Forte affaticamento
Buongiorno, ho 32 anni e vi scrivo per avere qualche informazione riguardo la mia attuale situazione.
Da qualche mese mi sento molto affaticato, spossato, anche senza aver fatto sforzi eccessivi.
Premetto che da anni soffro di colon irritabile e sono intollerante a latte e latticini.
Nelle ultime 3-4 settimane ho ripreso un pò di attività fisica dopo la pausa invernale (calcetto 1-2 volte alla settimana e un pò di pallacanestro), ma da qualche tempo sto dormendo poco e male, mangio poco e in orari diversi, insomma non sto facendo una vita regolare... inoltre, questa irregolarità si ripercuote anche sulla digestione: capita molto spesso di non andare di corpo per giorni e poi magari andarci 4 volte lo stesso giorno con forti crampi alla pancia...
Qualche giorno fa questa sensazione di forte stanchezza è peggiorata: mi sentivo davvero debole, facevo quasi fatica a parlare, mi sentivo il fiato corto... mi sono recato in ospedale dove mi hanno fatto esami del sangue e ECG del cuore: tutto ok, però la frequenza dei battiti era di 42... Da qualche giorno quindi i sintomi sono forte stanchezza, respiro corto, piccoli crampi muscolari, spesso mi sento il cosiddetto "nodo in gola"e una sensazione di tachicardia...
Ora il mio medico curante mi ha prescritto una Ecocardiografia che farò domani: secondo Voi questi sintomi potrebbero ricondurre a problemi al cuore? Potrebbero invece dipendere dalla cattiva digestione?
Devo dire che ho sempre patito molto il cambio di temperatura, l'arrivo della primavera e del caldo improvviso non mi aiuta di sicuro, poi la vita non regolare incide...cosa mi consigliate? Qualche altro esame da effettuare?
Ringrazio in anticipo chiunque voglia rispondere, sono piuttosto preoccupato...
Grazie, saluti
Da qualche mese mi sento molto affaticato, spossato, anche senza aver fatto sforzi eccessivi.
Premetto che da anni soffro di colon irritabile e sono intollerante a latte e latticini.
Nelle ultime 3-4 settimane ho ripreso un pò di attività fisica dopo la pausa invernale (calcetto 1-2 volte alla settimana e un pò di pallacanestro), ma da qualche tempo sto dormendo poco e male, mangio poco e in orari diversi, insomma non sto facendo una vita regolare... inoltre, questa irregolarità si ripercuote anche sulla digestione: capita molto spesso di non andare di corpo per giorni e poi magari andarci 4 volte lo stesso giorno con forti crampi alla pancia...
Qualche giorno fa questa sensazione di forte stanchezza è peggiorata: mi sentivo davvero debole, facevo quasi fatica a parlare, mi sentivo il fiato corto... mi sono recato in ospedale dove mi hanno fatto esami del sangue e ECG del cuore: tutto ok, però la frequenza dei battiti era di 42... Da qualche giorno quindi i sintomi sono forte stanchezza, respiro corto, piccoli crampi muscolari, spesso mi sento il cosiddetto "nodo in gola"e una sensazione di tachicardia...
Ora il mio medico curante mi ha prescritto una Ecocardiografia che farò domani: secondo Voi questi sintomi potrebbero ricondurre a problemi al cuore? Potrebbero invece dipendere dalla cattiva digestione?
Devo dire che ho sempre patito molto il cambio di temperatura, l'arrivo della primavera e del caldo improvviso non mi aiuta di sicuro, poi la vita non regolare incide...cosa mi consigliate? Qualche altro esame da effettuare?
Ringrazio in anticipo chiunque voglia rispondere, sono piuttosto preoccupato...
Grazie, saluti
[#1]
Gentilissimo,
è importate procedere con gli accertamenti, come sta facendo, per escludere una reale malattia cardiologica. Alla fine del percorso, e con gli esami negativi, potremo allora parlare di sindrome dell'intestino irritale e di un problema ansiogeno che compromette, anche se in forma funzionale, il suo stato fisico.
le allego un articolo diriferimento per farle comprendere quanto l'ansia può fare sul nostro organismo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
Ovviamente attendiamo gli accertamenti e, se negativi, dovrà parlarne con un gastroenterologo per un programma terapeutico
Cordialmente
è importate procedere con gli accertamenti, come sta facendo, per escludere una reale malattia cardiologica. Alla fine del percorso, e con gli esami negativi, potremo allora parlare di sindrome dell'intestino irritale e di un problema ansiogeno che compromette, anche se in forma funzionale, il suo stato fisico.
le allego un articolo diriferimento per farle comprendere quanto l'ansia può fare sul nostro organismo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
Ovviamente attendiamo gli accertamenti e, se negativi, dovrà parlarne con un gastroenterologo per un programma terapeutico
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Gentile utente,
se è pur vero che si parla di bradicardia del cuore di un atleta,
credo che 42 bpm meritino una accurata verifica cardiologica.
Cosa le hanno detto alla consegna del referto ECGrafico?
Bene ha fatto il suo curante ma,
ritengo utile una sollecita verifica cardiologica.
Per la stispi credo se ne debba parlare dopo.
Cordialità
se è pur vero che si parla di bradicardia del cuore di un atleta,
credo che 42 bpm meritino una accurata verifica cardiologica.
Cosa le hanno detto alla consegna del referto ECGrafico?
Bene ha fatto il suo curante ma,
ritengo utile una sollecita verifica cardiologica.
Per la stispi credo se ne debba parlare dopo.
Cordialità
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#3]
Utente
Gentilissimo Dr. Cosentino,
intanto La ringrazio per la risposta tempestiva.
Come già scritto faccio una vita piuttosto irregolare, anche il lavoro purtroppo è causa di forte stress...
Personalmente sono convinto che sia un problema legato alla mia digestione già problematica a causa del colon irritabile: non appena riesco ad andare di corpo mi sento decisamente meglio.
Inoltre, ho spesso senso di nausea e poco appetito, mangio comunque per cercare di riprendere una certa regolarità in tutto.
Ovviamente farò tutti i controlli del caso, soprattutto al cuore (meglio non sottovalutare nulla...), ma sono dell'idea che sia tutto legato alla mia situazione intestinale: faccio comunque sport, non ho mai avuto problemi di nessun tipo al cuore, anzi, mi è sempre stata riscontrata una bradicardia.
Ma una digestione irregolare può portare ad avere questi "fastidi"?
grazie ancora, saluti
intanto La ringrazio per la risposta tempestiva.
Come già scritto faccio una vita piuttosto irregolare, anche il lavoro purtroppo è causa di forte stress...
Personalmente sono convinto che sia un problema legato alla mia digestione già problematica a causa del colon irritabile: non appena riesco ad andare di corpo mi sento decisamente meglio.
Inoltre, ho spesso senso di nausea e poco appetito, mangio comunque per cercare di riprendere una certa regolarità in tutto.
Ovviamente farò tutti i controlli del caso, soprattutto al cuore (meglio non sottovalutare nulla...), ma sono dell'idea che sia tutto legato alla mia situazione intestinale: faccio comunque sport, non ho mai avuto problemi di nessun tipo al cuore, anzi, mi è sempre stata riscontrata una bradicardia.
Ma una digestione irregolare può portare ad avere questi "fastidi"?
grazie ancora, saluti
[#4]
Utente
Gent.mo Dott. Quatraro,
alla consegna del referto dell'ECG mi hanno detto che pur avendo una frequenza piuttosto bassa i battiti erano regolari, per cui non erano particolarmente preoccupati. Mi hanno però consigliato una ulteriore verifica cardiologica, domani effettuerò una Ecocardiografia.
ma secondo Lei potrebbe essere davvero un problema al cuore...?
Quali altre verifiche mi consiglia di fare?
alla consegna del referto dell'ECG mi hanno detto che pur avendo una frequenza piuttosto bassa i battiti erano regolari, per cui non erano particolarmente preoccupati. Mi hanno però consigliato una ulteriore verifica cardiologica, domani effettuerò una Ecocardiografia.
ma secondo Lei potrebbe essere davvero un problema al cuore...?
Quali altre verifiche mi consiglia di fare?
[#5]
Come ho detto prima, e come ha sottolineato anche il collega dr Quatraro, è importante prima escludere una problematica cardiologica, poi possiamo affrontare la questione relativa al tratto digestivo/colon irritabile/ansia. L'articolo allegato precedentemente mette proprio in primo piano l'ansia come punto di partenza dei tanti disturbi del nostro organismo ( e non solo digestivi) e che potrebbero anche giustificare i suoi sintomi. Si potrà parlare però di sindrome funzionale solo quando abbiamo escluso reali patologie.
Quindi saremo più tranquilli nel continuare il discorso solo dopo che ha completato il suo iter diagnsotico cardiologico.
Cordialmente
Quindi saremo più tranquilli nel continuare il discorso solo dopo che ha completato il suo iter diagnsotico cardiologico.
Cordialmente
[#9]
Gentile utente,
fisiologicamente si pone un limite di guardia alla bradicardia ovvero:
< 40 b/m.
Pertanto le rinnovo il consiglio di una sollecita verifica cardiologica.
(E' chiaro che l'ecocardiografista è un cardiologo che dovrà pur valutarla clinicamente e non asetticamente!)
Saluti.
fisiologicamente si pone un limite di guardia alla bradicardia ovvero:
< 40 b/m.
Pertanto le rinnovo il consiglio di una sollecita verifica cardiologica.
(E' chiaro che l'ecocardiografista è un cardiologo che dovrà pur valutarla clinicamente e non asetticamente!)
Saluti.
[#11]
Gentile utente,
ritengo il medico curante legittimo garante del suo stato di salute,
nel senso che lui le ha correttamente prescritto l'esame e
più e meglio di me, per gli ovvi limiti del consulto a distanza,
avrà potuto fare le sue valutazioni.
Pertanto, per questo tipo di richiesta, non posso che rinviarla a lui.
Se lo riterrà opportuno, ci aggiorni pure.
ritengo il medico curante legittimo garante del suo stato di salute,
nel senso che lui le ha correttamente prescritto l'esame e
più e meglio di me, per gli ovvi limiti del consulto a distanza,
avrà potuto fare le sue valutazioni.
Pertanto, per questo tipo di richiesta, non posso che rinviarla a lui.
Se lo riterrà opportuno, ci aggiorni pure.
[#12]
Utente
Fatta oggi ecocardio, il cardiologo mi ha detto testuali parole: "hai il cuore di un toro, stai tranquillo è tutto a posto!!".
Escluderei quindi (fortunatamente) problemi al cuore, resta il problema della debolezza....
Da due giorni sto prendendo una fialetta di pappa reale, non so se sia quella a darmi un pò di energia in più ma mi sento meglio.
A questo punto direi che si tratta di un problema legato a diversi fattori: stanchezza, stress, cattiva alimentazione, poco sonno e cambio repentino delle temperature.
Ora farò comunque la visita gastroenterologica.
Aspetto vostre opinioni, nel frattempo vi ringrazio nuovamente.
Escluderei quindi (fortunatamente) problemi al cuore, resta il problema della debolezza....
Da due giorni sto prendendo una fialetta di pappa reale, non so se sia quella a darmi un pò di energia in più ma mi sento meglio.
A questo punto direi che si tratta di un problema legato a diversi fattori: stanchezza, stress, cattiva alimentazione, poco sonno e cambio repentino delle temperature.
Ora farò comunque la visita gastroenterologica.
Aspetto vostre opinioni, nel frattempo vi ringrazio nuovamente.
[#14]
Molto bene ! Quindi, come le ho detto nella mia prima risposta, esclusa una causa cardiologica, ci si puo' dedicare alla problematica gastroenterologica e (secondo me) al " sottofondo" ansiogeno.
Ci aggiorni dopo la visita gastroenterologica, se ha piacere.
Un cordiale saluto
Ci aggiorni dopo la visita gastroenterologica, se ha piacere.
Un cordiale saluto
[#15]
Utente
Buongiorno,
dopo aver escluso patologie cardiache, ho effettuato una visita dal gastroenterologo che mi ha prescritto la seguente cura:
- decontaminazione intestinale con Ciproxin 500 mg, una compressa al mattino e una alla sera per 7 giorni;
- Debridat e Zirfos per 2 mesi per la flora intestinale e per regolarizzare la motilità intestinale.
Dopo la cura, dovrò effettuare esami completi del sangue e esame delle feci.
Per ora questo è quanto...
dopo aver escluso patologie cardiache, ho effettuato una visita dal gastroenterologo che mi ha prescritto la seguente cura:
- decontaminazione intestinale con Ciproxin 500 mg, una compressa al mattino e una alla sera per 7 giorni;
- Debridat e Zirfos per 2 mesi per la flora intestinale e per regolarizzare la motilità intestinale.
Dopo la cura, dovrò effettuare esami completi del sangue e esame delle feci.
Per ora questo è quanto...
[#17]
Utente
Buonasera dottori,
a distanza di mesi vi scrivo per aggiornarvi sulla mia attuale situazione.
Dopo aver terminato la cura gastroenterologica (e dopo averne fatte anche altre...), la conclusione alla quale si è giunti con il mio medico curante è che i miei problemi sono tutti legati al colon irritabile: non avendo una motilità intestinale corretta e quindi una normale regolarità, questo mi provoca conseguenze di vario tipo, come spossatezza, forte mal di testa, ecc...
Una forte componente è legata anche ad uno stato ansioso: faccio un lavoro molto stressante e trovo poco tempo per sfogarmi in attività sportive, accumulando tutto e somatizzando questo stress soprattutto nell'addome.
Ora cercherò di fare dello sport in maniera più regolare, in modo da avere una valvola di sfogo...
Questa diagnosi vi sembra verosimile? Dopo aver (fortunatamente...) escluso patologie cardiache o nervose credo sia l'unica strada da percorrere, magari con un aiuto di uno psicologo qualora non riuscissi da solo...
Vi ringrazio per l'attenzione dimostratami.
Saluti
a distanza di mesi vi scrivo per aggiornarvi sulla mia attuale situazione.
Dopo aver terminato la cura gastroenterologica (e dopo averne fatte anche altre...), la conclusione alla quale si è giunti con il mio medico curante è che i miei problemi sono tutti legati al colon irritabile: non avendo una motilità intestinale corretta e quindi una normale regolarità, questo mi provoca conseguenze di vario tipo, come spossatezza, forte mal di testa, ecc...
Una forte componente è legata anche ad uno stato ansioso: faccio un lavoro molto stressante e trovo poco tempo per sfogarmi in attività sportive, accumulando tutto e somatizzando questo stress soprattutto nell'addome.
Ora cercherò di fare dello sport in maniera più regolare, in modo da avere una valvola di sfogo...
Questa diagnosi vi sembra verosimile? Dopo aver (fortunatamente...) escluso patologie cardiache o nervose credo sia l'unica strada da percorrere, magari con un aiuto di uno psicologo qualora non riuscissi da solo...
Vi ringrazio per l'attenzione dimostratami.
Saluti
[#20]
Utente
Buongiorno Dottori,
scrivo per aggiornare la mia situazione.
Come pensavo l'attività fisica svolta in maniera più regolare mi sta aiutando molto, ma troppo spesso si ripresentano i soliti problemi: spossatezza, testa pesante, forte bruciore nelle urine...
Solo qualche giorno fa ho avuto di nuovo forti dolori appena sopra la vescica, il mio medico curante mi ha diagnosticato una forte cistite e mi ha prescritto una cura antibiotica per qualche giorno.
E' evidente che tutti i miei problemi siano legati al colon irritabile e quindi ad una digestione difficoltosa, ma è possibile che non ci sia alcun modo di renderla più regolare...?
Questa situazione va avanti ormai da anni e sta condizionando molto la mia vita: spesso rinuncio a priori a fare qualcosa perché non mi sento in forma, ho paura ad andare a cena fuori e spesso mi sembra di non avere più il controllo del mio corpo...Mi ritengo una persona molto determinata, di solito se decido di fare una cosa la faccio (sono riuscito smettere di fumare già da parecchi anni senza l'aiuto di cerotti, sigarette elettroniche e quant'altro), ma di fronte a questa situazione mi sento davvero impotente...Ho preso per mesi fermenti lattici, all'inizio sembrava che le cose andassero meglio poi tutto è tornato come prima...Ho anche fatto un esame per verificare eventuali intolleranze alimentari (test che in realtà il mio medico curante non ritiene particolarmente utile..), sono risultato poco intollerante a lievito di birra e caffè ed ho provato ad eliminarli dalla mia alimentazione, ma anche qui i miglioramenti sono stati minimi…
Chiedo a voi dottori qualche suggerimento, vorrei sapere se magari esiste qualche medicinale che possa aiutarmi nella digestione (gli unici ad avermi dato qualche beneficio sono stati gli antispastici, prendevo il Valpinax), se un gastroprotettore possa servire, se dovrei far visita ad un proctologo, oppure se secondo voi potrei avere qualche beneficio rivolgendomi ad un erborista piuttosto che partecipare ad un corso di yoga...
PS: dallo psicologo sono già stato, ma senza alcun giovamento...
Ringrazio in anticipo chiunque vorrà rispondermi.
scrivo per aggiornare la mia situazione.
Come pensavo l'attività fisica svolta in maniera più regolare mi sta aiutando molto, ma troppo spesso si ripresentano i soliti problemi: spossatezza, testa pesante, forte bruciore nelle urine...
Solo qualche giorno fa ho avuto di nuovo forti dolori appena sopra la vescica, il mio medico curante mi ha diagnosticato una forte cistite e mi ha prescritto una cura antibiotica per qualche giorno.
E' evidente che tutti i miei problemi siano legati al colon irritabile e quindi ad una digestione difficoltosa, ma è possibile che non ci sia alcun modo di renderla più regolare...?
Questa situazione va avanti ormai da anni e sta condizionando molto la mia vita: spesso rinuncio a priori a fare qualcosa perché non mi sento in forma, ho paura ad andare a cena fuori e spesso mi sembra di non avere più il controllo del mio corpo...Mi ritengo una persona molto determinata, di solito se decido di fare una cosa la faccio (sono riuscito smettere di fumare già da parecchi anni senza l'aiuto di cerotti, sigarette elettroniche e quant'altro), ma di fronte a questa situazione mi sento davvero impotente...Ho preso per mesi fermenti lattici, all'inizio sembrava che le cose andassero meglio poi tutto è tornato come prima...Ho anche fatto un esame per verificare eventuali intolleranze alimentari (test che in realtà il mio medico curante non ritiene particolarmente utile..), sono risultato poco intollerante a lievito di birra e caffè ed ho provato ad eliminarli dalla mia alimentazione, ma anche qui i miglioramenti sono stati minimi…
Chiedo a voi dottori qualche suggerimento, vorrei sapere se magari esiste qualche medicinale che possa aiutarmi nella digestione (gli unici ad avermi dato qualche beneficio sono stati gli antispastici, prendevo il Valpinax), se un gastroprotettore possa servire, se dovrei far visita ad un proctologo, oppure se secondo voi potrei avere qualche beneficio rivolgendomi ad un erborista piuttosto che partecipare ad un corso di yoga...
PS: dallo psicologo sono già stato, ma senza alcun giovamento...
Ringrazio in anticipo chiunque vorrà rispondermi.
[#21]
La terapia del colon irritabile non è specifica,
è mutevole così come è mutevole il quadro clinico della sindrome.
Essa è composta da farmaci sintomatici di vario tipo (antimeteorici, antispastici, antidiarroici, procinetici, fibre, lassativi osmotici, etc.) che andranno personalizzati dal suo prescrittore.
Cordialità
è mutevole così come è mutevole il quadro clinico della sindrome.
Essa è composta da farmaci sintomatici di vario tipo (antimeteorici, antispastici, antidiarroici, procinetici, fibre, lassativi osmotici, etc.) che andranno personalizzati dal suo prescrittore.
Cordialità
[#22]
>> oppure se secondo voi potrei avere qualche beneficio rivolgendomi ad un erborista piuttosto che partecipare ad un corso di yoga...<<
Credo che la soluzione migliore sia affidarsi ad un gastroenterologo che saprà mettere ordine nel suo intestino.
Cordialmente
[#23]
Utente
Gentili Dottori,
intanto vi ringrazio per le risposte. Rispondo ad entrambi: vi ho chiesto metodi alternativi perché negli anni mi sono affidato a cinque diversi gastroenterologi, ognuno dei quali mi ha fatto solo assumere medicinali di vario tipo, senza riscontrare tuttavia alcun miglioramento se non nell'immediato. Purtroppo gli scarsi risultati hanno decisamente fatto calare la mia fiducia nel lavoro della medicina tradizionale…
Pur avendo preso coscienza del fatto che dal colon irritabile non si guarisce, la volontà di stare bene a tutti i costi mi fa cercare qualunque strada alternativa...
Comunque mi affiderò (per l’ennesima volta) alle cure di un gastroenterologo, sperando che possa essere più fortunato dei precedenti…
Cordiali saluti
intanto vi ringrazio per le risposte. Rispondo ad entrambi: vi ho chiesto metodi alternativi perché negli anni mi sono affidato a cinque diversi gastroenterologi, ognuno dei quali mi ha fatto solo assumere medicinali di vario tipo, senza riscontrare tuttavia alcun miglioramento se non nell'immediato. Purtroppo gli scarsi risultati hanno decisamente fatto calare la mia fiducia nel lavoro della medicina tradizionale…
Pur avendo preso coscienza del fatto che dal colon irritabile non si guarisce, la volontà di stare bene a tutti i costi mi fa cercare qualunque strada alternativa...
Comunque mi affiderò (per l’ennesima volta) alle cure di un gastroenterologo, sperando che possa essere più fortunato dei precedenti…
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 23 risposte e 24.5k visite dal 21/03/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.