Marcata gastrite cronica inattiva con focolai di metaplasia intestinale e follicolo linfoide della l
Gent.mo Dottore
Vorrei saper informazioni in merito ad una diagnosi di un esame istologico di mio cognato, dato che mio marito è molto preoccupato.
DIAGNOSI: Marcata gastrite cronica inattiva con focolai di metaplasia intestinale e follicolo linfoide della lamina propria.
Ricerca Helicobacter pylori: NEGATIVA.
RingraziandoLa pordo distinti Saluti.
Vorrei saper informazioni in merito ad una diagnosi di un esame istologico di mio cognato, dato che mio marito è molto preoccupato.
DIAGNOSI: Marcata gastrite cronica inattiva con focolai di metaplasia intestinale e follicolo linfoide della lamina propria.
Ricerca Helicobacter pylori: NEGATIVA.
RingraziandoLa pordo distinti Saluti.
[#1]
L' esito indica modificazioni istologiche benigne non preoccupanti, Sara' necessaria terapia secondo le indicazioni del curante e controllo endoscopico periodico. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Gentilissima,
servono l'età del paziente, i sintomi e la descrizione dell'esame endoscopico per dare una corretta valutazione. L'istologia comunque non desta alcuna preoccupazione.
A risentirci.
servono l'età del paziente, i sintomi e la descrizione dell'esame endoscopico per dare una corretta valutazione. L'istologia comunque non desta alcuna preoccupazione.
A risentirci.
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#3]
Utente
Gent.mo Dottore,
La ringrazio della risposta, vorrei darLe alcune informazioni del paziente:
Ha 42 anni e da circa un mese ha riscontarto problemi allo stomaco con acidità, mal di gola, abbassamento della voce e salivazione abbondante.
E' stato sottoposto ai seguehnti esami:
visita otorinolarigoiatra
referto: da circa 1 mese comparsa di scialorrea. All'obiettività orl si osserva la presenza di esiti cicatriziali di tonsilectomia con presenza di massa vegetante liscia a livello della base linguale sinistra. Non adenopatie palpabili, Consiglio TAC collo e orofaringe con mdc. e Biopsia.
Inoltre ha eseguito esami come: S anticorpi anti Epstein Barr virus VCA IgG (CLIA) esito 45 U/ml e S anticorpi anti Epstein Barr virus EBNA IgG (CLIA) esito 57 U/ml.
RingraziandoLa per il suo parere porgo distinti saluti.
La ringrazio della risposta, vorrei darLe alcune informazioni del paziente:
Ha 42 anni e da circa un mese ha riscontarto problemi allo stomaco con acidità, mal di gola, abbassamento della voce e salivazione abbondante.
E' stato sottoposto ai seguehnti esami:
visita otorinolarigoiatra
referto: da circa 1 mese comparsa di scialorrea. All'obiettività orl si osserva la presenza di esiti cicatriziali di tonsilectomia con presenza di massa vegetante liscia a livello della base linguale sinistra. Non adenopatie palpabili, Consiglio TAC collo e orofaringe con mdc. e Biopsia.
Inoltre ha eseguito esami come: S anticorpi anti Epstein Barr virus VCA IgG (CLIA) esito 45 U/ml e S anticorpi anti Epstein Barr virus EBNA IgG (CLIA) esito 57 U/ml.
RingraziandoLa per il suo parere porgo distinti saluti.
[#5]
Utente
Gent.mo Dottore,
La ringrazio e la informo del risultato della TAC:
Si conferma la presenza di una lesione espansiva modicamente ipervascolarizzata dopo mdc, a margini lobulati del diametro di circa 35x35 mm che origina dalla base della lingua di sn ed impegna estesamente l’orofaringe ed in parte l’ipofaringe con interessamento della vallecola di sn sino a livello della plica ariepiglottica.
Concomitano linfoadenomegalie in sede laterocervicali specie sul lato sn di aspetto colliguato e confluente la maggiore del diametro di 20 x 25 mm.
Normali le ghiandole sottomandibolari e parotidi.
Grazie.
La ringrazio e la informo del risultato della TAC:
Si conferma la presenza di una lesione espansiva modicamente ipervascolarizzata dopo mdc, a margini lobulati del diametro di circa 35x35 mm che origina dalla base della lingua di sn ed impegna estesamente l’orofaringe ed in parte l’ipofaringe con interessamento della vallecola di sn sino a livello della plica ariepiglottica.
Concomitano linfoadenomegalie in sede laterocervicali specie sul lato sn di aspetto colliguato e confluente la maggiore del diametro di 20 x 25 mm.
Normali le ghiandole sottomandibolari e parotidi.
Grazie.
[#9]
Utente
Gent.mo Dottore,
vorrei informarLa circa l'esame istologico che mio cognato ha effettuato:
Lembo di mucosa tonsillare faringea il cui tessuto sotto epiteliale appare occupato da proliferazione linfoide diffusa vagamente nodulare rappresentata da elementi grandi con nucleo voluminoso, nucleolo evidente, scarso citoplasma. Presneti rare plasmacellule mature di accompagnamento e vari piccoli linfociti.
Numerose sono le mitosi.
Alle indagini immunoistochimiche la popolazione linfoide descritta e risultata diffusamente positiva per CD20, CD10, BCL3, NUM!, focalmente positiva per BCL2, rare cellule sono risulatate positive per CD23, negativa per CD3,CD5, CICLINA D1, CD30, MNF116. Le rare plasmacellule presenti hanno dimostrato espressione politipica delle catene leggere delle immunoglobuline.
La frazione di crescita valutata con l'anticorpo Ki67 è di circa 75-80%.
Diagnosi: LINFOMA DI DERIVAZIONE DAI LINFOCITI B PERIFERICI AD ISTOTIPO AGGRESSIVO A GRANDI CELLULE DIFFUSO.
Sono un pò preoccupata hanno detto che è di forma benigna e che deve fare una cura mirata ma cosa?
Grazie e a risentirci.
vorrei informarLa circa l'esame istologico che mio cognato ha effettuato:
Lembo di mucosa tonsillare faringea il cui tessuto sotto epiteliale appare occupato da proliferazione linfoide diffusa vagamente nodulare rappresentata da elementi grandi con nucleo voluminoso, nucleolo evidente, scarso citoplasma. Presneti rare plasmacellule mature di accompagnamento e vari piccoli linfociti.
Numerose sono le mitosi.
Alle indagini immunoistochimiche la popolazione linfoide descritta e risultata diffusamente positiva per CD20, CD10, BCL3, NUM!, focalmente positiva per BCL2, rare cellule sono risulatate positive per CD23, negativa per CD3,CD5, CICLINA D1, CD30, MNF116. Le rare plasmacellule presenti hanno dimostrato espressione politipica delle catene leggere delle immunoglobuline.
La frazione di crescita valutata con l'anticorpo Ki67 è di circa 75-80%.
Diagnosi: LINFOMA DI DERIVAZIONE DAI LINFOCITI B PERIFERICI AD ISTOTIPO AGGRESSIVO A GRANDI CELLULE DIFFUSO.
Sono un pò preoccupata hanno detto che è di forma benigna e che deve fare una cura mirata ma cosa?
Grazie e a risentirci.
[#11]
Utente
Gent.mmo dottore
volevo informarLa che a mio cognato è stato diagnosticato un linfoma NH, da circa 1 mese e mezzo che effettuando la chemioterapia ogni 14 giorni con la vincristina ed un altrofarmaco, ma volevo sapere il perchè della rachicentesi ogni tre o quattro sedute di chemio?
Purtroppo dopo la rachicentesi almeno per 4 o 6m giorni deve stare a letto.
L'ematologo ha detto che tutto va bene e che farà compresa questa altre 3 rachicentesi.
Grazie e a risentirci.
volevo informarLa che a mio cognato è stato diagnosticato un linfoma NH, da circa 1 mese e mezzo che effettuando la chemioterapia ogni 14 giorni con la vincristina ed un altrofarmaco, ma volevo sapere il perchè della rachicentesi ogni tre o quattro sedute di chemio?
Purtroppo dopo la rachicentesi almeno per 4 o 6m giorni deve stare a letto.
L'ematologo ha detto che tutto va bene e che farà compresa questa altre 3 rachicentesi.
Grazie e a risentirci.
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 7.7k visite dal 18/04/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.