Trigliceridi altissimi e acido allo stomaco

Salve a tutti,
è la seconda volta che eseguo le analisi (pur rispettando un'alimentazione più adeguata stavolta) e per la seconda volta ho i Trigliceridi altissimi + colesterolo hdl basso

ecco in dettaglio:
glicemia 92mg
colesterolo 195mg
tricliceridi 364 mg
colesterolo hdl 28mg
colesterolo ldl 94 mg

Sono abbastanza magro e cerco di fare del movimento..
In famiglia nessuno ha questa patologia ereditaria e a dire il vero fino ad oggi nemmeno io (ho 33 anni)

Ultimamente assieme a questo problema che sto approfondendo (devo andare da un nutrizionista) ho sempre acidità di stomaco,, senso di pesantezza dopo mangiato etc..
Il medico mi aveva prescritto "lucen" prima dei pasti e "riopan" dopo i pasti ma è più di un mese che non noto miglioramenti tant'è che il medico sospetta la presenza dell'Helicobacter pylori e mi ha prescritto una gastroscopia.

Vi chiedo un pò di pareri in merito.

1) sui Trigliceridi alti
2) su quest'acidità che non va via
3) se c'è un collegamento tra i due.

Faccio una vita d'ufficio e peso 70kg x 1,72cmq
Non bevo alcolici (sono totalmente astemio)
Non fumo

grazie mille
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Gentile utente,
le elenco le principali cause di ipertrigliceridemia
-Inattività fisica
-Dieta molto ricca in carboidrati (> 60% dell'energia totale)
-Fumo di sigaretta
-Eccessivo consumo di alcolici
-Sovrappeso ed obesità
-Sindrome metabolica
-Diabete mellito e insulino-resistenza
-Insufficienza renale cronica, sindrome nefrosica, malattie renali croniche
-Sindrome di Cushing
-Ipotiroidismo
-Gravidanza
-Alcuni farmaci: corticosteroidi, inibitori delle proteasi (terapia per HIV), beta-bloccanti, estrogeni per via orale, tamoxifene, retinoidi, diuretici tiazidici.

Per quanto riguarda l'acidità penso debba indagare per la malattia da reflusso gastroesofageo.

Cordialità

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Attivo dal 2007 al 2015
Ex utente
Salve,
la ringrazio per la risposta. mi ha elencato un bel pò di cause.
analizzandole le dico:

-Inattività fisica
FACCIO ATTIVITA'

-Dieta molto ricca in carboidrati (> 60% dell'energia totale)
FORSE MANGIO TROPPA FRUTTA? (LA SERA DOPO CENA PRENDO 1 BANANA AL GIORNO + 1 MELA E PERA)
NON MANGIO MAI PANE E MANGIO PASTA 1 VOLTA AL GG

-Fumo di sigaretta
NON FUMO

-Eccessivo consumo di alcolici
ASTEMIO

-Sovrappeso ed obesità
NON E' IL MIO CASO

-Sindrome metabolica

-Diabete mellito e insulino-resistenza
DOVREI AVERE ALTRI VALORI ALTERATI?

-Insufficienza renale cronica, sindrome nefrosica, malattie renali croniche
PROBLEMI AI RENI NON NE HO

-Sindrome di Cushing
-Ipotiroidismo

PER LE ALTRE COSE NON SO COSA SIGNIFICANO

GRAZIE MILLE PER EVENTUALI ALTRI CHIARIMENTI CHE VORRA DARMI
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Gentile utente,
le ho elencato una serie di cause di ipertrigliceridemia a causa della esiguità dei dati anamnestici forniti.

Inoltre, se non ho capito male, è alto 1,72 mt con peso di 70 KG
(se è così non è proprio magro).

Pertanto le consiglio (omettendo le cose che già fa) di:
- Ridurre il consumo di zuccheri semplici (dolci, frutta disidratata e frutta zuccherina, come fichi, banane, uva, mandarini e cachi).
- Limitare l'apporto calorico, evitando le abbuffate.
- Consumare pesce almeno 2-3 volte a settimana; in altrettante occasioni sostituire la carne con i legumi.
- Limitare il consumo di cibi ricchi di grassi saturi (contenuti soprattutto nei latticini e nella carne grassa), sostituendoli con quelli ricchi di acidi grassi monoinsaturi ed in particolare di acido oleico (olio di oliva, frutta secca ed oli vegetali in genere).
- Ridurre, meglio evitare, i grassi idrogenati (contenuti nella margarina ed in molte pastine, snack e prodotti da forno confezionati).
- Mantenere elevato il consumo di alimenti ricchi di antiossidanti.

Se nonostante l'adozione di queste norme comportamentali, le analisi ematiche continuano a mostrare valori di trigliceridi alti, il medico può intervenire prescrivendo medicinali specifici.

Ovviamente tutti questo richiede il supporto di uno specialista gastroenterologo.

Saluti
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