Appendicite
Buongiorno! Vi scrivo e usufruisco di questo utilissimo servizio, perché la situazione che sto vivendo mi sta condizionando abbastanza la vita quotidiana. Un mese e mezzo fa mi è stata diagnosticata una leggera appendicite curabile con dieta e con l'aiuto di normix. Finito il ciclo di normix il fastidio/dolore era diminuito notevolmente e quasi scomparso. Ad una settimana dal termine del ciclo di normix continuando ad avere fastidio (saltuariamente qualche fitta di dolore, si connota spesso come un fastidio, senso di appesantimento) e continuando ad avere diarrea, che durante il ciclo di normix era scomparsa, mi è stato prescritto un esame del sangue, che ho eseguito e da questo è risultato tutto nella norma (globuli bianchi ampiamente nei valori di riferimento, VES e PCR tutti al di sotto dei valori di riferimento). A questo punto mi è stato detto di continuare a fare una leggera dieta, evitando fritti, cibi speziati, cacao e bibite particolari, attendendo che il fastidio si risolva da solo. Ora sono passate altre due settimane, ma continuo ad avere diarrea (al mattino), solito fastidio nel basso addome a destra che a volte si configura come fitte transitorie di bassa intensità e che si irradiano all'inguine destro e una sensazione come di gonfiore e di "movimento" sempre nella stessa zona. Premetto che ho sempre sofferto un po' di colite, sono piuttosto ansioso e ammetto che l'idea di un intervento chirurgico mi spaventa molto... Secondo voi è davvero appendicite o può essere altro? Quali esami specifici posso fare oltre all'esame del sangue per capire cos'ho? Scusate se mi sono dilungato, ma ho cercato di essere il più preciso e sintetico possibile! Grazie per l'attenzione!
Cordiali saluti
Cordiali saluti
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Gentilissimo,
potrebbe non credo debba ricorrere all'intervento chirurgico. I sintomi possono essere compatibili con una sindrome del colon irritabile ("colite") ma sarebbe utile una visita diretta con palpazione dell'addome. Eventualmente potrebbe essere eseguita un'ecografia delle anse intestinali con valutazione del tratto distale dell'ileo per escudere fenomeni infiammatori. Nel frattempo potrebbe assumere dei probiotici e prodotti per ridurre il meteorismo addominale (simeticone, carbone vegetale).
Ovviamente dopo un mese e mezzo troverei utile una rivalutazione gastroenterologica.
Cordialmente
potrebbe non credo debba ricorrere all'intervento chirurgico. I sintomi possono essere compatibili con una sindrome del colon irritabile ("colite") ma sarebbe utile una visita diretta con palpazione dell'addome. Eventualmente potrebbe essere eseguita un'ecografia delle anse intestinali con valutazione del tratto distale dell'ileo per escudere fenomeni infiammatori. Nel frattempo potrebbe assumere dei probiotici e prodotti per ridurre il meteorismo addominale (simeticone, carbone vegetale).
Ovviamente dopo un mese e mezzo troverei utile una rivalutazione gastroenterologica.
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
La ringrazio dottore per la celere risposta! Lunedì mi recherò nuovamente dal mio medico di base per chiedere di approfondire questa faccenda piuttosto fastidiosa. Spero davvero che non sia necessario l'intervento nel caso in cui si trattasse proprio di appendicite! Ancora grazie!
Distinti saluti!
Distinti saluti!
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.1k visite dal 31/03/2012.
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