Sento un senso di gonfiore in zona epigastrica con aerofagia, talmente fastidiosa da non lasciare

buongiorno. nel 2009 sono stataoperata di un cancro al retto a cui non è seguita alcuna terapia, ma mi sottopongo regolamente al follow up. l'ultimo l'ho fatto a novembre scorso. Tutto ok tranne le transaminasi (GOT 43 e GPT 56). L'ecografia addominale conferma la presenza già evidenziata nel 2008 di un calcolo del diametro di 2 cm nel coledoco, che a causa delle difficoltà presentatesi nel corso dell'intervento per il cancro, non mi è stato asportato in quell'occasione. Ora spesso quasi subito dopo mangiato le verdure (tipo fagiolini o minestra di verdure) sento un senso di gonfiore in zona epigastrica con aerofagia, talmente fastidiosa da non lasciare dormire la notte. Anche l'intestino inizia ad essere un po' pigro, ma le feci sono regolari sia per consistenza sia per colore. talvolta sento dei brividi per cui misuro la temperatutra, ma questa è regolare. Alcuni giorni fa oltre ad avere un leggero dolore al fianco destro avevo la sensazione di avere delle contrazioni a livello del fegato. Alla mattina, quando mi alzo, l'aerofagia è praticamente scomparsa, mi resta la sensazione di bocca amara ed impastata. Nonostante la dieta ipocalorica che sto seguendo, i risultati sono molto scarsi, nell'ultimo mese con grande sacrificio ho perso un chilo (motivo pe rcui mi illudo che non sia una cosa "grave"). Mi chiedo se i disturbi possono essere conseguenti al calcolo (un medico mi ha detto che questi disturbi non sono da attribuire al calcolo perchè dovrebbero essere i cibi grassi a darmeli e non le verdure) e se forse non sia il caso di intervebnire chirurgicamente