Lassativi antranoidi
Buongiorno,
vorrei rivolgere alcune domande:
1 - ho letto molti rilievi a proposito dei lassativi antranoidi. Alcuni parlano di una correlazione tra il loro abuso e l'insorgenza di possibile K colon, anche se la correlazione non è compravata.
Ci sono moltissimi studi a riguardo ma nessuno esaustivo. Oltretutto mi pare si ingeneri grande confusione quando si parla di sperimentazione in vitro e in vivo.
C'è qualche certezza in merito o solo ipotesi?
All'interno dei principi attivi per contatto ho letto che in USA sono stati ritirati dal commercio farmaci a base di aloe. La polemica è infinita su questa sostanza: per alcuni è la panacea universale, altri la ritengono capace di mutagenesi.
I senossidi derivati dalla senna sembrano i lassativi per contatto più sicuri; però anche qui si trovano pareri discordanti: per alcuni studi scientifici e prove di tossicità risultano assolutamente sicuri, per altri hanno dato prova di qualche capacità mutagenica in vitro (ma non in vivo).
Vorrei conoscere il Vostro parere a riguardo?
2 - Tempo fa accusavo sintomi di stipsi e colon irritabile, con dischezia e difficoltà di espulsione (evacuazioni scarse e multiple).
Dopo una rettosigmoidoscopia negativa mi è stato diagnostico un classico IBS.
Vorrei chiedere se in questi casi si procede normalmente a fare una diagnosi differenziale con un possibile rettocele (posteriore?: dato che sono un uomo).
3 - La mia stipsi, sebbene migliorata, dura ormai da anni.
Oltre ai soliti lassativi di massa e antispastici, esistono farmaci di nuova generazione sicuri, capaci di risolvere alla radice il problema?
Vorrei ringraziare tutti per la cura e l'attenzione profusa in questo sito/forum.
vorrei rivolgere alcune domande:
1 - ho letto molti rilievi a proposito dei lassativi antranoidi. Alcuni parlano di una correlazione tra il loro abuso e l'insorgenza di possibile K colon, anche se la correlazione non è compravata.
Ci sono moltissimi studi a riguardo ma nessuno esaustivo. Oltretutto mi pare si ingeneri grande confusione quando si parla di sperimentazione in vitro e in vivo.
C'è qualche certezza in merito o solo ipotesi?
All'interno dei principi attivi per contatto ho letto che in USA sono stati ritirati dal commercio farmaci a base di aloe. La polemica è infinita su questa sostanza: per alcuni è la panacea universale, altri la ritengono capace di mutagenesi.
I senossidi derivati dalla senna sembrano i lassativi per contatto più sicuri; però anche qui si trovano pareri discordanti: per alcuni studi scientifici e prove di tossicità risultano assolutamente sicuri, per altri hanno dato prova di qualche capacità mutagenica in vitro (ma non in vivo).
Vorrei conoscere il Vostro parere a riguardo?
2 - Tempo fa accusavo sintomi di stipsi e colon irritabile, con dischezia e difficoltà di espulsione (evacuazioni scarse e multiple).
Dopo una rettosigmoidoscopia negativa mi è stato diagnostico un classico IBS.
Vorrei chiedere se in questi casi si procede normalmente a fare una diagnosi differenziale con un possibile rettocele (posteriore?: dato che sono un uomo).
3 - La mia stipsi, sebbene migliorata, dura ormai da anni.
Oltre ai soliti lassativi di massa e antispastici, esistono farmaci di nuova generazione sicuri, capaci di risolvere alla radice il problema?
Vorrei ringraziare tutti per la cura e l'attenzione profusa in questo sito/forum.
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Gentile Utente, tutte le sostanze che agiscono per contatto irritando la mucosa colica possono, se assunte cronicamente per anni, essere causa di trasformazioni cellulari che a volte portano alla formazione di tumori del colon. La correzione di una stipsi si basa quindi sull'attenta analisi che la determina e quindi si interviene su più fronti (alimentare, farmacologico, stile di vita , rieducazione fisiatrica ecc). Oltre ai prodotti comunemente usati, si può fare uso di farmaci "procinetici" che stimolano la peristalsi (dove la stessa risultasse ridotta) e sostanze con il potere di trattenere più acqua nelle feci.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Roberto Mangiarotti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5k visite dal 07/02/2008.
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Approfondimento su Colon irritabile
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