flora batterica intestinale bonificata

al fine di prendere decisioni informate circa benessere personale, vorrei comprendere come ripristinare correttamente la flora batterica intestinale bonificata da antibiotici chemioterapici....
Prodotti farmaceutici di automedicazione o di integrazione come ENTERUM o ENTEROGERMINA contengono solo spore di Bacillus clausii poliantibiotico, ma la flora batterica intestinale non è costituita da tantissimi altri microrganismi? Anche nel caso di YOGURT o KEFIR, la flora batterica intestinale non è costituita da altri microrganismi oltre ai batteri lattici?
come si ripristina la flora batterica intestinale, da sola? Non c'è il rischio che vengono a mancare microorganismi importanti... o peggio che ve ne saranno di patogeni?
Trovo che i prodotti con più ceppi batterici siano VSL#3 (Ferring Pharmaceuticals) e Codex (Zambon Italia), cosa ne pensate, ne esistono di migliori?
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
Gentile utente,
L'indirizzo verso specifici prodotti non è consentito nei consulti (legga le linee guida).

Posso comunque segnalarle due tipi di popolazione batterica probiotica a cui fare riferimento: i lattobacilli ed i bifidobatteri.

Ne parli poi con il suo curante.

Cordialità.

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

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Utente
Utente

La ringrazio, più che altro volevo che si parlasse, anche senza fari riferimenti ai prodotti commerciali di automedicazione che ho citato, al contenuti di questi ultimi... una flora batterica intestinale bonificata da un antibiotico chemioterapico utilizzato per un lungo periodo come si può ripristinare correttamente, in commercio esistono prodotti che contengono anche 9 microrganismi
Streptococcus thermophilus
- Bifidobacterium breve
- Bifidobacterium longum
- Bifidobacterium infantis
- Lactobacillus acidophilus
- Lactobacillus plantarum
- Lactobacillus paracasei
- Lactobacillus delbrueckii subsp. bulgaricus
Ci saranno pro, contro...
Saluti cordiali
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
Gentile utente,
prima di risponderle la esorterei a fare a meno di citare ditte farmaceutiche!
Cosa che peraltro lei ha già fatto in un precedente consulto citando pari pari gli stessi contenuti.
Questo glielo dico per ovvi motivi che non le esplicito.
La correttezza dell'informazione ed il rispetto dell'etica, della deontologia e delle linee guida del sito devono impegnare anche gli utenti.
Spero ne tragga giovamento nei prossimi eventuali consulti.

Proprio per questo risponderò comunque e compiutamente al suo quesito dicendole che
i fermenti possono essere utilizzati con beneficio, in commercio esistono moltissimi preparati a base di fermenti lattici. In ogni preparato generalmente sono contenuti una notevole quantità di fermenti lattici di ceppi diversi, non tutti i fermenti lattici che vengono assunti riescono a raggiungere effettivamente l’intestino perché è difficile attraversare la barriera dello stomaco, sfavorevole perché composta da acido cloridrico, ma, una volta raggiunto l’intestino, anche se pochi, sono in grado di moltiplicarsi in modo esponenziale. Per questo è importante che siano tanti e ci sia una “rappresentanza” dei vari ceppi fisiologici presenti nell’intestino”.

Si tratta, infatti, di micro-organismi che non provocano alcun effetto collaterale e non sono previste controindicazioni al loro utilizzo: apportano solo benefici alla persona che li sta assumendo.

Un prodotto vale l’altro?
I diversi prodotti a base di fermenti lattici disponibili in commercio si differenziano sostanzialmente per la frequenza di somministrazione, il numero di ceppi batterici contenuti nella formulazione e per la presenza o meno delle vitamine del gruppo B.
Dovrà essere il suo medico a consigliare quale sia il prodotto migliore per l’utilizzo richiesto.

Saluti
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Utente
Utente
Gentile dr. Quatraro è stato chiaro rispetto al quesito da me posto, facendo riferimento all'argomento di cui volevo informazioni..... ovviamente mi atterrò al suo richiamo ad un uso corretto del sito web.

Se mi permette, faccio un commento in generale non al contenuto di questa discussione:
voi medici qui non potete fare diagnosi ne dare consigli terapeutici, ma dalle risposte che leggo in giro non mi sembra di trovare l'informazione scientifica, che è l'unica cosa perseguibile in questo spazio, per promuovere il benessere delle persone attraverso decisioni informate.

La ringrazio per la sua pazienza e saluti cordiali.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 527
La saluto anch'io.