La bilirubina che risulta essere alta
Salve, sono una ragazza di 19 anni e ho appena ricevuto il referto delle mie analisi del sangue. Sembra che sia tutto a posto, a parte la bilirubina che risulta essere alta. Riporto ciò che è scritto esattamente nel referto:
P-BILIRUBINA TOTALE *20,1 (int. di riferimento: 1,7 - 17)
P-BILIRUBINA CONIUGATA *6,3 (int. di riferimento: fino a 3,4)
P-BILIRUBINA NON CONIUGATA *13,8 (int. di riferimento: 3,4 - 13,17)
Non avendo per svariati motivi la possibilità di consultare un medico di base, mi rivolgo a voi per chiedere un consulto e farmi consigliare eventuali controlli da fare.
Mi è stato consigliato da un mio parente (non medico, ma inserito nel campo scientifico) di interrompere per un mese e mezzo/due mesi l'assunzione di Aulin (che prendo almeno una volta al mese per i miei forti dolori mestruali) o eventuali medicine simili che possano andare a colpire il fegato, per poi rifare le analisi e verificare se questi valori possano essere dipesi appunto dai medicinali. Credete che questo possa essere un consiglio valido? O dovrei già fare dei controlli?
Aggiungo anche che in famiglia, a quanto mi risulta, nessuno ha bilirubina alta, dato che ho letto che può essere qualcosa di congenito.
Vi ringrazio anticipatamente,
Cordiali saluti.
P-BILIRUBINA TOTALE *20,1 (int. di riferimento: 1,7 - 17)
P-BILIRUBINA CONIUGATA *6,3 (int. di riferimento: fino a 3,4)
P-BILIRUBINA NON CONIUGATA *13,8 (int. di riferimento: 3,4 - 13,17)
Non avendo per svariati motivi la possibilità di consultare un medico di base, mi rivolgo a voi per chiedere un consulto e farmi consigliare eventuali controlli da fare.
Mi è stato consigliato da un mio parente (non medico, ma inserito nel campo scientifico) di interrompere per un mese e mezzo/due mesi l'assunzione di Aulin (che prendo almeno una volta al mese per i miei forti dolori mestruali) o eventuali medicine simili che possano andare a colpire il fegato, per poi rifare le analisi e verificare se questi valori possano essere dipesi appunto dai medicinali. Credete che questo possa essere un consiglio valido? O dovrei già fare dei controlli?
Aggiungo anche che in famiglia, a quanto mi risulta, nessuno ha bilirubina alta, dato che ho letto che può essere qualcosa di congenito.
Vi ringrazio anticipatamente,
Cordiali saluti.
[#1]
Gentile utente,
le riporto i valori normali, nel siero, della bilirubinemia:
Bilirubina Totale: 0,2-1 mgr./dl
Bilirubina Diretta: 0,1-0,3 mgr./dl
Bilirubina Indiretta: 0,3-0,8 mgr./dl.
Pertanto i suoi valori denotano un ittero misto a prevalenza di b. Indiretto (o non coniugata) che devono esere approfonditi.
Controlli, se il valore di 20,1 è in mgr/dl credo debba recarsi celermente più che dal suo curante in un centro ospedaliero.
Se lo riterrà ci aggiorni pure.
le riporto i valori normali, nel siero, della bilirubinemia:
Bilirubina Totale: 0,2-1 mgr./dl
Bilirubina Diretta: 0,1-0,3 mgr./dl
Bilirubina Indiretta: 0,3-0,8 mgr./dl.
Pertanto i suoi valori denotano un ittero misto a prevalenza di b. Indiretto (o non coniugata) che devono esere approfonditi.
Controlli, se il valore di 20,1 è in mgr/dl credo debba recarsi celermente più che dal suo curante in un centro ospedaliero.
Se lo riterrà ci aggiorni pure.
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#3]
I valori ematici di bilirubina (bilirubinemia) vengono espressi in milligrammi per decilitro (mg/dL) oppure in micromoli per litro (µmol/L); quest'ultima unità di misura è quella adottata dal SI e come tale rappresenta lo standard di riferimento a livello internazionale.
Chieda conferma al suo laboratorio e comunque consulti il suo curante.
Nel caso si tratti di micromoli dovremmo trovarci di fronte non ad ittero ma ad un subittero.
Ha notato giallo nelle sclere?
Chieda conferma al suo laboratorio e comunque consulti il suo curante.
Nel caso si tratti di micromoli dovremmo trovarci di fronte non ad ittero ma ad un subittero.
Ha notato giallo nelle sclere?
[#5]
Bene,
a questo punto le consiglio,
nel rispetto del suo
<<parente (non medico, ma inserito nel campo scientifico) di interrompere per un mese e mezzo/due mesi l'assunzione di Aulin>>,
ritenendo possa esserle utile,
di contattare l'esperto, ovvero: un gastroenterologo di fiducia,
che possa seguirla, soprattutto visitarla, e consigliarle gli accertamenti del caso.
Auguroni.
a questo punto le consiglio,
nel rispetto del suo
<<parente (non medico, ma inserito nel campo scientifico) di interrompere per un mese e mezzo/due mesi l'assunzione di Aulin>>,
ritenendo possa esserle utile,
di contattare l'esperto, ovvero: un gastroenterologo di fiducia,
che possa seguirla, soprattutto visitarla, e consigliarle gli accertamenti del caso.
Auguroni.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 7.7k visite dal 31/03/2012.
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