Erosioni e alimentazione

Ch.mi dottori,
utilizzo il mio codice utente per illustrarvi però il problema di mia madre. Lei ha 66 anni e da diverso tempo soffre di esofagite da reflusso ed erosioni. Risulta inollerante ai faramci di qualsiasi natura (per curare una tenue polmonite sopraggiunta, non può nè deglutire antibiotici nè per via endovenosa o intramuscolare). L'omeprazolo come principio attivo dei farmaci sperimentati su di lei hanno provocato ansia e depressione. Qualcosina fa la ranitidina. Premetto che lei ha contratto anni fa (ha lavorato in ambiente ospedaliero come caposala dal 1969 al 2003) in ospedale l'epatite b di cui si è accorta dopo molto tempo con le markers. Lei non fuma, non beve, non assume caffè mangia iposodico con olio crudo e leggero. Tante pure le gastroscopie fatte (erosioni confermate o migliorate a seconda del periodo. Soffre anche di severa osteoporosi. Da un po' di tempo soffre anche di stipsi (sapete se il Laxofruit lo può assumere per migliorare la motilità intestinale. Ora vi chiedo un aiuto per lei. Quali alimenti può ingerire per evitare stati di tossicità? Quali abbinamenti tra alimenti può fare? Quali verdure e ortaggi si e quali no, quali carni si e quali no, quali pesci si e quali no, quali latticini si e quali no, quali frutti si e quali no. E lo yogurt? Grazie per quello che consiglierete.
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Dr. Roberto Mangiarotti Gastroenterologo, Medico internista 908 15
Gentile Utente, non può essitere una intolelranza a tutti i farmaci ma a volte vi è un rifiuto psicologico ad assumerli. Per quanto riguarda l'alimentazione occorre evitare bevande molto calde o molto fredde, bevande gassate, menta e cioccolato e cibi grassi. Per il resto può alimentarsi regolarmente facendo attenzione a par passare alcune ore prima di coricarsi.
Cordiali saluti

Dott. Roberto Mangiarotti

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Utente
Utente
Esimio dott Mangiarotti,gentilissimi medici
anzitutto grazie per il rapido consulto. So però che in fatto di alimentazione esiste per casi di questa natura una sorta di dieta specifica. Ad esempio mi si dice e ho letto su medicitalia tra i vari consulti, che verdure come le carote e le rape sono contrindicati. Quanto ai farmaci sarà come dice lei, non lo metto in dubbio. Non mi spiego però ad esempio allora, come mai l'assunzione di alcuni farmaci da lei assunti abbiano scatenato due giorni dopo erosioni esofagee riscontrate da gastroscopia. Ora si è aggiunto un altro problema. L'Rx torace ha riscontrato una tenue polmobite ed i medici di pronto soccorso hanno prescritto antibiotici (Glacid). Mia madre non tollera tutto ciò. Le hanno detto anche di assumere il motilium mi pare si chiami. Quale gastroprotettore si potrebbe a questo punto utilizzare? Visto poi che si avvicina la primavera (ad ogni cambio di stagione è un problema) che si può fare come prevenzione? In ultimo, considerando che i dolci le danno acidità, gli agrumi poi..., potrebbe essere utille un ciclo di fleboclisi (glucosata e sali minerali) magari con il betotal? Grazie ancora.
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