Nausea quotidiana

salve
ho 23 anni e fin da quando ero piccola soffro di nausea. Dai 16 anni, improvvisamente, questo disturbo è diventato quotidiano: mi sveglio con una nausea abbastanza leggera, che passa in circa un’ora dopo il risveglio, e si ripresenta nel primo pomeriggio, dopo l’evacuazione. Ho anche un frequente senso di gonfiore e di dolore allo stomaco dopo i pasti.
Anni fa avevo svolto alcuni esami (analisi del sangue, delle urine, gastroscopia), ma non è stata rilevata la presenza di allergie, intolleranze o anomalie. Questi sintomi, quotidiani, hanno avuto un forte impatto nella mia vita: la nausea mi toglie l’appetito, e negli anni ho perso peso. Non trovando cause fisiche, mi sono rivolta a psicologi. Ho seguito per anni sedute di psicoterapia (che non ha fatto emergere niente in particolare) integrata con alcuni psicofarmaci in quantità leggere (Zyprexa e Zoloft, non ricordo in quali dosaggi),ma non ho avuto nessun giovamento. Approfittando anche di un mio trasferimento, ho cambiato terapeuta e tipo di terapia (il nuovo medico sosteneva che la terapia precedente era totalmente sbagliata per il mio stato), e per 4 anni sono stata seguita da una psichiatra con la seguente cura: Elopram (le quantità sono state aumentate e poi scalate secondo le sue indicazioni) e En e Lexil al bisogno. Sinceramente non ho avuto giovamento neanche da questa terapia, non soffro di attacchi di panico, non ho mai desiderato essere sottopeso, ho solo questa nausea onnipresente che mi fa avere paura di stare fuori casa, di mangiare fuori, per paura di stare male.
Ora mi trovo in una situzione in cui non so come comportarmi: anche dopo aver concordato con la mia psichiatra la sospensione dell’ Elopram, che anche lei riteneva non necessario vista la mancanza di miglioramenti, non ho sentito cambiamenti né peggioramenti, e questo mi fa pensare che il mio sintomo non sia dato solamente da un’ansia ed una somatizzazione dello stress, ma non saprei dove cercare la causa di questo sintomo che davvero peggiora enormemente la qualità della mia vita. In tutto questo si aggiungono i problemi dati dal mio sottopeso: anche se mangio, non faccio eccessiva attività fisica e naturalmente non esercito condotte di eliminazione come vomito o abuso di lassativi, non riesco a raggiungere un peso normale, e se provo a sforzarmi di mangiare in quantità maggiori, finisco per avere forti dolori allo stomaco. Non so davvero come fare, né il gastroenterologo né psichiatri sono riusciti a darmi risposte sul mio problema, gli ansiolitici sono riusciti solo ad aiutarmi ad affrontare il disagio dato dallo stare sempre male, ma non a eliminare la causa del mio disagio. Che esami potrei fare o quali terapie potrei provare?
Spero davvero che potrete indicarmi qualche nuovo percorso, e vi ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Gentile utente,
le intolleranze indagate quali sono?
Ad esempio per quella al lattosio occorre fare il breath test.
Se può essere più precisa potremmo valutare se ci sono aspetti gastroenterologici su cui riflettere.

Cordialità

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio tantissimo per il Suo interessamento.
allora, le intolleranze sono state indagate con un test I.B.A., effettuato diversi anni fa. dai risultati risultava per gli alimenti, una reazione lieve (livello 1) a latte, latte di capra, uova,zucchina,patata, fragola di bosco, lampone,mirtillo,albicocca, e una reazione media (livello 2) ad arancia.
per il test I.B.A. per funghi e conservanti, risultava una reazione lieve a acido citrico e tartrazina e una reazione media per il solfato di nichel e cladosporium herbarium.
un breath test ha confermato l'assenza di Helicobacter pylori.
analisi del sangue e delle urine sono sempre nella norma.
una gastroscopia effettuata nel 2006 ha dato il seguente referto:
esofago normalmente canalizzato, privo di alterazioni di rilievo. giunto e-g con tono diminuito. stomaco regolare con presenza di iperemia in sede antrale.si esegue : biopsie multiple. piloro regolare. bulbo e seconda porzione duodenale nella norma. biopsie in seconda porzione per escludere celiachia conclusioni diagnostiche: ipotono del les gastrite superficiale.

dopo queste analisi non ne ho svolte altre, a parte quelle biannuali di sangue ed urine.
spero che questo quadro possa permetterLe di ipotizzare qualche diagnosi.

La ringrazio ancora moltissimo,
i miei più cordiali saluti
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Gentile signora,
per quanto riferisce posso dirle che la gastroscopia evidenzia
un'incontinenza cardiale (<<giunto e-g con tono diminuito>>) foriera di MRGE (malattia da reflusso gastroesofageo) ed una gastrite lieve (istologicamente accertata).
Tenga conto che gli ansiolitici (benzodiazepine) peggiorano il tono del cardias.

La nausea che lei riferisce potrebbe, pertanto, avere una doppia connotazione: iatrogena e psicogena.

Purtroppo ogni tanto mi trovo a dover ribadire che le Intolleranze alimentari (a sostanze contenute nei cibi e NON a cibi) ad oggi conosciute e testate sono due: al Lattosio ed al Glutine.

Diversa cosa sono le allergie alimentari:
con il Test Citossico I.B.A (Indagine Bioematologica Alimentare), l’estratto di cibo viene messo a contatto con globuli bianchi vivi che reagiscono se l’estratto è allergizzante.
Ideato da A.P.Black e modificato da William Bryan, due medici che vi si dedicarono alla fine degli anni 50, il test si basa sull’osservazione che i globuli bianchi vivi possono essere danneggiati o distrutti quando entrano in contatto con cibi cui una persona è sensibile.

Per quanto concerne, quindi, suoi problemi nettamente gastroenterologici le consiglio di afferire ad un buon gastroenterologo che il suo curante le saprà sicuramente consigliare.

Cordialità
[#4]
Utente
Utente
La ringrazio, nessuno mi aveva mai parlato di questo peggioramento che le benzodiazepine possono dare al tono del cardias, e anzi in caso di dolore particolarmente forte alla bocca dello stomaco o nausea mi hanno sempre prescritto farmaci di quel tipo. Cercherò un gastroenterologo che possa aiutarmi, intanto la ringrazio davvero tanto
buona serata
[#5]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29k 526
Buona serata a lei.

Ci tenga pure informati.

Auguroni.
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