Ano umido e bruciore esterno
gentile dott. chiedo aiuto perche' mi vergogno di spiegare il mio problema al mio dottore di famiglia. io soffro di colite non posso mangiare verdure ,legumi latte altrimenti mi gonfia la pancia e nel caso di latte spesso devo andare subito in bagno.da qualche mese alterno giorni in cui vado in bagno anche 3 volte con feci normali piuttosto liquide e giorni che sto anche 1giorno senza andare e se vado le feci sono molto dure.un mese fa dopo le feci dure ho trovato sulla carta igienica un po' di sangue. spesso ho le mutandine sporche anche se non sono mai andata in bagno e se mi pulisco con la carta igienica senza aver fatto il bisogno,la trovo sporca.inoltre sono circa 6 giorni che sento un forte bruciore nella piega sopra l'ano dove si congiunge la pelle e si chiudono i due glutei e inizia l'osso sacro e anche dentro l'ano.guardandomi con uno specchietto ho visto nella piega, delle piaghe con delle macchioline bianche e la pelle un po' rotta e umida.la prego mi dica cosa posso fare sto usando il bicarbonato ma ho paura che possa essere qualcosa di serio perche' ho l'intestino molto irritabile. la prego di non essere sintetico ma di spiegarmi per bene cosa posso avere e cosa posso fare per risolvere questi problemi ho anche bruciori allo stomaco spesso.le sono veramente grata del sua gentile consulto.
[#1]
E' possibile che le alterazioni dell' alvo abbiano esacerbato una infiammazione anale magari in presenza di emorroidi o ragadi. Oltre alla regolarizzazione dell' alvo una visita proctologica credo sia indicata. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Gentile utente,
ciò che lei descrive fa pensare alle Ragadi Anali, ovvero dei piccoli taglietti in sede anale che insorgono a causa delle feci dure che agiscono da agente traumatico.
Detto questo, il consiglio è comunque di recarsi ad effettuare una visita proctologica,
per sua tranquillità.
Cordialità
ciò che lei descrive fa pensare alle Ragadi Anali, ovvero dei piccoli taglietti in sede anale che insorgono a causa delle feci dure che agiscono da agente traumatico.
Detto questo, il consiglio è comunque di recarsi ad effettuare una visita proctologica,
per sua tranquillità.
Cordialità
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 15.3k visite dal 27/03/2012.
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