Interazione Riopan con colite

Gentili medici

Convivo con il mio colon irritabile regolando la mia alimentazione e lo stress.
Due settimane fà a seguito di fitte allo sterno durature mi sono recato dal mio medico di famiglia che mi ha prescritto Riopan in gel un'ora dopo i pasti per sospetta esofagite.
I problemi sono cominciati a 3 giorni dall'inizio della cura. In effetti il Riopan contrasta parecchio la mia acidità di stomaco (prima arrivavo ad avere eruttazioni con nausea per tutto il giorno). A questi miglioramenti però si è accompagnato un peggioramento dei sintomi del mio intestino irritabile: Fitte in molti punti dell'addome (comprese zone vicine a fegato e colecisti) e un senso al fianco destro come se tirasse tutto il giorno. In più produco molta aria (il che attenua un pò i dolori)
Interrompando il Riopan per qualche giorno questi sintomi si appianano parecchio (anche se non scompaiono del tutto). Vorrei sapere in questo caso come devo comportarmi? Interrompere la cura o continuare fino a quando le fitte allo sterno non scompaiano del tutto?
C'è una causa per cui possa essere il Riopan a fare tutto ciò?

Avrei anche un'altra domanda: essere soggetti a colite aumenta il rischio di appendiciti? Lo chiedo perchè a volte le fitte si fanno così insistenti e forti che ho un pò paura.
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
Gentile utente,
Le riporto gli effetti indesiderati segnalati, del prodotto da lei citato, a carico del tratto gastrointestinale:

Molto comuni: Feci molli

Molto rari: Diarrea

Il sorbitolo, componente di RIOPAN compresse masticabili, può causare disturbi di stomaco e diarrea. In pazienti con insufficienza renale e durante l’uso prolungato ad alte dosi l’alluminio potrebbe depositarsi, particolarmente nel tessuto nervoso ed osseo, e potrebbe manifestarsi una deplezione di fosfati.

Riguardo alla seconda parte della domanda, le dico che nonesiste relazione fra appendicite e colon irritabile.

Cordialità

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Gentile dottor Quatraro

Grazie della risposta.
Secondo lei all'interno di questo quadro clinico è preoccupante la presenza di feci di colore misto fra il verde scuro (catramose direi) e il marrone chiaro molto molli (anche in questo caso direi catramose)?
Non ho fatto cambiamenti nella mia dieta nell'ultimo periodo se non un lieve aumento del consumo di frutta e verdura e l'eliminazione delle bevande analcoliche gassate.
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
Gentile utente,
il colore delle feci è dato dalla presenza di pigmenti biliari (verdastri); è legato quindi alla conversione chimica della bilirubina in urobilina e stercobilina da parte dei batteri intestinali e degli enzimi.
Il colore delle feci è anche influenzato dalle abitudini alimentari.

Credo poi che il suo colon irritabile abbia una discreta influenza sulle sue feci.

Saluti.
[#4]
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Gentile dottore

Quello che vorrei capire è se la mia attuale situazione clnica vada valutata con maggiore attenzione. Ho letto su questo stesso sito che il colore catramoso delle feci è spesso indice di sanguinamento nella zona superiore del tratto digerente. Il fatto che esse siano mischiate a feci di colore "normale" non mi tranquillizza.
[#5]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
Le rispondo con dovizia,

la presenza di sangue nelle feci può essere ben visibile ad occhio nudo oppure occulta
(individuabile soltanto al microscopio o con delle analisi di laboratorio).
Pertanto la Ricerca del sangue Occulto Fecale in tre determinazioni è un buon parametro valutativo.

Detto questo,
le preciso che le feci ematiche nerastre/catramose (picee=come la pece) prendono il nome di melena, dall'odore acido, putrido, nauseante.

Ma esistono feci scure non ematiche:
diverse sono le condizioni che possono determinare simili alterazioni cromatiche;
gli integratori di ferro (e la cospicua assunzione di alimenti che ne sono ricchi, come gli spinaci ed il cacao); liquirizia, mirtilli ed olive nere.

Anche la stitichezza, in genere, si associa a feci scure per una più lunga permanenza nel colon (mentre nella diarrea le feci sono molto più chiare).

Adesso credo di averle dato sufficienti elementi di valutazione.

Saluti.
Colon irritabile

Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.

Leggi tutto