Dispepsia, dolori addominali persistenti

Salve dottore,
ho 25 anni e da Settembre 2010 soffro di sintomi inspiegabili.
Ci tengo a precisare che sono, come si noterà nelle prossime parole, una persona fortemente ansiosa, ipocondriaca e con una fobia che mi tartassa da tempo:
l'emetofobia.
Ho già fatto delle domande simili ma ora ho un ennesimo dubbio che mi tartassa.
Spiego meglio. Da Settembre 2010 all'improvviso ho sofferto di una forte gastrite che mi ha fatto perdere in pochi mese ben 10kg circa.
Poi la gastrite si è un pò sopita, ho ripreso a mangiare abbastanza bene, ma non ho mai ripreso quei kg persi, forse anche perchè facevano anche parte di un calo di muscolatura.
Ora soffro di cattiva digestione, ansia, e dei dolori alla pancia strani, perchè vanno e vengono, e sono come dei dolori ad intermittenza, come se in certi momenti qualcuno mi facesse una forte pressione in quel determinato punto, che non è mai lo stesso ma cambia senza un rigore logico.
Per questi disturbi però ho fatto una coloscopia che come dirò in seguito è risultata negativa.
E da quella volta in ordine di tempo ho fatto le seguenti analisi:
- esami del sangue completi: tutto NEGATIVO
- ecografia addominale: tutto NEGATIVO
- esami allergologici: lieve intolleranza all'albumina che ho escluso comunque in gran parte dalla mia alimentazione
- esami per helicobacter pilori sia tramite esami del sangue che tramite feci: NEGATIVO
- esami ricerca sangue occulto nelle feci: NEGATIVO
- gastroscopia: risultata una lieve gastrite (liv 1 su 6)
- colonscopia: NEGATIVO...
Ora mi domando io: in base a tutto questo come faccio a sentire ancora dolori, ad avere ancora cattiva digestione???
Può essere il disturbo della SOMATIZZAZIONE che mi crea tutto questo disagio??
chiedo scusa per la per questo noioso consulto, ma non è facile perchè molti, medici compresi, pensano che mi inventi le cose!!!
RINGRAZIO IN ANTICIPO
CORDIALI SALUTI!
[#1]
Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
I sintomi descritti fanno parte di quelli propri della sindrome del colon irritabile. Inoltre esiste anche una possibile gastrite. Certamente l'ansia di cui soffre non aiuta . Sarebbe pertanto corretto consultare il curante sia per una terapia ansiolitica sia per una prescrizione per un consulto gastroenterologico. La negatività di tutti gli esami eseguiti devono però tranquillizzarla !

Dr. Roberto Rossi

[#2]
Utente
Utente
Bene, per cui si può dire che nemmeno malattie più "serie" come tumori e cose simili sono scongiurate immagino??
[#3]
Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Direi proprio di si
[#4]
Utente
Utente
Ottimo, la ringrazio per la disponibiltà.
Cordiali saluti
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