Ernia iatale -gastropatia erosiva- hp
Buonasera,
il 12/02 ho avuto un episodio di gonfiore estremo alla pancia con aerofagia e febbre alta, questo episodio si è risolto subito, infatti il giorno dopo stavo bene, ma dopo alcuni giorni ho iniziato ad avvertire dolori all'addome dx superiore, ho effettuato un'ecografia con esito: colecisti dismorfica, ipotonica priva di calcoli. più passava il tempo e più stavo male, si è presentata: nausea specialmente al mattino e durante la notte, feci prima gialle e poi verde con residui di cibo non digeriti, malessere generale, debolezza, gorgogli e pancia gonfissima e inoltre ho perso 4kg in un mese. la scorsa settimana ho fatto la gastroscopia con seguente esito: Cardias: ernia iatale da scivolamento; Stomaco: lago mucoso limpido. La mucosa del corpo, fondo ed antro appare marezzata con aree di mucosa pallida alternate ad aree di mucosa iperemica con presenza a livello antrale di alcune erosioni ricoperte di materiale fibrinoide. Test rapido HB: positivo debole. Le analisi del sangue riportano: la VES leggermente più alta 18 (valore massimo di riferimento 15).
Da ieri ho iniziato la seguente cura: 1 cp ogni 12 ore di: lucen, abba e macladin; doremifa dopo i pasti principali.
Mi chiedevo se la presenza lieve di HP possa aver creato tutto questo?
Cosa sono le erosioni ricoperte di materiale fibrinoide?
é il caso che io faccia altre visite per approfondire le cause di questo malessere?
Vi ringrazio per la cortese attenzione!
il 12/02 ho avuto un episodio di gonfiore estremo alla pancia con aerofagia e febbre alta, questo episodio si è risolto subito, infatti il giorno dopo stavo bene, ma dopo alcuni giorni ho iniziato ad avvertire dolori all'addome dx superiore, ho effettuato un'ecografia con esito: colecisti dismorfica, ipotonica priva di calcoli. più passava il tempo e più stavo male, si è presentata: nausea specialmente al mattino e durante la notte, feci prima gialle e poi verde con residui di cibo non digeriti, malessere generale, debolezza, gorgogli e pancia gonfissima e inoltre ho perso 4kg in un mese. la scorsa settimana ho fatto la gastroscopia con seguente esito: Cardias: ernia iatale da scivolamento; Stomaco: lago mucoso limpido. La mucosa del corpo, fondo ed antro appare marezzata con aree di mucosa pallida alternate ad aree di mucosa iperemica con presenza a livello antrale di alcune erosioni ricoperte di materiale fibrinoide. Test rapido HB: positivo debole. Le analisi del sangue riportano: la VES leggermente più alta 18 (valore massimo di riferimento 15).
Da ieri ho iniziato la seguente cura: 1 cp ogni 12 ore di: lucen, abba e macladin; doremifa dopo i pasti principali.
Mi chiedevo se la presenza lieve di HP possa aver creato tutto questo?
Cosa sono le erosioni ricoperte di materiale fibrinoide?
é il caso che io faccia altre visite per approfondire le cause di questo malessere?
Vi ringrazio per la cortese attenzione!
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Le erosioni sono delle piccole perdite di sostanza sulla superficie della mucosa. In pratica è un danno della mucosa ed i farmaci prescritti hanno la funzione di ripararle riducendo l'acidità gastrica. Al momento aspetteri di vedere i risultati della terapia prima di procedere con ulteriori accertamenti.
l'HP potrebbe avere avuto influenza nella sua sintomatologia (esistono le gastriti acute da HP).
Cordialmente e ci aggiorni
l'HP potrebbe avere avuto influenza nella sua sintomatologia (esistono le gastriti acute da HP).
Cordialmente e ci aggiorni
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#4]
Ex utente
Buongiorno Dr. Cosentino,
questa mattina ho avuto un forte bruciore allo stomaco, accompagnato da nausea e capogiro. I dolori ero talmente forti che se respiravo profondamente mi piegavo in due, stavo pensando di andare addirittura al pronto soccorso. Ho mangiato un po' di grissini per vedere se il bruciore passava e ora sto meglio, ho ancora un po' di dolore ma non è così forte. Mi sembra che da quando sto prendendo i farmaci sto peggio, o almeno i dolori sono più violenti. Mi chiedevo se questo fosse normale. Lo so che devo avere pazienza, ma non vedo l'ora di stare meglio per riprendere a pieno ritmo la vita di tutti i giorni.
La ringrazio cordialmente.
questa mattina ho avuto un forte bruciore allo stomaco, accompagnato da nausea e capogiro. I dolori ero talmente forti che se respiravo profondamente mi piegavo in due, stavo pensando di andare addirittura al pronto soccorso. Ho mangiato un po' di grissini per vedere se il bruciore passava e ora sto meglio, ho ancora un po' di dolore ma non è così forte. Mi sembra che da quando sto prendendo i farmaci sto peggio, o almeno i dolori sono più violenti. Mi chiedevo se questo fosse normale. Lo so che devo avere pazienza, ma non vedo l'ora di stare meglio per riprendere a pieno ritmo la vita di tutti i giorni.
La ringrazio cordialmente.
[#6]
Ex utente
Buonasera,
dopo il suo consiglio di assumere uno sciroppo antiacido sono andata dal medico di famiglia, il quale mi ha detto che come antiacido stavo già prendendo il noremifa, di avere pazienza anche per i dolori e di aspettare la fine della terapia antibiotica più altri 2 giorni quindi poco meno di una settimana circa.. Passata la settimana, ho ancora tutti gli stessi sintomi di prima in più qualche linietta di febbre (37,3) la consistenza delle feci è cambiata ora sono molto dure e defecare e un po' doloroso.. Ho la nausea specialmente la mattina e nel pomeriggio, ma non arrivo mai a rimettere mi limito ad aumento della salivazione.. inoltre n alcuni momenti ho una sete incredibile e arrivo a bere anche due litri d'acqua nel giro di 3 ore.. Il mio medico di famiglia mi ha detto che non riesce a spiegarsi come io abbia ancora questi dolori, ha ipotizzato si trattasse di stress, ma io non mi sento stressata da nulla... ora mi ha prescritto l'obimal e nel mentre sto continuando la cura con il lucen (dovrei prenderlo per altri 15 giorni).. Sinceramente non so quanto mi possa aiutare l'obimal,.. io andrei molto volentieri al pronto soccorso e resterei in ospedale fino a quando non guarisco..piuttosto che provare a prendere l'obimal per vedere se mi passa perchè il medico non si spiega come mai io possa avere ancora dolori e la nausea il capogiro e la stanchezza, continuo a dimagrire ed ho pancia gonfia tanto che non riesco più a dormire a pancia i giù..
lei cosa mi consiglia di fare? quest'ultima settimana ho provato di tutto, ho staccato dallo studio eh o solo pensato a divertirmi eppure sto peggio, ho preso sempre tutti i farmaci e sto mangiando in modo sano..
Tra qualche settimana dovrò fare le analisi, sia per verificare che l'HP sia scomparso che la VES e anche per le infiammazioni...
Mi consiglia di aspettare ancora qualche settimana?
la ringrazio e la saluto!
la ringra
dopo il suo consiglio di assumere uno sciroppo antiacido sono andata dal medico di famiglia, il quale mi ha detto che come antiacido stavo già prendendo il noremifa, di avere pazienza anche per i dolori e di aspettare la fine della terapia antibiotica più altri 2 giorni quindi poco meno di una settimana circa.. Passata la settimana, ho ancora tutti gli stessi sintomi di prima in più qualche linietta di febbre (37,3) la consistenza delle feci è cambiata ora sono molto dure e defecare e un po' doloroso.. Ho la nausea specialmente la mattina e nel pomeriggio, ma non arrivo mai a rimettere mi limito ad aumento della salivazione.. inoltre n alcuni momenti ho una sete incredibile e arrivo a bere anche due litri d'acqua nel giro di 3 ore.. Il mio medico di famiglia mi ha detto che non riesce a spiegarsi come io abbia ancora questi dolori, ha ipotizzato si trattasse di stress, ma io non mi sento stressata da nulla... ora mi ha prescritto l'obimal e nel mentre sto continuando la cura con il lucen (dovrei prenderlo per altri 15 giorni).. Sinceramente non so quanto mi possa aiutare l'obimal,.. io andrei molto volentieri al pronto soccorso e resterei in ospedale fino a quando non guarisco..piuttosto che provare a prendere l'obimal per vedere se mi passa perchè il medico non si spiega come mai io possa avere ancora dolori e la nausea il capogiro e la stanchezza, continuo a dimagrire ed ho pancia gonfia tanto che non riesco più a dormire a pancia i giù..
lei cosa mi consiglia di fare? quest'ultima settimana ho provato di tutto, ho staccato dallo studio eh o solo pensato a divertirmi eppure sto peggio, ho preso sempre tutti i farmaci e sto mangiando in modo sano..
Tra qualche settimana dovrò fare le analisi, sia per verificare che l'HP sia scomparso che la VES e anche per le infiammazioni...
Mi consiglia di aspettare ancora qualche settimana?
la ringrazio e la saluto!
la ringra
[#11]
Ex utente
Buongiorno,
purtroppo questa notte non sono stata molto bene, già da prima di coricarmi sentivo il solito fastidio al ipocondrio destro, quando sono andata a letto non riuscivo a trovare una posizione che mi facesse stare meglio, ma alla fine mi sono addormentata.. dopo circa tre ore mi sono svegliata con un dolore fortissimo che partiva dall'ipocondrio destro e andava giù sino alla gamba, inizialmente non riuscivo a capire da dove partisse il dolore perchè avevo tutta la parte destra dell'addome molto dolorante e la pancia gorgogliava parecchio..mi sembrava un attacco di appendicite.. da seduta dovevo stare inclinata verso indietro e cercare di spostare il peso verso sinistra.. dopo mezz'ora sono andata dalla guardia medica (non avevo più il dolore forte come prima ma c'era ancora come sempre), tastandomi la pancia ha sentito che non avevo molta aria e che il dolore era localizzato proprio all'altezza della colecisti, infatti li mi fa molto male e la muscolatura è tesa.. il medico ha ipotizzato che io avessi calcoli ma gli ho fatto vedere l'eco fatta di recente (un mesetto fa) e non ci sono calcoli, la colecisti è dismorfica ipotonica e alitiasica appunto. Dal primo momento che ho avuto questi dolori alla pancia il mio medico di famiglia ha pensato si trattasse di problemi alla colecisti, ma dato che questa non presenta uno stato patologico non è stata più presa in considerazione. il medico che mi ha fatto l'eco mi ha detto che io ho la colecisti dismorfica dalla nascita, quando sono rientrata a casa ho cercato delle ecografie fatte in passato e la colecisti prima era normodistesa e non dismorfica. Dal gastroenterologo ho fatto presente questo e mi ha detto che la posizione può dipendere dal giorno e se sono a digiuno a meno (ero a digiuno).
I medici che mi hanno visitata ieri hanno insistito nel dirmi di fare accertamenti per vedere lo stato della colecisti, di fare l'esame microbiologico delle feci e il test per verificare se ho intolleranze alimentari..visto che anche prendendo il lucen il dolore non mi passa potrebbe non dipendere dallo stomaco? Non so' dove sbattere la testa, perchè per il medico di famiglia si tratta di stress e mi ha dato l'obimal che è indicato per l'intestino irritabile e gli stessi medici della guardia medica mi hanno detto di non prenderlo perchè secondo loro all'intestino non ho nulla, non è dolorante al tatto e il dolore è proprio nell'ipocondrio destro, infatti se non avessero visto l'eco mi avrebbero detto che probabilmente ho avuto una colica biliare..
ho questo dolore dal due mesi quasi, ma mai mi ha fatto così male come ieri, in genere rimane per tutta la giornata in sordina.. mi hanno prescritto lo spasmex per alleviare i dolori, ma ancora non l'ho preso, sembrerò sadica ma preferisco sentire se il dolore aumenta.. la ringrazio tantissimo per le risposte. A presto.
purtroppo questa notte non sono stata molto bene, già da prima di coricarmi sentivo il solito fastidio al ipocondrio destro, quando sono andata a letto non riuscivo a trovare una posizione che mi facesse stare meglio, ma alla fine mi sono addormentata.. dopo circa tre ore mi sono svegliata con un dolore fortissimo che partiva dall'ipocondrio destro e andava giù sino alla gamba, inizialmente non riuscivo a capire da dove partisse il dolore perchè avevo tutta la parte destra dell'addome molto dolorante e la pancia gorgogliava parecchio..mi sembrava un attacco di appendicite.. da seduta dovevo stare inclinata verso indietro e cercare di spostare il peso verso sinistra.. dopo mezz'ora sono andata dalla guardia medica (non avevo più il dolore forte come prima ma c'era ancora come sempre), tastandomi la pancia ha sentito che non avevo molta aria e che il dolore era localizzato proprio all'altezza della colecisti, infatti li mi fa molto male e la muscolatura è tesa.. il medico ha ipotizzato che io avessi calcoli ma gli ho fatto vedere l'eco fatta di recente (un mesetto fa) e non ci sono calcoli, la colecisti è dismorfica ipotonica e alitiasica appunto. Dal primo momento che ho avuto questi dolori alla pancia il mio medico di famiglia ha pensato si trattasse di problemi alla colecisti, ma dato che questa non presenta uno stato patologico non è stata più presa in considerazione. il medico che mi ha fatto l'eco mi ha detto che io ho la colecisti dismorfica dalla nascita, quando sono rientrata a casa ho cercato delle ecografie fatte in passato e la colecisti prima era normodistesa e non dismorfica. Dal gastroenterologo ho fatto presente questo e mi ha detto che la posizione può dipendere dal giorno e se sono a digiuno a meno (ero a digiuno).
I medici che mi hanno visitata ieri hanno insistito nel dirmi di fare accertamenti per vedere lo stato della colecisti, di fare l'esame microbiologico delle feci e il test per verificare se ho intolleranze alimentari..visto che anche prendendo il lucen il dolore non mi passa potrebbe non dipendere dallo stomaco? Non so' dove sbattere la testa, perchè per il medico di famiglia si tratta di stress e mi ha dato l'obimal che è indicato per l'intestino irritabile e gli stessi medici della guardia medica mi hanno detto di non prenderlo perchè secondo loro all'intestino non ho nulla, non è dolorante al tatto e il dolore è proprio nell'ipocondrio destro, infatti se non avessero visto l'eco mi avrebbero detto che probabilmente ho avuto una colica biliare..
ho questo dolore dal due mesi quasi, ma mai mi ha fatto così male come ieri, in genere rimane per tutta la giornata in sordina.. mi hanno prescritto lo spasmex per alleviare i dolori, ma ancora non l'ho preso, sembrerò sadica ma preferisco sentire se il dolore aumenta.. la ringrazio tantissimo per le risposte. A presto.
[#13]
Ex utente
Buongiorno,
la scorsa settimana il medico mi ha prescritto le seguenti analisi: Emocromo, V.E.S, proteina C reattiva, alfafetoproteina, CEA, CA 125, Ca 15.3, CA 19,9.
oggi ho ritirato il referto, la V.E.S è 30 (limite nel laboratorio in cui ho fatto l'analisi è 15) e il CA 19.9 è 37.92 (valore limite 0-37 U/ml), basofili 0. gli altri valori sono nella norma. so che il Ca 19.9 è un marker tumorale ma so che potrebbe indicare anche altre patologie per esalle vie biliari.. ho una scarsa conoscenza di questi argomenti. Purtroppo ora ho poca fiducia del mio medico di famiglia, perchè prima che questo mi prendesse sul serio ho dovuto stressarlo andando almeno 2 volte alla settimana nello studio per dire che avevo ancora dolori nonostante avevo finito gli antibiotici e stavo prendendo il Lucen. inoltre recentemente mio fratello è stato investito ed ha una lesione al nervo, per cui il medico pensava che io fossi stressata dall'accaduto. Io sono consapevole che somatizzo lo stress a livello gastrointestinale infatti capita che prima di un'esame universitario devo correre al bagno a causa di una scarica di diarrea.. Ma ripetevo al medico che non mi sento stressata da questo, ho un carattere abbastanza forte.. l'unica cosa che mi stressa è che il dolore non passa nonostante il medico mi abbia detto che ormai mi hanno rivoltato come un calzino.. spero che questo pomeriggio sia in grado di dirmi qualcosa di più,e indirizzarmi, ma le chiedo gentilmente un suo parare perchè vorrei sentire più di una voce. La ringrazio tanto. Buona giornata.
la scorsa settimana il medico mi ha prescritto le seguenti analisi: Emocromo, V.E.S, proteina C reattiva, alfafetoproteina, CEA, CA 125, Ca 15.3, CA 19,9.
oggi ho ritirato il referto, la V.E.S è 30 (limite nel laboratorio in cui ho fatto l'analisi è 15) e il CA 19.9 è 37.92 (valore limite 0-37 U/ml), basofili 0. gli altri valori sono nella norma. so che il Ca 19.9 è un marker tumorale ma so che potrebbe indicare anche altre patologie per esalle vie biliari.. ho una scarsa conoscenza di questi argomenti. Purtroppo ora ho poca fiducia del mio medico di famiglia, perchè prima che questo mi prendesse sul serio ho dovuto stressarlo andando almeno 2 volte alla settimana nello studio per dire che avevo ancora dolori nonostante avevo finito gli antibiotici e stavo prendendo il Lucen. inoltre recentemente mio fratello è stato investito ed ha una lesione al nervo, per cui il medico pensava che io fossi stressata dall'accaduto. Io sono consapevole che somatizzo lo stress a livello gastrointestinale infatti capita che prima di un'esame universitario devo correre al bagno a causa di una scarica di diarrea.. Ma ripetevo al medico che non mi sento stressata da questo, ho un carattere abbastanza forte.. l'unica cosa che mi stressa è che il dolore non passa nonostante il medico mi abbia detto che ormai mi hanno rivoltato come un calzino.. spero che questo pomeriggio sia in grado di dirmi qualcosa di più,e indirizzarmi, ma le chiedo gentilmente un suo parare perchè vorrei sentire più di una voce. La ringrazio tanto. Buona giornata.
[#15]
Ex utente
Si il due marzo ho fatto le analisi del sangue I dati riportati sono:
BILIRUBINA DIRETTA 0,25 (riferimento <30 mg/dl)
BILIRUBINA INDIRETTA 0,39
BILIRUBINA TOTALE 0,64 (rif. 0,20-1,20 mg/dl)
GAMMA GT 17 (rif 5 / 32 UI/I)
AMILASEMIA 84 (rif <90 U/I)
Lipasi 34 (<= 38 U/I)
Fosfatasi alcalina 132 (96-266 U/I)
Ab-TPO (ANTITEREOPEROSSIDASI) negativo
Ho fatto anche il protidogramma e i valori riportati sono nella norma..
é il caso che ripeta queste analisi. Non so se le analisi che ho fatto riguardano enzimi pancreatici ed epatici, alcuni deduco di si, ma non so se ce ne sono degli altri che sarebbe meglio controllare.
la ringrazio!
BILIRUBINA DIRETTA 0,25 (riferimento <30 mg/dl)
BILIRUBINA INDIRETTA 0,39
BILIRUBINA TOTALE 0,64 (rif. 0,20-1,20 mg/dl)
GAMMA GT 17 (rif 5 / 32 UI/I)
AMILASEMIA 84 (rif <90 U/I)
Lipasi 34 (<= 38 U/I)
Fosfatasi alcalina 132 (96-266 U/I)
Ab-TPO (ANTITEREOPEROSSIDASI) negativo
Ho fatto anche il protidogramma e i valori riportati sono nella norma..
é il caso che ripeta queste analisi. Non so se le analisi che ho fatto riguardano enzimi pancreatici ed epatici, alcuni deduco di si, ma non so se ce ne sono degli altri che sarebbe meglio controllare.
la ringrazio!
[#16]
Ex utente
Si il due marzo ho fatto le analisi del sangue I dati riportati sono:
BILIRUBINA DIRETTA 0,25 (riferimento <30 mg/dl)
BILIRUBINA INDIRETTA 0,39
BILIRUBINA TOTALE 0,64 (rif. 0,20-1,20 mg/dl)
GAMMA GT 17 (rif 5 / 32 UI/I)
AMILASEMIA 84 (rif <90 U/I)
Lipasi 34 (<= 38 U/I)
Fosfatasi alcalina 132 (96-266 U/I)
Ab-TPO (ANTITEREOPEROSSIDASI) negativo
Ho fatto anche il protidogramma e i valori riportati sono nella norma..
é il caso che ripeta queste analisi. Non so se le analisi che ho fatto riguardano enzimi pancreatici ed epatici, alcuni deduco di si, ma non so se ce ne sono degli altri che sarebbe meglio controllare.
la ringrazio!
BILIRUBINA DIRETTA 0,25 (riferimento <30 mg/dl)
BILIRUBINA INDIRETTA 0,39
BILIRUBINA TOTALE 0,64 (rif. 0,20-1,20 mg/dl)
GAMMA GT 17 (rif 5 / 32 UI/I)
AMILASEMIA 84 (rif <90 U/I)
Lipasi 34 (<= 38 U/I)
Fosfatasi alcalina 132 (96-266 U/I)
Ab-TPO (ANTITEREOPEROSSIDASI) negativo
Ho fatto anche il protidogramma e i valori riportati sono nella norma..
é il caso che ripeta queste analisi. Non so se le analisi che ho fatto riguardano enzimi pancreatici ed epatici, alcuni deduco di si, ma non so se ce ne sono degli altri che sarebbe meglio controllare.
la ringrazio!
[#18]
Ex utente
Salve, scrivo a distanza di ormai quasi due anni.. Lo scorso anno sempre nello stesso periodo si sono ripresentati i sintomi che avevo, pancia gonfia, dolore addominale simil appendicite, dolore a defecare ecc.. ho notato che tutti questi dolori partivano da un ciclo mestruale e poi mi accompagnavano nel seguire dei giorni anche a ciclo passato, per questo gli scorsi anni non ho collegato direttamente le mestruazioni con il dolore, visto che lo avevo anche dopo che il ciclo era passato. Nell'ospedale in cui sono stata si è ripetuto il solito iter di analisi che avevo fatto, inclusi la ves i marker tumorali (Ca 125) ed anche se i valori erano leggermente alterati, non trovando altro di significativo, mi hanno detto che si trattava di stress. Ho provato a dare retta hai medici, fino a quando non ho avuto un ciclo di 20 giorni, ho cambiato ospedale e nella mia vita è entrata una nuova parola: ENDOMETRIOSI. Ho fatto la laparoscopia e avevo l'endometriosi prevalentemente nel legamento utero-sacrale, proprio vicino vicino al mio unico uretere che infatti è stato ripulito. Il ginecologo che mi ha operata mi ha detto che è stata un'operazione un po' complicata perchè anche l'ultimo tratto dell'intestino è stato colpito.. infatti non riuscivo quasi più ad andare di corpo dal dolore.. inoltre avevo varie aderenze! Le scrivo perchè da quando sono stata operata dopo che vado di corpo mi capita di perdere sangue, non ho mai avuto emorroidi prima e esternamente anche ora non ce ne sono..potrebbe essere ancora l'endometriosi? Il dott. che mi ha operata mi ha detto che non ha potuto " frugare " bene perchè ho un'unico uretere e non avendomi messo lo stent avrebbe potuto causare danni. Molti dei dolori che avevo prima dell'intervento li ho ancora specialmente quelli all'intestino.. diciamo che è come se sentissi una sensazione di formicolio al fianco sinistro, inoltre ho forti dolori al gluteo sinistro e a tutta la gamba. Ora sono in attesa di fare una risonanza proprio perchè il chirurgo che mi ha operata mi ha detto che sospetta che sia implicato il nervo otturatorio (che non ha controllato per non mettere mano dietro l'uretere visto la pericolosità della manovra). Sta di fatto che dopo anni di mancata diagnosi per un motivo o per un altro io mi trovo ancora in queste situazioni. Dalla disperazione ho anche escluso il glutine dalla mia dieta perchè ho sentito dire che non è il massimo per chi soffre di endometriosi e ha l'intestino irritato. La ringrazio per l'attenzione.
[#20]
Ex utente
Buon pomeriggio,
prima dell'intervento ho effettuato una colonscopia ma purtroppo a causa del forte dolore è stata immediatamente interrotta. Ho ricevuto l'esito della risonanza, conferma la presenza dell'utero didelfo e il monorene sinistro. Non ci sono segni di focolai endometriosici. linfonodi subcentimetrici in sede iliaca interna SN ed esterna bilaterale. ormai da novembre sono sotto enantone, quindi almeno per l'endometriosi posso stare tranquilla. Mi domandavo se devo fare accertamenti per quanto riguarda i linfonodi e se in qualche modo possano dipendere dall'intestino irritabile. Purtroppo il dolore è proprio nella zona della fossa iliaca sinistra in particolare al centro del gluteo e al l'inguine. L'ultima ecografia transvaginale post-intervento parlava di ovaie prolassate nel douglas e formazione iperecogena vascolarizzata nell'emiutero sinistro (mioma sottomucoso?). Trovo un certa difficoltà ad andare di corpo, quando non riesco a "spingere" mi sbilancio all'indietro con la schiena e a volte riesco. Ho deciso di eliminare dalla dieta anche il lattosio. insomma più di questo non saprei che fare. La sensazione di peso al fianco sinistro non mi abbandona, è molto fastidiosa. grazie
prima dell'intervento ho effettuato una colonscopia ma purtroppo a causa del forte dolore è stata immediatamente interrotta. Ho ricevuto l'esito della risonanza, conferma la presenza dell'utero didelfo e il monorene sinistro. Non ci sono segni di focolai endometriosici. linfonodi subcentimetrici in sede iliaca interna SN ed esterna bilaterale. ormai da novembre sono sotto enantone, quindi almeno per l'endometriosi posso stare tranquilla. Mi domandavo se devo fare accertamenti per quanto riguarda i linfonodi e se in qualche modo possano dipendere dall'intestino irritabile. Purtroppo il dolore è proprio nella zona della fossa iliaca sinistra in particolare al centro del gluteo e al l'inguine. L'ultima ecografia transvaginale post-intervento parlava di ovaie prolassate nel douglas e formazione iperecogena vascolarizzata nell'emiutero sinistro (mioma sottomucoso?). Trovo un certa difficoltà ad andare di corpo, quando non riesco a "spingere" mi sbilancio all'indietro con la schiena e a volte riesco. Ho deciso di eliminare dalla dieta anche il lattosio. insomma più di questo non saprei che fare. La sensazione di peso al fianco sinistro non mi abbandona, è molto fastidiosa. grazie
[#22]
Ex utente
Penso di esser stata sedata anche per la precedente colonscopia. Il referto riporta: Premedicazione con Ipnovel 5mg, Fenanest 0,1 mg. Anexate 0.20mg fine procedura. Rettosigmoidoscopia nella norma. Nonostante la procedura non sembrerebbe comportare difficoltà tecniche particolari, i minimi tentativi di progressione dello strumento provocano una sintomatologia dolorosa, che comporta la sospensione della procedura.
Mi hanno consigliato di fare la colografia-TC qualora la condizione clinica lo richiedesse. Ma allora il mio ginecologo mi aveva consigliato che non era il caso. Pensa che è meglio fare quest'ultima? Grazie
Mi hanno consigliato di fare la colografia-TC qualora la condizione clinica lo richiedesse. Ma allora il mio ginecologo mi aveva consigliato che non era il caso. Pensa che è meglio fare quest'ultima? Grazie
[#24]
Ex utente
Il ginecologo che mi ha operata, primario del reparto di oncologia ginecologica, ha riportato un OK sull'esito della risonanza. Avevo parlato con lui dell'intestino irritabile e di evitare certi cibi, a causa del fastidio al fianco sinistro. Io non pensavo di dover fare altro, purtroppo questo fastidio non mi abbandona. Chiaramente dal punto di vista ginecologico la risonanza va bene. Quindi penso che dovrei rivolgermi a un gastroenterologo. Volevo una rassicurazione per quanto riguarda i lnfonodi. Fosse per me non farei altre visite mai più, ma non posso ignorare questo fastidio anche se ci ho provato.
Questo consulto ha ricevuto 25 risposte e 5.4k visite dal 28/03/2012.
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