Per quest'ultimo problema mi è stato prescritto aircort, che prendo mattina e sera, ma con scarsi risultati.Inoltre mi è stata riscontrata un'allergia al latte, per cui ho eliminato tutto ciò che lo contiene, senza però trarre grossi benefici, quindi non credo che i miei problemi siano causati dall'allergia. Aggiungo anche che da qualche mese sono diventata anche stitica, forse per i troppi farmaci assunti, con perdite di muco e sangue nelle feci, per cui mi è stata prescritta una colonscopia che farò tra un paio di settimane. E' proprio necessaria farla? e se i problemi derivassero solo dallo stomaco e non dal colon? L'anno scorso da una gastroscopia si è evinta un'ernia iatale: è possibile che sia lei a causare tutto ciò? e se è così perchè i farmaci non mi fanno nulla? dovrei rifare la gastroscopia o basta una videofluorografia esofagea? con quest'ultima è possibile vedere eventuali altri problemi presenti? o malattie gravi? non vorrei preoccuparmi troppo ma non so più cosa pensare...
Attendo un Vostro riscontro.
sono una ragazza di 24 anni e da Febbraio ho difficoltà digestive, senso di pienezza dopo i pasti, rutti continui. Ho provato diversi farmaci senza però risultati soddisfacenti: omeprazen 20mg, gaviscon, digerent, lucen 40mg, diosmectal. Da quasi un mese assumo peridon da 20mg, con il quale i rutti e il senso di pesantezza sono un pò diminuiti, ma ancora persiste un fastidiosissimo problema che mi porto dietro da Febbraio: difficoltà a respirare, senso di mancanza d'aria nei polmoni e necessità di sbadigliare di continuo per sentirmi meglio. Per quest'ultimo problema mi è stato prescritto aircort, che prendo mattina e sera, ma con scarsi risultati.Inoltre mi è stata riscontrata un'allergia al latte, per cui ho eliminato tutto ciò che lo contiene, senza però trarre grossi benefici, quindi non credo che i miei problemi siano causati dall'allergia. Aggiungo anche che da qualche mese sono diventata anche stitica, forse per i troppi farmaci assunti, con perdite di muco e sangue nelle feci, per cui mi è stata prescritta una colonscopia che farò tra un paio di settimane. E' proprio necessaria farla? e se i problemi derivassero solo dallo stomaco e non dal colon? L'anno scorso da una gastroscopia si è evinta un'ernia iatale: è possibile che sia lei a causare tutto ciò? e se è così perchè i farmaci non mi fanno nulla? dovrei rifare la gastroscopia o basta una videofluorografia esofagea? con quest'ultima è possibile vedere eventuali altri problemi presenti? o malattie gravi? non vorrei preoccuparmi troppo ma non so più cosa pensare...
Attendo un Vostro riscontro.
[#1]
Gentilissima,
il suo problema è localizzato al tratto dogestivo superiore con una sintomatologia da difficoltato svuotamento gastrico. Utili i procinetici come sta facendo (da rivedere eventualmente la terapia). Trovo, comunque, indicata la colonscopia per i sintomi descritti.
Cordialmente
il suo problema è localizzato al tratto dogestivo superiore con una sintomatologia da difficoltato svuotamento gastrico. Utili i procinetici come sta facendo (da rivedere eventualmente la terapia). Trovo, comunque, indicata la colonscopia per i sintomi descritti.
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
E' improbabile l' ernia iatale sia la sola responsabile dei sintomi riferiti e l' indicazione alla colonscopia, da quanto scrive, appare condivisibile.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#7]
Utente
Gentilissimo Dott. Cosentino,
scusi per l'insistenza, ma ho un dubbio e spero che lei me lo chiarisca:
l'esame del sangue occulto nelle feci fatto l'anno scorso è risultato negativo il primo e terzo giorno e positivo il secondo. E' possibile che questa positività sia data dall'ernia iatale? E' necessaria la colonscopia? Non è possibile che la stitichezza e la perdita di muco siano dovute ai troppi farmaci assunti per curare l'ernia? Altrimenti cosa devo aspettarmi?
La ringrazio.
scusi per l'insistenza, ma ho un dubbio e spero che lei me lo chiarisca:
l'esame del sangue occulto nelle feci fatto l'anno scorso è risultato negativo il primo e terzo giorno e positivo il secondo. E' possibile che questa positività sia data dall'ernia iatale? E' necessaria la colonscopia? Non è possibile che la stitichezza e la perdita di muco siano dovute ai troppi farmaci assunti per curare l'ernia? Altrimenti cosa devo aspettarmi?
La ringrazio.
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Il sangue occulto può essere positivo se lei ha già perso sangue (visibile) con le feci. L'ernia iatale, a meno che non sia complicata da lesioni da reflusso, non può essere causa del sangue occulto.
[#9]
Utente
Dalle feci non vedo del sangue vero e proprio ma dei filamenti mucosi arancioni, cosa possono essere? Per quanto riguarda il reflusso io ne soffro, purtroppo, quindi credo esistano anche queste lesioni. Se fosse vero, cosa dovrei fare? E come se non bastasse da oggi ho anche avuto perdite di latte dal seno causate dal peridon, che aumenta la prolattina, quindi dovrò sospenderlo...
Non so più che fare, a chi chiedere aiuto e in che modo aiutare il mio corpo...
Non so più che fare, a chi chiedere aiuto e in che modo aiutare il mio corpo...
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.6k visite dal 23/04/2012.
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