Le cose si stavano regolarizzando ho iniziato ad avere dei bruciori
Salve, sono un ragazzo di 36 anni
Ho avuto dei dolori addominali con feci nn completamente formate, mi sono sottoposto a colonscopia e tutto era nella norma. Mentre le cose si stavano regolarizzando ho iniziato ad avere dei bruciori di stomaco; fatta la gastroscopia che ha evidenziato: Linea Z risalita di 38 cm e cardias a tratti beante. Il gastroenterologo ha detto che è solo un problema di stress, perchè i disturbi prima all'addome sono poi passati allo stomaco!!! Ho dovuto insistere x avere qualche farmaco e mi ha prescritto Antra 20mg x 3 settimane.
Volevo sapere che ne pensa, se lo stress fà passare i disturbi dal colon allo stomaco, e se il farmaco prescritto è valido. Con l'assunzione dell'Antra devo seguire sempre le regole alimentari contro l'acidità di stomaco o posso mangiare regolarmente tutti i cibi?
Grazie
Ho avuto dei dolori addominali con feci nn completamente formate, mi sono sottoposto a colonscopia e tutto era nella norma. Mentre le cose si stavano regolarizzando ho iniziato ad avere dei bruciori di stomaco; fatta la gastroscopia che ha evidenziato: Linea Z risalita di 38 cm e cardias a tratti beante. Il gastroenterologo ha detto che è solo un problema di stress, perchè i disturbi prima all'addome sono poi passati allo stomaco!!! Ho dovuto insistere x avere qualche farmaco e mi ha prescritto Antra 20mg x 3 settimane.
Volevo sapere che ne pensa, se lo stress fà passare i disturbi dal colon allo stomaco, e se il farmaco prescritto è valido. Con l'assunzione dell'Antra devo seguire sempre le regole alimentari contro l'acidità di stomaco o posso mangiare regolarmente tutti i cibi?
Grazie
[#1]
Gentilissimo,
Credo che il gastroentologo si sia espresso nel senso di una condizione di tipo funzionale. Ciò significa che i sintomi potrebbero essere attribuibili ad una sindrome del colon irritabile. Sinceramente mi è difficile darle dei consigli su disturbi gastroesofagei che non mi sembrano tali da meritare una terapia antisecretiva.. Dovrebbe essere il suo medico o il gastroenterologo a stabilire quanto possa essere corretto fare. Personalmente, alla sua età e con i sintomi riferiti non avrei fatto immediatamente colonscopia e gastroscopia.
Cordialmente
Credo che il gastroentologo si sia espresso nel senso di una condizione di tipo funzionale. Ciò significa che i sintomi potrebbero essere attribuibili ad una sindrome del colon irritabile. Sinceramente mi è difficile darle dei consigli su disturbi gastroesofagei che non mi sembrano tali da meritare una terapia antisecretiva.. Dovrebbe essere il suo medico o il gastroenterologo a stabilire quanto possa essere corretto fare. Personalmente, alla sua età e con i sintomi riferiti non avrei fatto immediatamente colonscopia e gastroscopia.
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Gentile utente,
è singolare che lei abbia dovuto costringere il medico alla prescrizione.
Ma l'orientamento del sup medico quale era?
è singolare che lei abbia dovuto costringere il medico alla prescrizione.
Ma l'orientamento del sup medico quale era?
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#3]
Utente
Grazie delle risposte
Il mio gastroenterologo nn voleva darmi alcun farmaco attribuendo il reflusso, anche se lieve ma pur sempre fastidioso, ad uno stato emotivo; il fatto che il cardias sia a tratti beante nn significa che il reflusso c'è??
La colonscopia l'ho fatta xchè mi aveva fatto delle domande se in famiglia avevo avuto casi di tumori al colon....la gastro x capire di che natura fosse il bruciore alla bocca dello stomaco.
Gentilmente ringrazio in attesa di risposte
Il mio gastroenterologo nn voleva darmi alcun farmaco attribuendo il reflusso, anche se lieve ma pur sempre fastidioso, ad uno stato emotivo; il fatto che il cardias sia a tratti beante nn significa che il reflusso c'è??
La colonscopia l'ho fatta xchè mi aveva fatto delle domande se in famiglia avevo avuto casi di tumori al colon....la gastro x capire di che natura fosse il bruciore alla bocca dello stomaco.
Gentilmente ringrazio in attesa di risposte
[#4]
Il cardias beante un'alterazione anatomica che indica che la valvola fra esofago e stomaco potrebbe non funzionare bene per cui ci potrebbe essere un reflusso gastroesofageo. Dico "potrebbe" in quanto non è detto che il reflusso ci debba essere. Quello che conta è la sintomatologia che può indicare la presenza o meno di un reflusso.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#5]
Utente
Si infatti dopo mangiato avverto un bruciore alla bocca dello stomaco, x questo ho insistito col gastroenterologo x avere qualcosa per curare il sintomo.
Quello che vorrei gentilmente sapere è come mai nn avendo mai sofferto di reflusso o problemi allo stomaco, stando sempre attento alla forma fisica e raramente eccedendo nel consumo di grassi, com'è possibile che il cardias abbia questi problemi?
Basta una cura con l'Antra x ristabilire il corretto funzionamento o sarò sempre un soggetto a rischio con possibili ricadute?
Grazie per la risposta
Cordialmente saluto
Quello che vorrei gentilmente sapere è come mai nn avendo mai sofferto di reflusso o problemi allo stomaco, stando sempre attento alla forma fisica e raramente eccedendo nel consumo di grassi, com'è possibile che il cardias abbia questi problemi?
Basta una cura con l'Antra x ristabilire il corretto funzionamento o sarò sempre un soggetto a rischio con possibili ricadute?
Grazie per la risposta
Cordialmente saluto
[#6]
Gentilissimo,
ad un certo punto della vita anche la nostra "macchina" comincia a dare qualche colpetto ed il reflusso può intervenire indipendentemente dalla nostre abitudini. La terapia antisecretiva serve per controllare il reflusso, ma non per "mettere a posto" il cardias incontinente che rimane tale (essendo un'alterazione anatomica) .E' difficile a priori stabilire se ha necessità di terapia continuativa o ad intermittenza. Questo lo si vedrà dopo un corretto ciclo di terapia che stabilirà il gastroenterologo.
Cordialmente
ad un certo punto della vita anche la nostra "macchina" comincia a dare qualche colpetto ed il reflusso può intervenire indipendentemente dalla nostre abitudini. La terapia antisecretiva serve per controllare il reflusso, ma non per "mettere a posto" il cardias incontinente che rimane tale (essendo un'alterazione anatomica) .E' difficile a priori stabilire se ha necessità di terapia continuativa o ad intermittenza. Questo lo si vedrà dopo un corretto ciclo di terapia che stabilirà il gastroenterologo.
Cordialmente
[#7]
Utente
Grazie per la velocità della risposta,
ho letto che alla lunga gli IPP danno problemi di ostioporosi, certamente una terapia continuativa potrebbe essere dannosa all'organismo(sono sempre farmaci) vorrei sapere cosa ne pensa e se attualmente la chirurgia può risolvere definitivamente il problema del reflusso.
La ringrazio nuovamente e cordialmente la saluto
ho letto che alla lunga gli IPP danno problemi di ostioporosi, certamente una terapia continuativa potrebbe essere dannosa all'organismo(sono sempre farmaci) vorrei sapere cosa ne pensa e se attualmente la chirurgia può risolvere definitivamente il problema del reflusso.
La ringrazio nuovamente e cordialmente la saluto
[#8]
Gentilissimo,
per evitare di rispondere di volta in volta su ogni singolo punto sulla malattia da reflusso, le invio il link dell'articolo sull'argomento dove potrà comprendere meglio la problematica e le indicazioni alla terapia chirugica.
https://www.medicitalia.it/salute/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/44-reflusso-gastroesofageo.html
Ci sentiremo dopo.
Saluti
per evitare di rispondere di volta in volta su ogni singolo punto sulla malattia da reflusso, le invio il link dell'articolo sull'argomento dove potrà comprendere meglio la problematica e le indicazioni alla terapia chirugica.
https://www.medicitalia.it/salute/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/44-reflusso-gastroesofageo.html
Ci sentiremo dopo.
Saluti
[#11]
Utente
Il mio gastroenterologo mi ha detto di procedere la cura con Antra da 20mg aumentando la dose con una cp al mattino ed una la sera fino a settembre, poi x un mese devo prendere una cp solo al mattino e poi sopsendere la cura.
Solo dopo, se persistono i sintomi mi sottoporrà a ph metria a 24h; cosa ne pensa?
Grazie
Solo dopo, se persistono i sintomi mi sottoporrà a ph metria a 24h; cosa ne pensa?
Grazie
[#13]
Utente
Salve
ho smesso da 10gg di prendere una cp di Antra al dì per vedere se i sistomi erano scomparsi, fortunatamente non ho avuto piu bruciori di stomaco nè dolori al petto-
Volevo chiedere cortesemente se l'andare al bagno sempre una volta al dì ma con feci molle per un periodo di 2/3 volte ogni 20 gg può considerarsi sindrome dal colon irritabile. Succede quando sono preoccupato per qualcosa, come mi succedeva quando da piccolo ero teso x un esame scolastico che corrrevo in bagno...
Grazie
ho smesso da 10gg di prendere una cp di Antra al dì per vedere se i sistomi erano scomparsi, fortunatamente non ho avuto piu bruciori di stomaco nè dolori al petto-
Volevo chiedere cortesemente se l'andare al bagno sempre una volta al dì ma con feci molle per un periodo di 2/3 volte ogni 20 gg può considerarsi sindrome dal colon irritabile. Succede quando sono preoccupato per qualcosa, come mi succedeva quando da piccolo ero teso x un esame scolastico che corrrevo in bagno...
Grazie
[#17]
Utente
Salve
il reflusso credo sia tornato, da giorni avverto una sorta di nodo alla gola dopo aver mangiato, diversamente dall'anno scorso dove avvertivo bruciore alla bocca dello stomaco, ora il fastidio è solo alla gola all'inizio della cassa toracica.
Vorrei sapere come mai dopo 6 mesi si ripresenta il problema? Il cambio stagione può aver influito? HO potuto fissare l'appuntamento col mio gastroenterologo solo per il 9 aprile, che posso fare fino ad allora?
P.S. Il fastidio non è insopportabile, aspetto la visita o nel frattempo prendo qualcosa?
Anticipatamente ringrazio.
il reflusso credo sia tornato, da giorni avverto una sorta di nodo alla gola dopo aver mangiato, diversamente dall'anno scorso dove avvertivo bruciore alla bocca dello stomaco, ora il fastidio è solo alla gola all'inizio della cassa toracica.
Vorrei sapere come mai dopo 6 mesi si ripresenta il problema? Il cambio stagione può aver influito? HO potuto fissare l'appuntamento col mio gastroenterologo solo per il 9 aprile, che posso fare fino ad allora?
P.S. Il fastidio non è insopportabile, aspetto la visita o nel frattempo prendo qualcosa?
Anticipatamente ringrazio.
[#21]
Utente
Grazie x la celerità della risposta.
Sicuramente ne parlerò col gastroenterologo, nel frattempo mi consiglia di prendere qualcosa? (dato che la visita è fissata x il 9 aprile)
Sono un pò restio ad una terapia continuativa visto le controindicazioni a lungo termine.
Lei che ne pensa dei rimedi naturali, tipo alginati ecc...?
Cordialmente la saluto e ringrazio
Sicuramente ne parlerò col gastroenterologo, nel frattempo mi consiglia di prendere qualcosa? (dato che la visita è fissata x il 9 aprile)
Sono un pò restio ad una terapia continuativa visto le controindicazioni a lungo termine.
Lei che ne pensa dei rimedi naturali, tipo alginati ecc...?
Cordialmente la saluto e ringrazio
[#24]
>> ma nn raggiunge lo stesso scopo di evitare il reflusso? <<
Assolutamente no. L'alginatomforma una barriera protettiva, mentre gli IPP riducono la secrezione gastrica e sono i veri farmaci per controllare il reflusso.
L'alginato riduce il fuoco, gli IPP lo spengono.
Saluti.
[#27]
Utente
Salve
ho effettuato la manometria esofagea e la ph metria 24h per avere finalmente un quadro completo della mia sintomatologia che ora verte principalmente su questo fastidio di nodo alla gola.
le scrivo il referto- Manometria: Sfintere esofageo inferiore
SEI di ampiezza nella norma. Inibizione con gli atti deglutitori nella norma. tono basale 25 mmHg(vn=20-40)
Peristalsi: presente in tutto il corpo esofageo, esplorato fino allo sfintere cricofaringeo. onde di normale durata e ampiezza.
Conservata la coordinazione motoria faringo-esofagea.
Conclusioni: esame nei limiti della norma.
Ph metria 24 ore: l'indagine ha mostrato la presenza di reflusso gastro-esofageo acido patologico interessante l'esofago distale, sia in orto che in clinostatismo.
La dott.ssa che ha effettuato l'esame ha escluso che il nodo alla gola sia dovuto al disturbo xchè non arriva l'acido fino in gola.
La domanda allora è questa, cosa devo fare? Da cosa è dovuto?
Non essendo erosivo mi tengo il disturbo senza prendere nulla??
Grazie mille
ho effettuato la manometria esofagea e la ph metria 24h per avere finalmente un quadro completo della mia sintomatologia che ora verte principalmente su questo fastidio di nodo alla gola.
le scrivo il referto- Manometria: Sfintere esofageo inferiore
SEI di ampiezza nella norma. Inibizione con gli atti deglutitori nella norma. tono basale 25 mmHg(vn=20-40)
Peristalsi: presente in tutto il corpo esofageo, esplorato fino allo sfintere cricofaringeo. onde di normale durata e ampiezza.
Conservata la coordinazione motoria faringo-esofagea.
Conclusioni: esame nei limiti della norma.
Ph metria 24 ore: l'indagine ha mostrato la presenza di reflusso gastro-esofageo acido patologico interessante l'esofago distale, sia in orto che in clinostatismo.
La dott.ssa che ha effettuato l'esame ha escluso che il nodo alla gola sia dovuto al disturbo xchè non arriva l'acido fino in gola.
La domanda allora è questa, cosa devo fare? Da cosa è dovuto?
Non essendo erosivo mi tengo il disturbo senza prendere nulla??
Grazie mille
[#28]
Ecco un articolo che le può essere utile:
https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1459-il-nodo-alla-gola.html
Cordialmente
https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1459-il-nodo-alla-gola.html
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 30 risposte e 2.2k visite dal 01/04/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.