Reflussi esofagei: da stress?
Gentili,il mio compagno soffre da due anni di forti reflussi esofagei.Dopo varie visite,analisi ed infine la gastroscopia - dalla quale non è stata individuata alcuna ernia iatale nè alcun altro problema -,la "diagnosi" è stata,sommariamente,di stress.E le uniche medicine che gli sono state prescritte sono degli antiacidi da assumere quando il problema si fa più sentire.Cioè sempre.
Il punto è il seguente:la causa che,in maniera abbastanza superficiale,è stata ascritta a tali disturci non ci convince.
Non è neanche in maniera minimamente inconscia,questo,un periodo di stress.Nè tantomeno di cattiva alimentazione visto gli innumerevoli tentativi di cambiamento apportati alla dieta.
E allora,vi chiedo:cosa fare?
Possono - da profana - essere questi disturbi conseguenza di qualcos'altro?
Un'allergia alimentare magari,un'intolelranza a determinati cibi?E se invece anche Loro ritengono che la causa sia lo stress,some migliorare una situazione,oltre che fastidiosa,anche psicologicamente frustrante?
Grazie
Il punto è il seguente:la causa che,in maniera abbastanza superficiale,è stata ascritta a tali disturci non ci convince.
Non è neanche in maniera minimamente inconscia,questo,un periodo di stress.Nè tantomeno di cattiva alimentazione visto gli innumerevoli tentativi di cambiamento apportati alla dieta.
E allora,vi chiedo:cosa fare?
Possono - da profana - essere questi disturbi conseguenza di qualcos'altro?
Un'allergia alimentare magari,un'intolelranza a determinati cibi?E se invece anche Loro ritengono che la causa sia lo stress,some migliorare una situazione,oltre che fastidiosa,anche psicologicamente frustrante?
Grazie
I reflussi esofagei possono essere presenti nel 40 % dei casi in cui la gastroscopia risulta completamente negativa. Possono tuttavia essere documentati con la pHmetria esofagea delle 24 ore. Con tale indagine è possibile correlare la sintomatologia accusata con variazioni del pH esofageo e quindi con possibili reflussi acidi. Se anche tale indagine dovesse risultare negativa sarà necessario risalire alle cause con una attenta visita specialistica.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Dott. Roberto Mangiarotti
Condivido in pieno le indicazioni del collega, tuttavia non e' chiaro dalla sua descrzione quali sono i disturbi presenti(dolore? acidita'? altro? ) e se correlati o meno all ' assunzione di cibo .Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.9k visite dal 09/05/2005.
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