Egds in gravidanza
[#1]
Gentile utente,
non ci sono particolari controindicazioni.
Per ulteriore precisazione, in genere si consiglia di effettuare l'esame solamente in casi di estrema necessità; e di rimandare l'appuntamento al secondo trimestre.
Comunichi comunque il suo stato al personale di endoscopia.
Cordialità
non ci sono particolari controindicazioni.
Per ulteriore precisazione, in genere si consiglia di effettuare l'esame solamente in casi di estrema necessità; e di rimandare l'appuntamento al secondo trimestre.
Comunichi comunque il suo stato al personale di endoscopia.
Cordialità
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#3]
Gentile utente,
per mio rigore etico e morale le termino comunque il consulto,
nonostante la scorretta ed irriguardosa riproposizione da lei fatta
di un nuovo identico consulto!
l'introduzione dell'endoscopio nel cavo esofago-gastrico non interferisce con lo stato di gravidanza,
ma non è possibile conoscere in anteprima la risposta della paziente all'esame senza sedazione (e quindi la necessità di dover poi comunque ricorrere a farmaci),
ed ancor più con sedazione,
infatti qualora dovesse essere necessario l’uso di un sedativo (da scegliere in base alla minore teratogenicità), durante la gastroscopia in gravidanza, è consigliato effettuare un controllo del battito cardiaco del feto sia prima che dopo la somministrazione del farmaco utilizzato.
pertanto, come le dicevo,
in genere si consiglia di effettuare l'esame solamente in casi di estrema necessità
e di rimandare l'appuntamento al secondo trimestre o addirittura
a dopo la gravidanza.
Saluti.
per mio rigore etico e morale le termino comunque il consulto,
nonostante la scorretta ed irriguardosa riproposizione da lei fatta
di un nuovo identico consulto!
l'introduzione dell'endoscopio nel cavo esofago-gastrico non interferisce con lo stato di gravidanza,
ma non è possibile conoscere in anteprima la risposta della paziente all'esame senza sedazione (e quindi la necessità di dover poi comunque ricorrere a farmaci),
ed ancor più con sedazione,
infatti qualora dovesse essere necessario l’uso di un sedativo (da scegliere in base alla minore teratogenicità), durante la gastroscopia in gravidanza, è consigliato effettuare un controllo del battito cardiaco del feto sia prima che dopo la somministrazione del farmaco utilizzato.
pertanto, come le dicevo,
in genere si consiglia di effettuare l'esame solamente in casi di estrema necessità
e di rimandare l'appuntamento al secondo trimestre o addirittura
a dopo la gravidanza.
Saluti.
[#6]
Anonima utente,
essere preoccupati
non autorizza nè giustifica qualunque scorrettezza,
nei confronti di professionisti che le dedicano disinteressatamente tempo e rispetto!
E lei (spero in buona fede) non se ne rende nemmeno conto.
Lascio ai lettori ogni commento!
essere preoccupati
non autorizza nè giustifica qualunque scorrettezza,
nei confronti di professionisti che le dedicano disinteressatamente tempo e rispetto!
E lei (spero in buona fede) non se ne rende nemmeno conto.
Lascio ai lettori ogni commento!
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.3k visite dal 09/04/2012.
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