Difficoltà a deglutire
Salve, sono una ragazza di 32 anni. Da circa 8 mesi ho difficoltà a deglutire, senso precoce di sazietà, forte aerofagia, accompagnata da risalita di acido. Ho fatto una cura di 3 mesi con Lucen senza miglioramenti se non rispetto all'acidità. A distanza da un mese dalla fine della cura ho effettuato una gastroscopia che tuttavia non ha evidenziato niente di rilevante. Poichè i sintomi persistevano il gastroenterologo mi ha fatto effettuare una manometria, il cui risultato è, a detta del dottore che l'ha effettuata, un pò anomalo e a suo dire potrebbe ricadere nel quadro dell'acalasia. Infatti sebbene l'esofago abbia una normale motilità, la manometria ha evidenziato alcuni incompleti rilasciamenti del LES ed una pressione pari a 25mmHg (rispetto ad un valore normale < 10mmHg). Il dottore mi ha fatto quindi effettuare una radiografia con bario, ma anche questa è negativa. In questi mesi ho perso 8 kg, e ho difficoltà continua nel mangiare (va meglio solo la mattina), perchè tossisco molto spesso a causa di piccoli pezzi di cibo che si fermano in gola. Talvolta mi sembra che la deglutizione non sia coordinata e che la gola sia molto sensibilizzata. Inoltre mi è capitato, mangiando miele o nutella, di aspirarli e per alcuni secondi non riuscire a respirare. L'ultima stranezza è che a volte mi sveglio di notte tossendo, perchè senza respiro. Tutte le mattine da molti mesi mi sveglio con la bocca completamente arsa e la lingua ricoperta da saliva densa. Inoltre ho del catarro vischioso nel retro del palato. Ho effettuato anche visite dall'otorino che ha riscontrato faringite e sinusite cronica da reflusso.
Ringrazio in anticipo
saluti
Ringrazio in anticipo
saluti
[#1]
Gentilissima, i suoi problemi sono legati ad una problematica di svuotamento esofago-gastrico. Sarebbe opportuna una raivalutazione gastroenterologica. Da quanto riferisce potrebbe realmente trattarsi di un'acalasia incipiente in quanto i sintomo, compreso il dimagramento, sono abbastanza tipici. Si rivolga ad un centro con specifiche competenze su tale problematica. Non è una questione di farmaci ma è un problema di alterata canalizzazione esofago-gastrica che dovrà essere ben definita e trattata.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Gent.mo Dr. Cosentino,
la ringrazio per la rapida risposta che mi conforta. Sono mesi che mi rivolgo da diversi dottori, ma soprattutto all'inizio la mia sintomatologia è stata attribuita allo stress.
Approfitto della sua disponibilità per chiederle se conosce qualche centro specializzato nel Lazio e se, secondo lei, la mia "patologia" può migliorare con qualche comportamento o dieta o se sarà necessario il ricorso alla chirurgia per alleviare i sintomi.
Distinti saluti
la ringrazio per la rapida risposta che mi conforta. Sono mesi che mi rivolgo da diversi dottori, ma soprattutto all'inizio la mia sintomatologia è stata attribuita allo stress.
Approfitto della sua disponibilità per chiederle se conosce qualche centro specializzato nel Lazio e se, secondo lei, la mia "patologia" può migliorare con qualche comportamento o dieta o se sarà necessario il ricorso alla chirurgia per alleviare i sintomi.
Distinti saluti
[#3]
Gentilissima,
Non saprei darle indicazioni sul centro, mentre posso dirle che la patologia non può migliorare con l'alimentazione. I provvedimenti possono essere endoscopici o chirurgici. E' importante però la corretta definizione della patologia.
Mi aggiorni e mi tenga a sua disposizione.
Cordialmente
Non saprei darle indicazioni sul centro, mentre posso dirle che la patologia non può migliorare con l'alimentazione. I provvedimenti possono essere endoscopici o chirurgici. E' importante però la corretta definizione della patologia.
Mi aggiorni e mi tenga a sua disposizione.
Cordialmente
[#4]
Utente
Salve Dottor Cosentino,
oggi sono stata nuovamente visitata dal gastroenterologo: egli sostiene che il problema non risieda nello stomaco e mi ha prescritto una visita otorino-laringoiatrica, asserendo che la mia sintomatologia riguarda difficoltà di degluitizione alta dovuta a qualche problema non meglio identificato alla gola. In effetti ho spesso la sensazione di bruciore nel fondo della gola, come quando si ingoia per sbaglio una caramella alla menta forte, e anche una sensazione di continuo scolatura (di saliva o muco?) nel retro del palato. A questo si unisce il fatto dei frammenti minuscoli di cibo che spesso mi restano attaccati alla gola mentre mangio e mi fanno tossire molto.
Il problema allo stomaco però è anche rappresentato dall'aerofagia grave che, se non riesco a liberare l'aria, mi crea a volte delle sensazioni davvero molto spiacevoli (come di soffocamento per qualche istante) oltre alla sensazione di pienezza di stomaco.
Volevo il suo parere circa questa tesi e se lei ritiene che la componente emotiva possa causare queste sensazioni e le mie difficoltà.
Saluti
oggi sono stata nuovamente visitata dal gastroenterologo: egli sostiene che il problema non risieda nello stomaco e mi ha prescritto una visita otorino-laringoiatrica, asserendo che la mia sintomatologia riguarda difficoltà di degluitizione alta dovuta a qualche problema non meglio identificato alla gola. In effetti ho spesso la sensazione di bruciore nel fondo della gola, come quando si ingoia per sbaglio una caramella alla menta forte, e anche una sensazione di continuo scolatura (di saliva o muco?) nel retro del palato. A questo si unisce il fatto dei frammenti minuscoli di cibo che spesso mi restano attaccati alla gola mentre mangio e mi fanno tossire molto.
Il problema allo stomaco però è anche rappresentato dall'aerofagia grave che, se non riesco a liberare l'aria, mi crea a volte delle sensazioni davvero molto spiacevoli (come di soffocamento per qualche istante) oltre alla sensazione di pienezza di stomaco.
Volevo il suo parere circa questa tesi e se lei ritiene che la componente emotiva possa causare queste sensazioni e le mie difficoltà.
Saluti
[#5]
Gentilissima,
Insisto nel forte dubbio di una patologia funzionale esofagea. Nell'acalasia o patologie similari la difficoltà di svuotamento esofageo la si sente in gola. Lei, inoltre, ha tutti i sintomi di una problematica funzionale dell'esofago. Potrebbe gentilmente trascrivermi il risultato della radiografia dell'esofago ?
Cordiali saluti
Insisto nel forte dubbio di una patologia funzionale esofagea. Nell'acalasia o patologie similari la difficoltà di svuotamento esofageo la si sente in gola. Lei, inoltre, ha tutti i sintomi di una problematica funzionale dell'esofago. Potrebbe gentilmente trascrivermi il risultato della radiografia dell'esofago ?
Cordiali saluti
[#6]
Utente
Salve Dr. Cosentino,
le riporto il risultato della radiografia: "Regolare transito esofageo, anche a livello iatale. Pareti ben distese. Il fondo gastrico appare in sede, anche in Trendelemburg.".
Il referto della Manometria è il seguente:
"Il pull-through dello sfintere esofageo inferiore ha mostrato LES compreso tra 40.4 e 43.2 cm dalla rima nasale, con pressione basale media (46mmHg) ai limiti superiori della norma. Lo studio manometrico stazionario ha rilevato incompleti rilasciamenti del LES dopo deglutizioni umide, con valori medi di Integrated Resting Pressure pari a 25.6 mmHg (v.n. < 15).
L'esame del corpo esofageo ha rilevato onde di contrazioe normalmente propagate di ampiezza nei limiti della norma (>30mmHg, <180mmHg) dopo deglutizioni secche ed umide (5 cc di acqua).
CONCLUSIONI: LES normotonico con occasionali imcompleti rilasciamenti. Normale attività del corpo esofageo."
Stando al dottore il risultato degli esami è abbastanza normale e il problema forse è a livello della gola.
Questa situazione mi prova molto perchè non riesco a mangiare neanche mezza porzione di pasta senza avere fastidi alla gola, tossire in continuazione per staccare pezzetti di cibo che rimangono "attaccati" alla gola, dover fare lunghe pause ed avere eruttazioni forti che mi portano in bocca un sapore dolciastro e un pò di acido. Questa situazione mi comporta, oltre ad una moderata magrezza non desiderata, 51/52 kg per 170 cm, difficoltà a livello sociale.
La ringrazio ancora per il suo cortese interessamento, cordiali saluti
le riporto il risultato della radiografia: "Regolare transito esofageo, anche a livello iatale. Pareti ben distese. Il fondo gastrico appare in sede, anche in Trendelemburg.".
Il referto della Manometria è il seguente:
"Il pull-through dello sfintere esofageo inferiore ha mostrato LES compreso tra 40.4 e 43.2 cm dalla rima nasale, con pressione basale media (46mmHg) ai limiti superiori della norma. Lo studio manometrico stazionario ha rilevato incompleti rilasciamenti del LES dopo deglutizioni umide, con valori medi di Integrated Resting Pressure pari a 25.6 mmHg (v.n. < 15).
L'esame del corpo esofageo ha rilevato onde di contrazioe normalmente propagate di ampiezza nei limiti della norma (>30mmHg, <180mmHg) dopo deglutizioni secche ed umide (5 cc di acqua).
CONCLUSIONI: LES normotonico con occasionali imcompleti rilasciamenti. Normale attività del corpo esofageo."
Stando al dottore il risultato degli esami è abbastanza normale e il problema forse è a livello della gola.
Questa situazione mi prova molto perchè non riesco a mangiare neanche mezza porzione di pasta senza avere fastidi alla gola, tossire in continuazione per staccare pezzetti di cibo che rimangono "attaccati" alla gola, dover fare lunghe pause ed avere eruttazioni forti che mi portano in bocca un sapore dolciastro e un pò di acido. Questa situazione mi comporta, oltre ad una moderata magrezza non desiderata, 51/52 kg per 170 cm, difficoltà a livello sociale.
La ringrazio ancora per il suo cortese interessamento, cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 10k visite dal 13/04/2012.
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