Manometria ano-rettale
Il paziente soffre di difficoltà nell'evacauzione (feci troppo grosse, e dure e quindi difficili da espellere), il medico ha prescritto la manometria ano-rettale da cui è riusultato che in effetti lo stimolo della defecazione arriva troppo tardi, ovvero quando le feci sono diventate troppo grosse.
Ma a questo è seguito solo il consiglio di una alimentazione ricca di acqua e fibre.
Assumere acqua e fibre fa sicuramente bene, ma uno non può neppure
ingurgitare a vita di cavoli e broccoli; qui il problema di fondo mi sembra un altro.
Qui si deve rieducare l'intestino, probabilmente da un punto di vista
neurologico, ad avvertire lo stimolo della defecazione prima che si formino feci troppo grosse. Questo è possibile magari come fisioterapia?
Ma a questo è seguito solo il consiglio di una alimentazione ricca di acqua e fibre.
Assumere acqua e fibre fa sicuramente bene, ma uno non può neppure
ingurgitare a vita di cavoli e broccoli; qui il problema di fondo mi sembra un altro.
Qui si deve rieducare l'intestino, probabilmente da un punto di vista
neurologico, ad avvertire lo stimolo della defecazione prima che si formino feci troppo grosse. Questo è possibile magari come fisioterapia?
[#1]
Gentile Utente, la fisioterapia può essere sicuramente efficace specialmente se associata al bio feedback. Occorer tuttavia prevenire la formazione di feci dure con sostanze che favoriscano la minor consistenza del materiale fecale. Non necessariamente occorrerà nutrirsi di broccoli ma basta fare uso dei numerosi prodotti in commercio che hanno proprietà idrofile e che quindi mantengono un alto contenuto di acqua nel lume intestinale.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Roberto Mangiarotti
[#2]
Utente
Innanzitutto grazie. Prendo atto dell'utilità della fisioterapia, comunque io parlavo di fisioterapia solo come esempio, non come unica possibilità. Nel primo intervento ho omesso una cosa importante. Oltre a consigliare fibre e acqua è stata prescritta anche applicazione locale di Nifedipina per favorire il rilascio della muscolatura liscia e quindi l'espulsione delle feci.
La nifedipina ha anche una funzione rieducativa di lungo periodo oppure serve solo a facilitare l'espulsione delle feci fintantochè viene somministrata? Cioè, più in generale, l'unica forma di rieducazione del retto è la fisioterapia o esitono altre forme (farmacologiche - sarebbe più pratico - , di abitudini alimentari, di vita etc..?).
Grazie
La nifedipina ha anche una funzione rieducativa di lungo periodo oppure serve solo a facilitare l'espulsione delle feci fintantochè viene somministrata? Cioè, più in generale, l'unica forma di rieducazione del retto è la fisioterapia o esitono altre forme (farmacologiche - sarebbe più pratico - , di abitudini alimentari, di vita etc..?).
Grazie
[#3]
La fisoterapia deve essere effettuata da personale specializzato per il pavimento pelvico. La ritengo fondamentale per una adeguata rieducazione dell'intestino. A ciò vanno comunque associati anche gli altri presidi (alimentari, stile di vita ecc.). La nifedipina può avere una sua giustificazione solo in presenza di uno spasmo riflesso del retto causato da cause ben identificate.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.4k visite dal 09/02/2008.
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