inibitori di pompa e altro
gentili medici,per il ritorno dei sintomi di reflusso da 4 giorni assumo lansox.gli episodi di nausea ed eruttazione e acidita' sembrano un po' diminuiti,ma un paio di dubbi persistono:1)questa nausea ed eruttazione(indotta) sorgono sempre dopo la defecazione e mai prima.il medico di famiglia non mi ha saputo dir molto al riguardo. 2)il medico di famiglia dice che lansoprazolo,al massimo,puo' esser preso per 15 giorni consecutivi e poi sospendere.e' cosi'?grazie distinti saluti
[#1]
Gentilissimo,
di fronte ad una sintomatologia tipica da reflusso gastroesofageo la terapia corretta consiste in un ciclo di 60 giorni a dose piena e successivanente per 30 giorni a dose ridotta. Se alla sospensione della terapia i sintomi si ripresenteranno è indacato un controllo gastroscopico (se non l'ha mai fatto) e la ripresa della terapia alla dose minima sufficiente perr il controllo dei sintomi
I sintomi, nel suo caso, si presentano dopo defecazione in quanto durante tale atto viene aumentata la pressione addominale e ciò favorisce il reflusso.
Lei parla di "ritorno" dei sintomi da reflusso. Ciò sta a significare che già in passato ha eseguito un ciclo di terapia ma che ha interrotto.
Ovviamente è importante attenersi anche alle norme igienico-dietetiche come è indicato nell'articolo al link:
https://www.medicitalia.it/salute/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/44-reflusso-gastroesofageo.html
Cordialmente
di fronte ad una sintomatologia tipica da reflusso gastroesofageo la terapia corretta consiste in un ciclo di 60 giorni a dose piena e successivanente per 30 giorni a dose ridotta. Se alla sospensione della terapia i sintomi si ripresenteranno è indacato un controllo gastroscopico (se non l'ha mai fatto) e la ripresa della terapia alla dose minima sufficiente perr il controllo dei sintomi
I sintomi, nel suo caso, si presentano dopo defecazione in quanto durante tale atto viene aumentata la pressione addominale e ciò favorisce il reflusso.
Lei parla di "ritorno" dei sintomi da reflusso. Ciò sta a significare che già in passato ha eseguito un ciclo di terapia ma che ha interrotto.
Ovviamente è importante attenersi anche alle norme igienico-dietetiche come è indicato nell'articolo al link:
https://www.medicitalia.it/salute/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/44-reflusso-gastroesofageo.html
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Ex utente
grazie professore.un ultima domanda su una cosa che mi ha lasciato molto perplesso:nel bugiardino del lansox,di fra gli effetti indesiderati comuni,si legge nausea,mal di stomaco.e,da ignorante,mi chiedo:ma come,un farmaco gastroprotettore ha come effetto collaterale (comune,tra l'altro)una serie di problemi gastrointestinali?mi pare una grossa contraddizione.grazie.distinti saluti
[#3]
Purtroppo è così. Il lansoprazolo , come tanti altri farmaci, può dare reazioni avverse proprio a livello gastroentinestinale. In tal caso si procederà con altre molecole ad effetto antisecretivo.
Saluti
Saluti
[#4]
Ex utente
lo so che esistono,eventualmente,altre molecole.e' che ogni volta il gastroenterologo,o il medico di base,hanno difficolta' nel prescrivermeli,perche',ahime',non riesco affatto a inghiottire le compresse,quindi posso prendere solo bustine o sciroppi o compresse orodispersibili.che lei sappia,ci sono inibitori di pompa non a compresse oltre al lansoprazolo?mi perdoni per la domanda,ma questa difficolta' tutta mia a volte diviene un problema per i medici.saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3k visite dal 19/03/2012.
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