Possibile ernia iatale con enorme produzione di muco
Salve,
mio padre (nato nel 1952, 80kg, 160cm) ha avuto a Dicembre 2011 una bronco-polmonite curata con antibiotici. Da allora continua ad avere una tosse grassa e secrezioni molto frequenti.
Sono stati fatti i seguenti esami e coinvolti i seguenti specialisti:
- Rx torace su indicazione di uno pneomologo. Dalla visita lui ha esluso che si tratti di un problema respiratorio ed ha ipotizzato un'ernia iatale.
- tac ai seni nasali su indicazione di un otorino. La tac non ha evidenziato niente se non una lieve infiammazione dei turbinati e una leggera devizione del setto nasale
- gastroscopia su indicazione del medico di base. Il gastroenterologo che l'ha condotta ha riscontrato una "lieve" ernia iatale che, però, a sua dire non dovrebbe produrre i sintomi.
Sintomi:
- debilitazione fisica dovuta a ormai 4 mesi di tosse;
- continua produzione di "muco" (bianco - leggermente tendente al giallo) molto schiumoso e proveniente dallo stomaco
- difficoltà a respirare
- forti dolori alla schiena
Ha preso diverse medicine (tra cui antibiotici ed antistaminici), attualmente prende due medicine specifiche per l'ernia iatale senza nessun tipo di effetti.
Negli ultimi 3 giorni ha preso inoltre un antidolorifico per i forti dolori, sembrava che le secrezioni diminuissero. Oggi non ha preso antidolorifici e le secrezioni sono aumentate.
Cosa consigliate?
Abbiamo preso un appuntamento presso un'altro gastroenterologo, però i tempi sono lunghi
Grazie
mio padre (nato nel 1952, 80kg, 160cm) ha avuto a Dicembre 2011 una bronco-polmonite curata con antibiotici. Da allora continua ad avere una tosse grassa e secrezioni molto frequenti.
Sono stati fatti i seguenti esami e coinvolti i seguenti specialisti:
- Rx torace su indicazione di uno pneomologo. Dalla visita lui ha esluso che si tratti di un problema respiratorio ed ha ipotizzato un'ernia iatale.
- tac ai seni nasali su indicazione di un otorino. La tac non ha evidenziato niente se non una lieve infiammazione dei turbinati e una leggera devizione del setto nasale
- gastroscopia su indicazione del medico di base. Il gastroenterologo che l'ha condotta ha riscontrato una "lieve" ernia iatale che, però, a sua dire non dovrebbe produrre i sintomi.
Sintomi:
- debilitazione fisica dovuta a ormai 4 mesi di tosse;
- continua produzione di "muco" (bianco - leggermente tendente al giallo) molto schiumoso e proveniente dallo stomaco
- difficoltà a respirare
- forti dolori alla schiena
Ha preso diverse medicine (tra cui antibiotici ed antistaminici), attualmente prende due medicine specifiche per l'ernia iatale senza nessun tipo di effetti.
Negli ultimi 3 giorni ha preso inoltre un antidolorifico per i forti dolori, sembrava che le secrezioni diminuissero. Oggi non ha preso antidolorifici e le secrezioni sono aumentate.
Cosa consigliate?
Abbiamo preso un appuntamento presso un'altro gastroenterologo, però i tempi sono lunghi
Grazie
[#1]
Credo sia realmente utile il consulto con il gastroenterologo in quanto il dubbio è che i sintomi siano collegati ad un reflusso gastroesofageo. Muco, difficoltà a respirare, dolore alla schiena potrebbe essere sintomi da reflusso. Ovviamente bisogna avere conferma dalla visita ed eventualmente, in caso di certezza, rivedere la terapia antisecretiva. Quali sono i farmaci (e con quale dose) che sta prendendo suo padre ?
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Ex utente
Gentile dottore, in primo luogo la ringrazio per la tempestiva risposta. Mio padre comincia ad essere debilitato: inizialmente tendeva ad inghiottire la secrezioni, ma gli effetti erano peggiori. Da qualche tempo tende ad espellere il muco.
In vista della visita, ritiene opportuno fare un'ecografia allo stomaco? Eventualmente dove? Qualche altro tipo di esame da poter portare direttamente allo specialista? Nei prossimi giorni ne parlerò anche con il mio medico di base.
Lo pneomologo ha consigliato di far dormire mio padre in posizione semiseduta (quantomeno con 2 cuscini) e di farlo bere molto per "diluire" il muco.
Ha qualche consiglio di carattere generico da darci?
La ringrazio molto
In vista della visita, ritiene opportuno fare un'ecografia allo stomaco? Eventualmente dove? Qualche altro tipo di esame da poter portare direttamente allo specialista? Nei prossimi giorni ne parlerò anche con il mio medico di base.
Lo pneomologo ha consigliato di far dormire mio padre in posizione semiseduta (quantomeno con 2 cuscini) e di farlo bere molto per "diluire" il muco.
Ha qualche consiglio di carattere generico da darci?
La ringrazio molto
[#3]
Vorrei, ovviamente, che fosse il gastroenterologo con la visita diretta a decidere gli accertamenti da fare. La gastroscopia è stata recente ? Quali farmaci, e da quanto tempo, sta prendendo per il reflusso ?
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#4]
Ex utente
La gastroscopia è stata fatta circa 10 giorni fa.
I farmaci attualmente assunti sono:
- Lucen 40mg compresse, 1 al giorno
- GavisconAdvance, 3 al giorno
Entrambe le terapia iniziate da circa 7 giorni.
Per i dolori ha preso negli ultimi tempi Voltfast 50mg, da 1 a 3 al giorno (ma in modo non continuativo)
La ringrazio nuovamente,
Saluti
I farmaci attualmente assunti sono:
- Lucen 40mg compresse, 1 al giorno
- GavisconAdvance, 3 al giorno
Entrambe le terapia iniziate da circa 7 giorni.
Per i dolori ha preso negli ultimi tempi Voltfast 50mg, da 1 a 3 al giorno (ma in modo non continuativo)
La ringrazio nuovamente,
Saluti
[#5]
Quindi la terapia è recente per cui potrebbe non avere ancora effetto anche perché in presenza di disturbi extra esofagei la terapia dovrebbe comprendere una doppia dose giornaliera a40 mg. Ad ogni modo sarà il gastroenterogo ad impostare la terapia.
A presto.
A presto.
[#6]
Ex utente
Salve,
il grastroenterologo ha escluso che l'ernia iatale, data l'entità, che ha riscontrata la gastroscopia possa produrre tali sintomi.
Abbiamo portato mio padre al pronto soccorso dove dicono che forse è un versamento pleurico...
mio padre è stato visto da:
- un otorino
- uno pneumolgo
- un gastroenterologo....
Sinceramente non sappiamo più che fare e a chi rivolgersi.
Saluti
il grastroenterologo ha escluso che l'ernia iatale, data l'entità, che ha riscontrata la gastroscopia possa produrre tali sintomi.
Abbiamo portato mio padre al pronto soccorso dove dicono che forse è un versamento pleurico...
mio padre è stato visto da:
- un otorino
- uno pneumolgo
- un gastroenterologo....
Sinceramente non sappiamo più che fare e a chi rivolgersi.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 20.5k visite dal 13/04/2012.
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