Dolori/fastidio basso ventre,gonfiore,feci molli
buongiorno vi scrivo perchè non ne posso più.premetto che sono a dieta per la perdita di peso da settembre 2011 sotto controllo del dietologo e che attualmente mi mancano 1-2 kg per arrivare al peso forma.in questi mesi di dieta ho accusato qualche episodio di diarrea con feci molli non formate e pù o meno liquide.ssono state curate dal dietologo e il medico di base con normix imogermin e ultimamente codex.io di mio sono sempre stata irregolare nel senso che non andavo di corpo ogni gg.ma non ho mai avuto frequenti episodi di diarrea come ora che sono a dieta.dopo l ultimo controllo il dietologo mi ha prescritto tubes colon che a me pare che abbia solo aggravato la situazione perchè la mattina a digiuno senza neppure assumerlo prima di far colazione vado di corpo con feci molli e acquose.inoltre da quando lo sto assumendo durante la gg ho un dolore-fastidio al basso ventre a six.inoltre sono gonfia.non capisco se è colpa dell intestino o se sono le ovaie.grazie mille per la risposta.non so più che fare e che mangiare inoltre ho paura di avere un tumore vi prego aiutatemi
[#1]
Gentile utente,
la sua storia richiama la colopatia funzionale (colon irritabile).
Tenga altresì conto che anche la dieta dimagrante (di che tipo? Kcal?) può influenzare l'alvo ed il meteorismo.
Ritengo utile una valutazione gastroenterologica .
Saluti.
la sua storia richiama la colopatia funzionale (colon irritabile).
Tenga altresì conto che anche la dieta dimagrante (di che tipo? Kcal?) può influenzare l'alvo ed il meteorismo.
Ritengo utile una valutazione gastroenterologica .
Saluti.
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#3]
Per quanto dice,
ritengo che la sua dieta possa aver contribuito, in sei mesi (quanti Kg ha perso?), a creare delle problematiche alvine.
Credo che,
se il peso forma è stato pressochè raggiunto,
possa essere utile una valutazione gastroenterologica.
Saluti.
ritengo che la sua dieta possa aver contribuito, in sei mesi (quanti Kg ha perso?), a creare delle problematiche alvine.
Credo che,
se il peso forma è stato pressochè raggiunto,
possa essere utile una valutazione gastroenterologica.
Saluti.
[#5]
Gentile utente,
premetto che immagino che prima di prescrivere diete sia stata fatta un'attenta e corretta valutazione della paziente a cui assegnarla: ovvero lei.
Vengo alle sue richieste,
Alvo:
Termine che in senso stretto indica l'intestino; in senso più ampio indica la funzione di eliminazione delle feci dall'intestino.
Alvino è l'aggettivo che ne deriva.
Non pensi lei a neoplasie ma, le ribadisco, ricorra ad una competente valutazione gastroenterologica.
premetto che immagino che prima di prescrivere diete sia stata fatta un'attenta e corretta valutazione della paziente a cui assegnarla: ovvero lei.
Vengo alle sue richieste,
Alvo:
Termine che in senso stretto indica l'intestino; in senso più ampio indica la funzione di eliminazione delle feci dall'intestino.
Alvino è l'aggettivo che ne deriva.
Non pensi lei a neoplasie ma, le ribadisco, ricorra ad una competente valutazione gastroenterologica.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 10.7k visite dal 03/04/2012.
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