I miei sintomi mi ha detto che si tratta

Salve..sono una ragazza di 21 anni, fumatrice e pratico sport regolarmente 3 volte a settimana da 6 anni. Le scrivo per un consulto..il tutto è iniziato ad inizio Gennaio 2012 con tachicardia che si ripeteva durante il giorno senza un motivo apparentemente preciso..presa dalla paura sono andata dal cardiologo che mi ha detto che il mio cuore è in perfette condizioni e anche l'ecografia alla tiroide ha dato esito negativo. Dopo qualche giorno sono iniziati i dolori al petto alla gola e dietro alla schiena con fatica a digerire e un senso di sazietà anche dopo aver mangiato poco, sono andata dal mio medico curante che mi ha detto che si trattava solo di tracheite dovuta al freddo di quei giorni e che i problemi intestinali era solo nervoso. Ho preso un antibiotico per 7 giorni senza aver nessun cambiamento nella sintomatologia..alternavo giorni in cui stavo meglio e giorni in cui stavo peggio. In tutto questo ho continuato a fare sport e i sintomi non peggioravano nè miglioravano dopo l'attività fisica. La tachicardia si presentava adesso solo dopo i pasti. Sono tornata dal mio medico e dopo avergli spiegato in dettaglio i miei sintomi mi ha detto che si tratta di esofagite da reflusso, non mi ha prescritto nessuna gastroscopia e mi ha dato una cura di 4 settimana con Lansox da 30 mg per i primi 14 giorni e da 15 mg per i secondi 14 giorni. Ad oggi mi mancano 4 compresse e i sintomi non se ne sono andati. Dolore toracico, retrosternale, allo sterno, mi sveglio spesso con la gola secca e ho dei dolori alla gola che mi prendono durante il giorno, fatico a digerire e a deglutire e ho eruttazioni molto spesso anche lontano dai pasti (la mattina appena sveglia per esempio), non ho tosse ma quando inspiro mi fa male la tutta la fascia sotto il seno destro e sinistro che a volte si espande fino a sotto le ascelle. Può esserci qualche altro problema visto che dopo 4 settimane di cura per esofagite da reflusso non ho ottenuto risultati? E visto anche che ormai sono 4 mesi che ho questa sintomatologia che non peggiora nè migliora. Cosa mi consiglia? La ringrazio anticipatamente..
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526 41
Gentile utente,
concordo sul sospetto diagnostico: reflusso gastroesofageo.

E' possibile riscontrare disturbi del ritmo.

Altre precisazioni.

La terapia prevede procinetici + antiacidi + consigli antireflusso (= no fumo ad es.).

Per la diagnosi necessita la gastroscopia e magari con l'aiuto di un gastroenterologo (endoscopista).

Saluti.

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Utente
Utente
Quindi può essere che dopo 4 settimane non mi sia passata? Comunque la ringrazio per la tempestiva risposta, prenoterò una visita da un gastroenterologo al più presto.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526 41
Benissimo.

Se lo riterrà ci aggiorni pure.

Auguroni.
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Utente
Utente
Buongiorno..scrivo per aggiornamenti. Sono andata dal mio medico curante e spiegatogli che i sintomi non sono passati mi ha prescritto una gastroscopia, ho appuntamento la prosskma settimana. Nel frattempo mi ha dato da prendere pantoprazolo EG da 40 mg una bllta al giorno la mattina a digiuno. Da quando lo prendo però i sintomi sembrano peggiorare. ho più eruttazioni e quando erutto o ho rigurgiti sento come se lo stomaco si contrae e sento dolore..un dolore che a volte si irradia lateralmente sia a destra che a sinistra..tutto questo accompagnato da costante dolore alla gola. Cosa mi consiglia in attesa della visita? Sospendo l'assunzione del farmaco? E a questo punto cosa dovrei cominciare a prnsare? In attesa di una riposta le mando tanti saluti..
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526 41
In attesa di una gastroscopia che faccia maggiore chiarezza,
utilizzerei procinetici e ridurrei il fumo, possibilmente!

Con simpatia
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Utente
Utente
Buonasera. Ho eseguito oggi la gastroscopia. Le scrivo il referto:
ESOFAGO: regolare per calibro e decoroso, mucosa normale. Linea Zeta regolare a 40 cm dall'ADS, cardias continente.
STOMACO: lume regolare, secreto limpido, mucosa gastrica di aspetto normale, senza lesioni al fondo, corpo ed antro ( biopsie per HP). Piloro pervio.
DUODENO: nulla di patologico da segnalare a carico del bulbo e D-II
Conclusioni: esame normale (in attesa dell'esame istologico).

Il dottore mi ha detto che la cura che il mio medico curante mi ha prescritto ha funzionato e mi ha prescritto bustine GAVISCON ADVANCE da prendere dopo i pasti.
Già da qualche giorno comunque stando attenta a quello che mangiavo ed evitando il fumo stavo molto meglio.
Un consiglio..cosa posso fare per stare meglio con la gola? Perchè è il sintomo che più mi da fastidio e non so proprio come attenuarlo.
La ringrazio per la sua disponibilità.. Un saluto
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526 41
Molto bene,
a questo punto
le consiglierei di utilizzare sciroppi antireflusso a base di magaldrato e norme antireflusso.

Le fornisco ora un elenco di norme e consigli universalmente riconosciuti.

In generale, è meglio mangiare cibi ricchi di fibre e proteine. Eliminare fritti, condimenti e salse.
Ridurre il consumo di aglio, cipolla, menta, anice, caffè e tè.
Ed evitare di mangiare cibi acidi o speziati.

Anche il modo in cui si mangia è importante.
Ecco alcune regole che è bene seguire:
-evitare i pasti abbondanti;
-mangiare poco e spesso. Mangiare lentamente;
-aspettare almeno tre o quattro ore prima di coricarsi dopo aver mangiato. Consumare cene leggere.

-evitare di indossare vestiti scomodi o troppo stretti in vita. I vestiti stretti, specie sulla vita, aumentano la pressione sull'addome. Questo facilita il reflusso.
-evitare di sdraiarsi subito dopo i pasti. Dopo aver mangiato bisogna aspettare almeno tre o quattro ore prima di andare a dormire.
-evitare di compiere sforzi fisici a stomaco pieno. È meglio aspettare due o tre ore dopo aver mangiato prima di compiere attività fisica. Subito dopo mangiato è bene anche evitare movimenti bruschi e improvvisi (per esempio piegarsi per raccogliere qualcosa);
-elevare la spalliera del letto di circa 10 cm: aiuta a mantenere l'esofago in posizione verticale anche quando si è sdraiati e impedisce la risalita di materiale acido dallo stomaco. È meglio non usare pile di cuscini perché potrebbero avere l'effetto opposto e aumentare la pressione sull'addome;
-evitare l'uso di farmaci che possono favorire il reflusso. Esistono alcuni farmaci che possono causare il reflusso (per esempio: nitrati, teofillina, calciontagonisti, banzodiazepine, dopamina, FANS, tetracicline);
-smettere di fumare. Il fumo fa male alla salute in generale. In più, la nicotina delle sigarette fa rilasciare la valvola che si trova tra stomaco ed esofago e causa il reflusso;
-tenere sotto controllo il peso o ridurre il sovrappeso. I chili di troppo aumentano la pressione nell'addome e possono favorire il reflusso.

Mi perdoni per la risposta equivalente ad un "trattato", ma ho cercato di essere esaustivo.

Saluti
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Utente
Utente
La ringrazio molto, è stato molto gentile.. stamperò questi consigli e li terrò con me :-) buona serata :-)
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526 41
Buona serata anche a lei.

Cordialmente
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