Una esofago-gastroscopia
Salve ho 46 anni!! Una settimana fa sono stato accompagnato al pronto soccorso per dolori allucinanti tra l'inizio dell'esofago e sotto lo sterno (corrispondente inizio stomaco); dopo aver eseguito varie cure, mi dissero di approfondire le ricerche in quanto ero affetto da: EPIGASTRALGIA e di fare una esofago-gastroscopia.
Premetto che era già da una decina di giorni che assumevo Pariet come protezione
Premetto anche che anni addietro soffrivo di questi disturbi/dolori allo stomaco perché affetto da Gastrite erosiva, esofagite, cardias incontinente, ma mai avuto ulcere.
Ora a distanza di ben 5 anni nei quali sono stato benissimo senza più problemi, e senza più assumere medicinali, con i cambi di stagione ho di nuovo questi disturbi.
Sono stato una settimana fa dallo specialista, il quale dopo avermi eseguito una ESOFAGOGASTRODUODENOSCOPIA transnasale, mi ha detto che sono affetto da: gastrite erosiva con infezione da HP, reflusso biliare duodeno- gastrico.
Ho iniziato la cura da cinque giorni, per una durata totale di 10 giorni e nonostante una cura abbastanza forte, a volte sembra ancora di avvertire quel fastidio/dolore allo stomaco; P.S. Non so se ho fatto bene a fare una "dieta" di testa mia, saltando anche dei pasti nell'arco della giornata..per togliere qualche chilo. come mai ancora questi disturdi? Grazie.
Premetto che era già da una decina di giorni che assumevo Pariet come protezione
Premetto anche che anni addietro soffrivo di questi disturbi/dolori allo stomaco perché affetto da Gastrite erosiva, esofagite, cardias incontinente, ma mai avuto ulcere.
Ora a distanza di ben 5 anni nei quali sono stato benissimo senza più problemi, e senza più assumere medicinali, con i cambi di stagione ho di nuovo questi disturbi.
Sono stato una settimana fa dallo specialista, il quale dopo avermi eseguito una ESOFAGOGASTRODUODENOSCOPIA transnasale, mi ha detto che sono affetto da: gastrite erosiva con infezione da HP, reflusso biliare duodeno- gastrico.
Ho iniziato la cura da cinque giorni, per una durata totale di 10 giorni e nonostante una cura abbastanza forte, a volte sembra ancora di avvertire quel fastidio/dolore allo stomaco; P.S. Non so se ho fatto bene a fare una "dieta" di testa mia, saltando anche dei pasti nell'arco della giornata..per togliere qualche chilo. come mai ancora questi disturdi? Grazie.
[#1]
Gentile utente,
credo che i suoi sintomi siano legati alla Malattia da reflusso gastroesofageo.
Esistono farmaci (PPI e procinetici) e ben precisi accorgimenti igienico-alimentari.
La terapia assegnatale quale è stata?
Cordialità
credo che i suoi sintomi siano legati alla Malattia da reflusso gastroesofageo.
Esistono farmaci (PPI e procinetici) e ben precisi accorgimenti igienico-alimentari.
La terapia assegnatale quale è stata?
Cordialità
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
Utente
la terapia assegnatami è la seguente:
PARIET due al giorno prima pasti( una di mattina, e una di sera ), ZIMOX 1 g ogni 12 ore per i primi 5 giorni ( a stomaco pieno una la mattina e una la sera ); poi per i successivi 5 giorni KLACID 500mg ogni 12 ore, più TRIMONASE 500mg ogni 12 ore!
Klacid e Trimonase le assumo insieme a stomaco pieno ( mattina e sera ).
ps: ora sono al (6)sesto giorno di cura, dopodiché dopo la cura dovrò effettuare test elicobatterpirolo.
[#3]
La terapia che riferisce è legata al trattamento della,
<<gastrite erosiva con infezione da HP>>
mentre
<<reflusso biliare duodeno- gastrico>>
è un secondo problema, ovvero la Malattia da reflusso gastroesofageo di cui le parlavo.
Quindi sono due problematiche da gestire insieme allo specialista gastroenterologo.
Auguroni.
<<gastrite erosiva con infezione da HP>>
mentre
<<reflusso biliare duodeno- gastrico>>
è un secondo problema, ovvero la Malattia da reflusso gastroesofageo di cui le parlavo.
Quindi sono due problematiche da gestire insieme allo specialista gastroenterologo.
Auguroni.
[#6]
Utente
salve dottore, sono ancora qui a chiederle una cosa: come mai nonostante che sono sotto cura a volte ho ancora fastidi allo stomaco? non sono dolori forti come mi si erano presentati prima, ma ho sempre quel dolore/fastidio anche se tollerabile.
Oggi sono all'ottavo giorno di cura ( su 10 che mi sono stati assegnati ) come mai? grazie anticipatamente.
ps: una mia curiosità : ma non è per caso che in questi giorni stia mangiando pochissimo, di conseguenza tutte queste pasticche che prendo il mio organismo necessiti di più proteine?
[#8]
Utente
Salve..vorrei informarla dall'ultima volta che ci siamo sentiti, quanto accaduto fino ad oggi..Sono stato affetto da grandi dolori estesi per tutta la zona del petto..(dalla gola, allo sterno-stomaco)..dolori allucinanti, da mandarmi in ospedale per ben due volte..la cura che dovevo seguire l'ho terminata, e ho atteso una 10na di giorni per eseguire il test HP (eseguito ieri)..Il mio medico curante mi ha riscontrato e confermato una Esofagite Biliare; in merito a ciò dovrò effettuare una PH-metria.
Andando a retrosi, vorrei sapere da lei se i dolori che avverto sono dovuti al cibo o meno..le spiego, per un periodo di tempo sono stato a "dieta" (ma una dieta tengo a sottolineare fatta di mia spontanea volontà solo per perdere qualche kg)..andando poi a riassumere cibi, evitati per un periodo di tempo, sarà coincidenza o meno, mi si sono rimanifestati i dolori..Il medico proprio ieri, all'eseguire del test, mi ha detto però secondo lui, che non dipende dal cibo..ieri sera però ho notato che dopo aver finito di cenare (ore 21:00) sono stato bene ma solo fino alle ore 24:00; subito dopo infatti, ho iniziato ad accusare i primi dolori..durati fino a c.a le ore 4.30! quindi, può essere un fattore legato all'assunzione di cibo, o dipendente da cosa?? Vorrei sapere perché mi succede tutto questo? In caso, mi si dovessero ripresentare dei dolori cosi forti, l'unico rimedio è per forza quello di andare in pronto soccorso, o posso rimediare diversamente? Cosa devo fare? Grazie.
Andando a retrosi, vorrei sapere da lei se i dolori che avverto sono dovuti al cibo o meno..le spiego, per un periodo di tempo sono stato a "dieta" (ma una dieta tengo a sottolineare fatta di mia spontanea volontà solo per perdere qualche kg)..andando poi a riassumere cibi, evitati per un periodo di tempo, sarà coincidenza o meno, mi si sono rimanifestati i dolori..Il medico proprio ieri, all'eseguire del test, mi ha detto però secondo lui, che non dipende dal cibo..ieri sera però ho notato che dopo aver finito di cenare (ore 21:00) sono stato bene ma solo fino alle ore 24:00; subito dopo infatti, ho iniziato ad accusare i primi dolori..durati fino a c.a le ore 4.30! quindi, può essere un fattore legato all'assunzione di cibo, o dipendente da cosa?? Vorrei sapere perché mi succede tutto questo? In caso, mi si dovessero ripresentare dei dolori cosi forti, l'unico rimedio è per forza quello di andare in pronto soccorso, o posso rimediare diversamente? Cosa devo fare? Grazie.
[#9]
Cerco di andare in ordine con il suo scritto:
1) i sintomi che avverte sono legati alla Malattia da reflusso gastroesofageo già diagnosticale in passato (lei dice <<anni addietro soffrivo di questi disturbi/dolori allo stomaco perché affetto da Gastrite erosiva, esofagite, cardias incontinente>>);
2) l'HP non ha nulla a che vedere con il reflusso e controllare l'avvenuta eradicazione dopo dieci giorni (se non ho capito male) dalla sospensione dell'antibiotico non ha senso;
3) l'Esofagite (biliare o no) la si diagnostica con endoscopia, altrimenti è solo un sospetto!
4) Il cibo c'entra eccome!
Le fornisco alcune delle norme da osservare:
- sospensione fumo di sigaretta e ridurre il sovrappeso;
- riduzione/eliminazione di alcuni cibi che aumentano l’acidità gastrica o che rilassano le muscolatura liscia ( cioccolato, agrumi, pomodoro, latte, caffè [la caffeina (trimetilxantina) è un irritante gastrico ed un potente stimolante della secrezione gastrica],
ed altri: menta, prezzemolo, basilico, origano, cipolla, aglio e in generale i cibi grassi, alcune bevande (alcool, caffè, tè, bibite gasate);
5) il rimedio lo legge nella mia replica#1, possibilmente si faccia aiutare da un gastroenterologo competente ed esperto.
Cordialmente
1) i sintomi che avverte sono legati alla Malattia da reflusso gastroesofageo già diagnosticale in passato (lei dice <<anni addietro soffrivo di questi disturbi/dolori allo stomaco perché affetto da Gastrite erosiva, esofagite, cardias incontinente>>);
2) l'HP non ha nulla a che vedere con il reflusso e controllare l'avvenuta eradicazione dopo dieci giorni (se non ho capito male) dalla sospensione dell'antibiotico non ha senso;
3) l'Esofagite (biliare o no) la si diagnostica con endoscopia, altrimenti è solo un sospetto!
4) Il cibo c'entra eccome!
Le fornisco alcune delle norme da osservare:
- sospensione fumo di sigaretta e ridurre il sovrappeso;
- riduzione/eliminazione di alcuni cibi che aumentano l’acidità gastrica o che rilassano le muscolatura liscia ( cioccolato, agrumi, pomodoro, latte, caffè [la caffeina (trimetilxantina) è un irritante gastrico ed un potente stimolante della secrezione gastrica],
ed altri: menta, prezzemolo, basilico, origano, cipolla, aglio e in generale i cibi grassi, alcune bevande (alcool, caffè, tè, bibite gasate);
5) il rimedio lo legge nella mia replica#1, possibilmente si faccia aiutare da un gastroenterologo competente ed esperto.
Cordialmente
[#10]
Utente
Salve forse non mi sono espresso bene..Dal momento in cui ho sospeso l'antibiotico, sono trascorsi 10 giorni, per eseguire il test HP; Proprio ieri ho detto al mio medico che nonostante avessi fatto la cura antibiotica, avvertivo ancora i dolori; il dott.re mi ha detto che bisognava fare il test PH-metria per verificare i succhi gastrici, tramite un congegno da portare 24 ore. Comunque sia, ho notato che come lei dice, accuso dolore proprio quando mangio. (determinati cibi, che non assumo giornalmente).
3) l'Esofagite (biliare o no) la si diagnostica con endoscopia, altrimenti è solo un sospetto! ( ps: comunque il dottore l'esofagite biliare me l'ha riscontrata con una endoscopia ).
3) l'Esofagite (biliare o no) la si diagnostica con endoscopia, altrimenti è solo un sospetto! ( ps: comunque il dottore l'esofagite biliare me l'ha riscontrata con una endoscopia ).
[#11]
Se per test HP intende il controllo dell'avvenuta eradicazione,
riconfermo quanto ho detto.
Per la pH-metria non ho commenti particolari.
Per l'esofagite la diagnosi leggo che è stata fatta alla precedente gastroscopia,
lei dice
<<anni addietro soffrivo di questi disturbi/dolori allo stomaco perché affetto da Gastrite erosiva, esofagite, cardias incontinente>>
mentre l'attuale ha parlato di
<<gastrite erosiva con infezione da HP, reflusso biliare duodeno- gastrico.>>,
pertanto non c'è, per quel che capisco, evidenza endoscopica di esofagite in atto.
Cordialmente
riconfermo quanto ho detto.
Per la pH-metria non ho commenti particolari.
Per l'esofagite la diagnosi leggo che è stata fatta alla precedente gastroscopia,
lei dice
<<anni addietro soffrivo di questi disturbi/dolori allo stomaco perché affetto da Gastrite erosiva, esofagite, cardias incontinente>>
mentre l'attuale ha parlato di
<<gastrite erosiva con infezione da HP, reflusso biliare duodeno- gastrico.>>,
pertanto non c'è, per quel che capisco, evidenza endoscopica di esofagite in atto.
Cordialmente
[#12]
Utente
ha pienamente ragione in quanto io sono la causa del casino creatosi, ho confuso l'esofagite con il reflusso ( biliare o meno ). in tutti i modi tra una settimana avrò l'esito dell'HP ( se positivo o negativo ) e almeno per questo periodo cercherò in tutti i modi di stare attento a cosa mangio, fino a che non riprenderò l'assunzione di un antiacido. dottore io la ringrazio personalmente tenendola aggiornato!!
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 3.5k visite dal 11/04/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.