Di 43 anni, e tre mesi fa mi hanno diagnosticato la celiachia
Egregi Dottori, sono una signora di 43 anni, e tre mesi fa mi hanno diagnosticato la celiachia. Ho subito iniziato la dieta senza glutine come mi è stato indicato dal gastroenterologo che mi ha fatto la gastroscopia, e la seguo correttamente sono socia AIC e sto alle regole. Il problema è che adesso ho dei sintomi che prima di iniziare la dieta non avevo assolutamente, ho forti dolori ai muscoli delle gambe e delle braccia, non faccio più le cose che facevo prima come salire le scale, è diventato per me molto faticoso, oppure camminare, ho spesso capogiri, e alcuni prodotti per celiaci mi provocano forti bruciori di stomaco. Oggi ad esempio dopo aver mangiato la pasta senza glutine ho avuto la diarrea con dolori all'addome. Dopo tre mesi di dieta rigorosa senza glutine io non mi spiego perchè stò così male, e i problemi sono iniziati proprio con la dieta. Tutti gli altri alimenti permessi io li mangio come carne pesce verdure ecc. ovviamente non contaminati in alcun modo. Poi mi è stata tolta la pillola anticoncezionale (Practil 21) che io prendevo senza problemi da due anni ora che l'ho tolta ho un nodulo al seno che forse dovrò togliere. Aiutatemi a capirci qualcosa. Vi ringrazio anticipatamente per una risposta. Grazie.
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Gentile signora,
i sintomi che riferisce non sono in relazione diretta con la diagnosi di celiachia a meno che non sia presente una carenza notevole di alcune vitamine del gruppo B in seguito a malassorbimento prolungato, ma questa ipotesi è decisamente da scartare in virtù del suo peso corporeo e perché tali condizioni si accompagnano anche ad altri fenomeni. Pertanto le consiglio di praticare una visita specialistica neurologica nella quale il collega potrà valutare l'opportunità di indagini strumentali appropriate in senso neuromuscolare.
Cordiali saluti.
i sintomi che riferisce non sono in relazione diretta con la diagnosi di celiachia a meno che non sia presente una carenza notevole di alcune vitamine del gruppo B in seguito a malassorbimento prolungato, ma questa ipotesi è decisamente da scartare in virtù del suo peso corporeo e perché tali condizioni si accompagnano anche ad altri fenomeni. Pertanto le consiglio di praticare una visita specialistica neurologica nella quale il collega potrà valutare l'opportunità di indagini strumentali appropriate in senso neuromuscolare.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.1k visite dal 10/02/2008.
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Approfondimento su Celiachia
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