Reflusso , tiroidite autoimmune
Buongiorno, sono una donna di 40 anni.Il mio problema è iniziato l'anno scorso a settembre ben 6 mesi fa.A giugno dell'anno scorso ho iniziato ad essere iperattvia, perdevo molti capelli, ed ero dimagrita.Fino a quel momento mangiavo proprio poco e per di più per la mia ansia quel poco che mangiavo mi rimaneva sempre indigesto. Mentre tutto ad un tratto, sentivo sempre la necessità di mangiare e con gusto tra l'altro, quindi mangiavo di più ma dimagrivo. Dopo aver fatto tutti gli accertamenti del caso mi è stata diagnosticata una tiroidite autoimmune e da 6 mesi che prendo eutorix 50 mg.Questo è l'inizio perchè da quel momento prima di iniziare eutorix ho iniziato ad avere dei problemi alla gola o meglio sembrava che mi si incastrasse il mangiare in gola e continuavo ad avere la necessità di deglutire. Mi sono rivolta al medico di base, diagnosi: reflusso e mi prescrive pantorc da 20 mg. Stavo un po meglio ma non bene. Eseguo una visita dall'otorino: diagnosi leggero reflusso e mi prescrive peridon e gaviscon, Devo dire che dopo la cura, 2 settimane, sono stata meglio ma dopo poco più di una settimana sono ricomparsi i sintomi. Premetto che faccio un lavoro molto stressante, dove praticamente devo discutere tutti i giorni con i clienti a toni un pò alti. Al mattino mi svegliavo bene poi dopo un po incominciavano i sintomi, necessità di deglutire e stretta alla gola, che finchè non parlavo andva abbastanza bene, ma se iniziavo a discutere quindi alzavo la voce un pò più del normale, era come se sentivo maggiore pressione alla gola e sentivo questo senso di restrigimento. Eseguo una visita dal gastroenterologo che dai sintomi mi conferma un reflusso gastroesofageo e mi prescrive pantorc da 40 mg mattina e sera. I primi 4 giorni sono stati fantastici stavo benissimo, ma poi è ritornato tutto come prima. Premetto che ormai da anni prendo farmaci per l'ansia (lexotan o xanax). Sono passata dal pantorc al lansoprazolo in quanto il primo mi aveva messo del prurito ed il secondo mi metteva mal di stomaco, dopo un paio di mesi ho abbandnato tutto perchè stavo peggio di quando avevo iniziato. I miei sintomi ora sono senso di restringimento alla gola quando vorrei parlare con più foga, sensazione di muco sempre alla gola. A volte ho la sensazione di avere fastidio all'esofago ed un po più giu' e mi si irradia anche alla schiena e collo, sempre comunque in alto.Ci sono momenti che se tiro indietro la testa, allungado così il collo, mi sento sempre premere o stringere la gola come se effettivamente ci fosse qualcosa. Spesso mi capita di manre giù la saliva e mi ritorna su un piccolo ruttino.Per paura non ho eseguito la gastroscopia ma sono in attesa di eseguire una rx al tubo digerente.Il restringimento e fatica nel parlare a toni alti può essere che ho dei problemi all'esofago, qualcosa di brutto? l'esame che farò può darmi delle indicazioni su cosa posso avere? Dopo tutti questi mesi sempre con gli stessi sintomi posso aver peggiorato qualche cosa?grazie
[#1]
Gentilissima,
credo sia utile eseguire una gastroscopia che ci dara' maggiori informazioni rispetto al tubo digerente. L'esame viene eseguito in sedazione oppure mediante il gastroscopio sottile per via nasale (poco traumatizzante). I disturbi possono essere legati al reflusso come anche al'ansia, ma spesso ad entrambi i fattori. L'esame endoscopico e' importante. Mi creda. Solo cosi' e' possibile procedere con il trattamento corretto o pensare ad ulteriori accertamenti diagnostici (pH-impedenzometria esofagea).
Nel frattempo le allego due miei articoli sul "Nodo alla gola" e sulla "Gastroscopia trans-nasale"
https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1459-il-nodo-alla-gola.html
http://www.endoscopiadigestiva.it/spaw2/uploads/files/gastroscopia_trans-nasale.pdf
Cordialmente e mi contatti per eventuali ulteriori chiarimenti.
credo sia utile eseguire una gastroscopia che ci dara' maggiori informazioni rispetto al tubo digerente. L'esame viene eseguito in sedazione oppure mediante il gastroscopio sottile per via nasale (poco traumatizzante). I disturbi possono essere legati al reflusso come anche al'ansia, ma spesso ad entrambi i fattori. L'esame endoscopico e' importante. Mi creda. Solo cosi' e' possibile procedere con il trattamento corretto o pensare ad ulteriori accertamenti diagnostici (pH-impedenzometria esofagea).
Nel frattempo le allego due miei articoli sul "Nodo alla gola" e sulla "Gastroscopia trans-nasale"
https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1459-il-nodo-alla-gola.html
http://www.endoscopiadigestiva.it/spaw2/uploads/files/gastroscopia_trans-nasale.pdf
Cordialmente e mi contatti per eventuali ulteriori chiarimenti.
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Gentile utente,
fermo restando quanto dettole dal collega dr. Cosentino, ritengo necessari, alla comprensione del caso, alcune considerazioni in merito alla sua tiroidite.
Nella classica tiroidite di Hashimoto la tiroide risulta diffusamente ingrandita, di consistenza aumentata.
L'aumento di volume della tiroide (non conosciamo i suoi dati) può esercitare una compressione, più o meno modesta sulla trachea, sull'esofago e dei nervi laringei ricorrenti.
Lei dice,
<<finchè non parlavo andva abbastanza bene, ma se iniziavo a discutere quindi alzavo la voce un pò più del normale, era come se sentivo maggiore pressione alla gola e sentivo questo senso di restrigimento>>
Tenga poi conto che i farmaci per l'ansia (benzodiazepine) fanno parte di quei farmaci che favoriscono o peggiorano il reflusso (teofillinici, calcioantagonisti, benzodiazepine, anticolinergici, FANS, eccetera).
Cordialità
fermo restando quanto dettole dal collega dr. Cosentino, ritengo necessari, alla comprensione del caso, alcune considerazioni in merito alla sua tiroidite.
Nella classica tiroidite di Hashimoto la tiroide risulta diffusamente ingrandita, di consistenza aumentata.
L'aumento di volume della tiroide (non conosciamo i suoi dati) può esercitare una compressione, più o meno modesta sulla trachea, sull'esofago e dei nervi laringei ricorrenti.
Lei dice,
<<finchè non parlavo andva abbastanza bene, ma se iniziavo a discutere quindi alzavo la voce un pò più del normale, era come se sentivo maggiore pressione alla gola e sentivo questo senso di restrigimento>>
Tenga poi conto che i farmaci per l'ansia (benzodiazepine) fanno parte di quei farmaci che favoriscono o peggiorano il reflusso (teofillinici, calcioantagonisti, benzodiazepine, anticolinergici, FANS, eccetera).
Cordialità
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#3]
Utente
Vi ringrazio tantissimo delle risposte. Ho ritirato pochi giorni fa gli ultimi esami.
Emoglobina 10 (rif. 12-16) Ematocrito 35,2 (37,0-47,0) MCV 70,4 (81-99)
MCH 20 (27-34) MCHC 28,4 (31-36) RDW 17,3 (11,5-14,5)
FERRITINA 2 (15-150 TRANSF. 3,42 (2-3.30)
ANTIC. ANTI HELICOBACTER PY. 192 positivo > 20 u.a.
ESAME DELLE FECI: negativo per sangue occulto ma presenza di antigeni di hp.
Tutti gli altri esami generici colest.-trig.-fegato-tiroide- sono tutti nella norma.
In questi giorni il mio fastidio si è più spostato verso lo stomaco con nausea, pienezza, rigurgiti e fastidio al petto. il medico di base mi ha prescritto subito gli antibiotici per l'eradicaziione del batterio (zimox-veclam 500mg e pantorc 40 mg). Può essere che tutti i miei disturbi siano legati all'elicobacter? Avevo già provato a fare la cura (3 anni fa) ma ho dovuto sospenderla in quanto ho iniziato con la dissenteria tramutata in colite per un mese, premetto che non posso assentarmi dal lavoro. Avevo fatto poco prima le infusioni di ferro ed ho perso tutto nuovamente.Sinceramente ho paura di rifarla, anche il mio medico è combattuto, cosa posso fare? stò assumendo anche intraferr 60gg al giorno 30/30 e poco alla volta vedo dei piccoli miglioramenti in salita. Aiutatemi Vi prego,cosa posso fare per stare meglio e togliere questo batterio. Come mi devo comportare? Ormai sono 6 mesi che vado avanti in qualche modo, non metto su un etto, ma il peso rimane costante. Sinceramente ho paura di aggravarmi. Vi ringrazio per l'aiuto.
Emoglobina 10 (rif. 12-16) Ematocrito 35,2 (37,0-47,0) MCV 70,4 (81-99)
MCH 20 (27-34) MCHC 28,4 (31-36) RDW 17,3 (11,5-14,5)
FERRITINA 2 (15-150 TRANSF. 3,42 (2-3.30)
ANTIC. ANTI HELICOBACTER PY. 192 positivo > 20 u.a.
ESAME DELLE FECI: negativo per sangue occulto ma presenza di antigeni di hp.
Tutti gli altri esami generici colest.-trig.-fegato-tiroide- sono tutti nella norma.
In questi giorni il mio fastidio si è più spostato verso lo stomaco con nausea, pienezza, rigurgiti e fastidio al petto. il medico di base mi ha prescritto subito gli antibiotici per l'eradicaziione del batterio (zimox-veclam 500mg e pantorc 40 mg). Può essere che tutti i miei disturbi siano legati all'elicobacter? Avevo già provato a fare la cura (3 anni fa) ma ho dovuto sospenderla in quanto ho iniziato con la dissenteria tramutata in colite per un mese, premetto che non posso assentarmi dal lavoro. Avevo fatto poco prima le infusioni di ferro ed ho perso tutto nuovamente.Sinceramente ho paura di rifarla, anche il mio medico è combattuto, cosa posso fare? stò assumendo anche intraferr 60gg al giorno 30/30 e poco alla volta vedo dei piccoli miglioramenti in salita. Aiutatemi Vi prego,cosa posso fare per stare meglio e togliere questo batterio. Come mi devo comportare? Ormai sono 6 mesi che vado avanti in qualche modo, non metto su un etto, ma il peso rimane costante. Sinceramente ho paura di aggravarmi. Vi ringrazio per l'aiuto.
[#4]
Gentile utente,
più che accanirmi sull'HP, cercherei di comprendere le cause della sua anemia microcitica:
quale è il valore della sideremia (non lo ha riportato)?
con quale valore di sideremia ha iniziato la terapia marziale?
Essere Helicobacter Positivo NON è una malattia
ma può essere causa di malattia (gastrite, ulcera,...)
che VA definita possibilmente con una gastroscopia anche se lei dice,
<<Per paura non ho eseguito la gastroscopia ma sono in attesa di eseguire una rx al tubo digerente>>.
Saluti.
più che accanirmi sull'HP, cercherei di comprendere le cause della sua anemia microcitica:
quale è il valore della sideremia (non lo ha riportato)?
con quale valore di sideremia ha iniziato la terapia marziale?
Essere Helicobacter Positivo NON è una malattia
ma può essere causa di malattia (gastrite, ulcera,...)
che VA definita possibilmente con una gastroscopia anche se lei dice,
<<Per paura non ho eseguito la gastroscopia ma sono in attesa di eseguire una rx al tubo digerente>>.
Saluti.
[#5]
Gentilissima,
Con i risultati dell'emocromo che ci ha inviato trovo indicazione assoluta alla gastroscopia e NESSUNA indicazione, almeno, al momento, di trattare l'helicobacter. Prima la gastroscopia e poi si vedrà. Le corrette indicazioni al trattamento dell'HP le troverà nell'articolo al link:
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1051-helicobacter-pylori-come-eliminarlo.html
Lei non può dire: >> Aiutatemi Vi prego,cosa posso fare per stare meglio <<
E poi dire di avere il terrore di fare l'accertamento che potrebbe rivelarsi importante, anche perché riferisce sintomi da indagare:
>> A volte ho la sensazione di avere fastidio all'esofago ed un po più giu' e mi si irradia anche alla schiena e collo, sempre comunque in alto. <<
Cordialmente
Con i risultati dell'emocromo che ci ha inviato trovo indicazione assoluta alla gastroscopia e NESSUNA indicazione, almeno, al momento, di trattare l'helicobacter. Prima la gastroscopia e poi si vedrà. Le corrette indicazioni al trattamento dell'HP le troverà nell'articolo al link:
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1051-helicobacter-pylori-come-eliminarlo.html
Lei non può dire: >> Aiutatemi Vi prego,cosa posso fare per stare meglio <<
E poi dire di avere il terrore di fare l'accertamento che potrebbe rivelarsi importante, anche perché riferisce sintomi da indagare:
>> A volte ho la sensazione di avere fastidio all'esofago ed un po più giu' e mi si irradia anche alla schiena e collo, sempre comunque in alto. <<
Cordialmente
[#6]
Utente
Egr. Dott. questi valori ho iniziato ad averli subito dopo aver smesso l'assunzione della pillola anticoncezionale e dopo aver iniziato una serie di FIVET 1998. Premetto che dalla parte di mio padre hanno tutti problemi di anemia mediterranea e tiroiditi. Il primo valore che sono riuscita a recuperare è del 2004 con EMOG. 9.9 - EMATOC. 35,7 - MCV 71,5 - MCH 19,8 - MCHC 27,7 - FERRO 23 - (uniche analisi eseguite in un altro laboratorio)
prima delle infusioni ( 08/05/2009) i miei valori erano EMOG. 7.7 - EMATOCR. 29.0 - MCV 64 - MCH 17 - MCHC 26.6 RDW 18.7 - FERRO 16 - FERRIT. 2.
12/05/2009 subito dopo aver eseguito solo 3 infusioni EMOG. 12.8 - EMAT. 42.8 - MCV 76.3 - MCH 22.8 - MCHC 29.9 - RDW 15.4 - FERRO 61 - FERRITINA 23
Dopo la cura per HP dovuta sospendere dopo 2 gg. di assunzione di antibiotici la ferritina è scesa a 3 questo sempre nel 2009, ed il ferro ad agosto 2010 era 22 .
Prima di eseguire le infusioni ho eseguito esami della celiachia, ecografia addome , sangue occulto nelle feci, (stessi esami che ho eseguito adesso) ed erano tutti negativi come ora. Era positivo solo HP a 231.6. Ho dei cicli mestruali molto abbondanti, durano 6 gg ed i primi 3 sono devastanti.
Con questi valori dovrei mangiare di tutto, purtroppo in questo periodo faccio fatica con i problemi allo stomaco. Vorrei evitare di fare altre infusioni, inn quanto l'ultma essendo stata fatta "velocemente" mi ha provocato una reazione allergica da dover andare al pronto soccorso. Le sembrerà strano ma sono molto più preoccupata per il mio stomaco/esofago/gola che per l'anemia, forse ormai riesco a conviverci. La ringrazio
prima delle infusioni ( 08/05/2009) i miei valori erano EMOG. 7.7 - EMATOCR. 29.0 - MCV 64 - MCH 17 - MCHC 26.6 RDW 18.7 - FERRO 16 - FERRIT. 2.
12/05/2009 subito dopo aver eseguito solo 3 infusioni EMOG. 12.8 - EMAT. 42.8 - MCV 76.3 - MCH 22.8 - MCHC 29.9 - RDW 15.4 - FERRO 61 - FERRITINA 23
Dopo la cura per HP dovuta sospendere dopo 2 gg. di assunzione di antibiotici la ferritina è scesa a 3 questo sempre nel 2009, ed il ferro ad agosto 2010 era 22 .
Prima di eseguire le infusioni ho eseguito esami della celiachia, ecografia addome , sangue occulto nelle feci, (stessi esami che ho eseguito adesso) ed erano tutti negativi come ora. Era positivo solo HP a 231.6. Ho dei cicli mestruali molto abbondanti, durano 6 gg ed i primi 3 sono devastanti.
Con questi valori dovrei mangiare di tutto, purtroppo in questo periodo faccio fatica con i problemi allo stomaco. Vorrei evitare di fare altre infusioni, inn quanto l'ultma essendo stata fatta "velocemente" mi ha provocato una reazione allergica da dover andare al pronto soccorso. Le sembrerà strano ma sono molto più preoccupata per il mio stomaco/esofago/gola che per l'anemia, forse ormai riesco a conviverci. La ringrazio
[#7]
>> Le sembrerà strano ma sono molto più preoccupata per il mio stomaco/esofago/gola che per l'anemia, forse ormai riesco a conviverci <<
Gentilissima, noi possiamo dare i consigli, come abbiamo riportato sopra, ma noto la sua rassegnazione a convivere con i suoi problemi.
A questo punto non mi resta che farle tanti auguri.
Cordialmente
[#8]
Gentile utente,
il mondo è bello perchè è vario!
Mi chiedo perchè mai abbia chiesto il nostro consulto se conclude dicendo
<<Le sembrerà strano ma ..., forse ormai riesco a conviverci>>.
Mi associo al collega Cosentino, ed il periodo pasquale è una ottima occasione, nel farle tanti cari auguri.
il mondo è bello perchè è vario!
Mi chiedo perchè mai abbia chiesto il nostro consulto se conclude dicendo
<<Le sembrerà strano ma ..., forse ormai riesco a conviverci>>.
Mi associo al collega Cosentino, ed il periodo pasquale è una ottima occasione, nel farle tanti cari auguri.
[#9]
Utente
Egr. Dottori dopo tutto quello che giustamente mi avete consigliato ho eseguito la gastroscopia questo è l'esito:
ESOFATO DI ASPETTO REGOLARE, MUCOSA INDENNE DA LESIONI.
CARDIAS INCONTINENTE, GIUNZIONE SQUAMO-COLONNARE DI ASPETTO REGOLARE, COINCIDENTE CON LA GIUNZIONE ESOFAGOGASTRICA ED I PILASTRI DIAFRAMMATICI A 40 CM
STOMACO: MUCOSA DI ASPETTO IPOTROFICO SU TUTTI I TRATTI-SI ESEGUONO BIOPSIE MULTIPLE DI TUTTI I TRATTI
PILORO PERVIO. BULBO DUODENALE INDENNE DA LESIONI
DUODENO DISCENDENTE CON PLICHE DI ASPETTO REGOLARE (BIOPSIE MULTIPLE)
CONCLUSIONI: GASTROPATIA IPOTROFICA, INCONTINENZA CARDIALE.
esami eseguiti del sangue
ANTIC. ANTI HELICOBACTER PY. 192 positivo > 20 u.a.
ANTIC. ANTICELLULE PARIETALI PRESENTI 1:320
SANGUE OCCULTO NEGATIVO
Sono in attesa di ritirare l'istologico ma sono molto preoccupata.
A cosa stò andando incontro.
Grazie
ESOFATO DI ASPETTO REGOLARE, MUCOSA INDENNE DA LESIONI.
CARDIAS INCONTINENTE, GIUNZIONE SQUAMO-COLONNARE DI ASPETTO REGOLARE, COINCIDENTE CON LA GIUNZIONE ESOFAGOGASTRICA ED I PILASTRI DIAFRAMMATICI A 40 CM
STOMACO: MUCOSA DI ASPETTO IPOTROFICO SU TUTTI I TRATTI-SI ESEGUONO BIOPSIE MULTIPLE DI TUTTI I TRATTI
PILORO PERVIO. BULBO DUODENALE INDENNE DA LESIONI
DUODENO DISCENDENTE CON PLICHE DI ASPETTO REGOLARE (BIOPSIE MULTIPLE)
CONCLUSIONI: GASTROPATIA IPOTROFICA, INCONTINENZA CARDIALE.
esami eseguiti del sangue
ANTIC. ANTI HELICOBACTER PY. 192 positivo > 20 u.a.
ANTIC. ANTICELLULE PARIETALI PRESENTI 1:320
SANGUE OCCULTO NEGATIVO
Sono in attesa di ritirare l'istologico ma sono molto preoccupata.
A cosa stò andando incontro.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 53.5k visite dal 25/03/2012.
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Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.